31 ottobre 2012

Hallowen



Gli italiani festeggiano questa giornata? 

Alcune informazioni:


Lo storico Nicholas Rogers, ricercando le origini di Halloween, nota che mentre "alcuni studiosi hanno rintracciato le sue origini nella festa romana dedicata a Pomona - dea dei frutti e dei semi - o nella festa dei morti chiamata Parentalia, Halloween è più tipicamente collegata alla festa celtica di Samhain, originariamente scritto Samuin (pronunciato sow-an o sow-in)". Il nome della festività, mantenuto storicamente dai Gaeli e dai Celti nell'arcipelago britannico, deriva dall'antico irlandese e significa approssimativamente "fine dell'estate"
Secondo il calendario celtico in uso 2000 anni fa tra i popoli dell’Inghilterra, dell’Irlanda e della Francia settentrionale, l’anno nuovo iniziava il 1° novembre. Questo giorno coincideva con la fine della stagione calda, celebrata la notte del 31 ottobre con la festa di Samhain. Per un popolo essenzialmente agricolo come i Celti, l’arrivo dell’inverno era associato all’idea della morte e si credeva che gli spiriti esercitassero il loro potere sui raccolti dell’anno nuovo. La festa di Halloween è dunque legata al mondo della natura, per quanto lo spiritismo apparisse contrario ai principi del Cristianesimo che si stava diffondendo nel nord Europa. Nell'VIII secolo, Papa Gregorio III spostò la data di Ognissanti dal 13 maggio al 1° novembre facendola seguire dalla Commemorazione dei Defunti, creando così una continuità cristiana con la festa di Samhain allo scopo di scalzarla dalla cultura popolare (la festa del 1° novembre divenne di precetto nell’840).
Secondo l'Oxford Dictionary of English folklore: "Certamente Samhain era un tempo per raduni festivi e nei testi medievali irlandesi e quelli più tardi del folclore irlandese, gallese e scozzese gli incontri soprannaturali avvengono in questo giorno, anche se non c'è evidenza che fosse connesso con la porte in epoca precristiana, o che si tenessero cerimonie religiose pagane."[5]
I miti irlandesi che menzionano Samhain furono trascritti dai monaci cristiani tra il X e l'XI secolo, cioè circa 200 anni dopo che la Chiesa Cattolica aveva inaugurato il giorno di Ognissanti ed almeno 400 anni dopo che l'Irlanda era stata cristianizzata.
Negli ultimi anni, comunque, la festività di Halloween ha preso un carattere molto più consumistico e moderno. Festeggiamenti che durano interi weekend sono ormai tipici in tutti gli stati di influenza anglofona. Così quindi in Stati Uniti, Irlanda, Australia e Regno unito, Halloween viene festeggiato come una "festa del costume", dove party in maschera e festeggiamenti tematici superano il tipico valore tradizionale del "dolcetto o scherzetto", per dar vita ad una nuova tradizione di divertimento, tipica di una gioventù cresciuta.
(wikipedia).

29 ottobre 2012

La via dei tesori: dal 19 ottobre all'11 novembre a Palermo

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Quattro weekend alla scoperta di arte, scienza, mistero e natura.
Diciassette luoghi aperti, trekking urbani a tema, collaborazione con il Comune


Diciassette tesori aperti gratis e un calendario di eventi a tema che si sviluppa all’interno dei luoghi, con personalità del mondo della cultura, della ricerca e dell’attualità – alcuni dei quali ex alunni dell’Ateneo - che introducono il pubblico nell’arte, nel mistero, nella scienza, nella natura. Torna per la quinta edizione “Le Vie dei tesori”, il Festival autunnale dell’Università di Palermo che intende far conoscere a cittadini e turisti uno straordinario patrimonio di siti, e da questi prendere spunto per diffondere conoscenza e curiosità intellettuale.
Dal 19 ottobre all'11 novembre, apertura gratuita dei luoghi, dalle 10 alle 18, con visite guidate.
 
 
Gli eventi
 
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Museo Gemmellaro

Sabato 20 ottobre ore 17 Il tempo e la Sicilia – CONCERTO
Quale musica per raccontare un tempo lungo 240 milioni di anni? Quale suoni per accompagnare l’inaugurazione della nuova ala di un museo che racconta la storia geologica dell’Isola al tempo dei grandi rettili? Ci prova la Lab (Loop acustic band) con il concerto intitolato “Il tempo e la Sicilia”. Intorno, i fossili, i reperti di rettili marini e dinosauri, le ricostruzioni di essere viventi marini ormai estinti, e i pannelli tridimensionali, che illustrano la disposizione dei mari e delle terre emerse.


Archivio storico comunale

La menzogna del re - MOSTRA
Nella superba “Aula Grande” disegnata da Damiani Almeyda, si rincorrono le mille suggestioni offerte dalla mostra di pergamene medievali “Il tabulario dell’Archivio storico comunale”, nella quale è esposta – tra gli altri documenti che risalgono all’epoca dello splendore dello Steri – una vera chicca: il “privilegio” concesso nel 1392 da re Martino I di Sicilia ai signori dello Steri, i Chiaromonte, che gli si erano opposti. In questo documento, il sovrano promette di salvare la loro vita se si fossero sottomessi. Grande menzogna, visto che Andrea Chiaramonte fu decapitato poco dopo davanti al suo palazzo, i suoi beni sequestrati e la famiglia estinta.
Visita guidate su prenotazione allo 091-6164465


Museo Pitrè

Tutti i venerdì, sabato e domenica dalle 10 alle 18
Il racconto della memoria - MOSTRA
L’attuale sede del Museo Pitré, fresca di restauro, in un padiglione annesso alla Casina cinese nel Parco della Favorita, attende a breve il riallestimento delle collezioni secondo la disposizione di Giuseppe Cocchiara, direttore del museo dal 1935 al 1965. Nel frattempo, nelle grandi sale dove si ammirano la grande cucina di epoca borbonica e le carrozze del Senato di Palermo, una mostra (intitolata Pitrè tra memoria e futuro, Il primo allestimento del Museo all'Assunta”) rievoca esattamente l’esposizione originaria dei materiali nella prima sede del Museo, quattro stanze nel Collegio dell’Assunta, nell’ordine disposto dallo stesso Pitrè. Una seconda mostra (“Viva Palermo e Santa Rosalia! La tradizione del Festino nelle collezioni del Museo Pitrè”) è dedicata alla straordinaria raccolta di oggetti che raccontano la tradizione del Festino.
Visita guidata su prenotazione allo 091-7409008

Sabato 27 ottobre
Sulle tracce di Pitré - TREKKING URBANO
Una passeggiata attraverso luoghi sconosciuti legati alla vita di Pitré e l’occasione di visitare due splendidi luoghi che custodiscono documenti rari. Con la guida di Silvia Messina, narratrice d’eccezione del patrimonio cittadino. Prima tappa all'umile casa di via Collegio di Maria al Borgo nella quale Pitré nacque (una lapide, sconosciuta ai più, lo ricorda) per poi passare a piazza S.Oliva davanti alla casa dove visse e morì e notare il busto del Pitrè opera di Ettore Ximenes. Passeggiando lungo le vie dedicate agli antichi mestieri e tradizioni, si passa all'Archivio storico comunale di via Maqueda per vedere l'atto di nascita del "primo" museo Pitrè: la delibera originale di Consiglio con cui si concede al consigliere Pitrè l'uso dei locali dell'edificio scolastico dell'Assunta per sistemarvi il suo museo. Di seguito, si passa proprio davanti alla sede del primo museo. A pochi passi di distanza, Palazzo Tarallo in via delle Pergole, aperto per l’occasione, custodisce la biblioteca etnografica con tutte le preziose prime edizioni del Pitrè. Al pianterreno anche il teatrino del Museo e, al piano nobile, il salone col soffitto affrescato da P. Martorana.
Partenza alle 9.30 dall’Hotel President di via Crispi
Durata 3 ore - Su prenotazione allo 091-6118168


Carceri Dei Penitenziati

Domenica 28 ottobre - Domenica 4 novembre
Nei segreti dell’Inquisizione – TREKKING URBANO
Eresie, misteri, roghi. Un viaggio lungo tre secoli che hanno inciso come pochi altri sulla storia di Palermo e che sono stati a lungo dimenticati. Adesso la stagione dell’Inquisizione spagnola torna alla luce grazie alla riscoperta di luoghi e documenti. Si torna a sfogliare così una pagina di malagiustizia amministrata in nome di Dio, si conosce un ingranaggio atroce che stritola centinaia e centinaia di innocenti. Dal 1478, anno dell’istituzione dell’Inquisizione , fino all’abolizione avvenuta a Palermo nel 1782, passando per la persecuzione contro gli ebrei del 1492, primo atto della grande repressione contro le minoranze religiose e culturali. Un viaggio tra luoghi e personaggi, che mostra posti sconosciuti e alza il velo sulle compromissioni dei potenti. A condurlo, la giornalista Laura Anello, ideatrice e curatrice de “Le Vie dei tesori”.
Partenza alle 10 da Palazzo Marchesi, piazzetta SS Quaranta Martiri (Albergheria)
Durata due ore e mezza - Su prenotazione allo 091-6118168


Steri

Domenica 21 ottobre, ore 10
Da un ficus all’altro. Quasi come il barone rampante - TREKKING URBANO
Che rapporto c’è tra il Ficus macrophylla di piazza Marina e quello dell’Orto botanico? E’ un rapporto stretto, molto stretto. Familiare, per l’esattezza. Il primo è infatti figlio dell’altro, ma nessuno sarebbe disposto a scommetterlo. E’ come spesso succede anche fra gli umani, l’allievo ha superato il maestro. Il Ficus di piazza marina, infatti ha superato per dimensioni il padre che sta all’Orto botanico. E’ diventato tanto grande che ormai le sue chiome offuscano la sede dello Steri. E’ così è diventato l’albero esotico più grande d’Europa: 21m di circonferenza del tronco, 50 di diametro della chioma, 26 di altezza. Un record da da Guinness dei primati. Quello dell’Orto botanico deve solo accontentarsi del record di estensione del suo ombrello di foglie che ricopre una superficie di 1200 mq. Per conoscere tutti i segreti di questi “monumenti verdi”, un trekking urbano guidato da uno dei massimi esperti degli alberi della città: il giornalista Mario Pintagro.
Durata due ore e mezzo - (partenza dallo Steri) - Su prenotazione allo 091-6118168

Ficusteri - MOSTRA

Da venerdì 9 novembre
La mostra fotografica, a cura di Margherita Bianca, si ispira alla relazione tra il ficus macrophylla del Giardino Garibaldi, in piazza Marina, con il complesso di Palazzo Steri. Il ficus entra nel palazzo e con lui dialoga: una relazione che è spunto per instaurare nuovi rapporti tra l’albero, che si accresce negli anni e sembra voler inglobare il palazzo - con i rami che si protendono cercando la luce e le radici che scendono a cercare il terreno - e il Palazzo che ospita il Rettorato. Cultura e natura come occasione di confronto stimolante. La mostra, un’installazione fotografica, si sviluppa per sequenze: i “target”, bersagli che segnano il percorso dai “merli” del palazzo all’interno della chioma e dalle radici verso la terra; i “pezzi di cielo”, le radici che scendono verso il basso sono ingannate da pezzi di “azzurro” che le confondono; le “antropomorfe”, particolari di radici che assomigliano a forme umane o a porzioni del corpo umano, spesso con una sottile carica erotica. L’artista sfrutta inoltre le suggestioni delle radici, simili a lunghi capelli femminili, colorate con terra, spezie, hennè e succo di gelsi, e impresse su un grande foglio. In catalogo un testo a cura del professore Massimo Venturi Ferriolo, filosofo del paesaggio.
Dalle 10 alle 18 Steri, Sala delle Armi

Il palazzo si apre al jazz - CONCERTO

Venerdì 9 novembre
Sotto il soffitto istoriato della Sala Magna, il concerto dell’Orchestra jazz giovanile di Baviera, il "Landes-Jugendjazzorchester Bayern". Una formazione molto versatile che raccoglie i migliori musicisti e cantanti jazz fra i 15 e 25 anni dello Stato della Baviera: 31 persone che si spostano su un autobus proprio e con i supporti tecnici audio al seguito.
Sala Magna, Steri, alle 21

Il verde segreto - PASSEGGIATA BOTANICA

Domenica 11 novembre
Un fazzoletto di terra di poco più di un ettaro dove ci sono piante dell’Himalaya e dell’Australia, del Texas e del Messico, del Sudafrica e dell’Estremo Oriente. Affascinante come l’esplorazione di una foresta. È il Giardino Garibaldi, progettato tra il 1863 e il 1864 da Giovan Battista Filippo Basile su modello della square inglese. Affascinante non solo per ragioni botaniche. Il Piano della Marina dove Basile opera, infatti, ha un passato lugubre alle spalle: non è stato solo luogo di feste e giostre cavalleresche, ma soprattutto il luogo degli autodafè dell’Inquisizione. Basile vuol cancellare tutti questi sinistri rimandi e un giardino è la sua soluzione. Deve però “acconciare” la piazza, piena di rientranze e dislivelli. E il giardino che ne verrà fuori è la summa delle sue conoscenze apprese fin dalla più tenera età all’Orto botanico. Ad accompagnare i visitatori nell’esplorazione, il giornalista Mario Pintagro, uno dei maggiori esperti del patrimonio arboreo della città.
Partenza dallo Steri alle 10 Durata: due ore - Su prenotazione allo 091-6118168



Chiesa di Sant’Antonio Abate

Sabato 10 novembre alle 21
Le voci della gioia – CONCERTO
Voci purissime, a intonare canti sacri proprio in quella chiesetta in cui i Chiaromonte assistevano alle messe e alle funzioni. Sono quelle del coro Cum Iubilo, fondato nel 1998 dal suo attuale maestro e direttore artistico Giovanni Scalici, con l'obiettivo di diffondere il repertorio corale sacro di varie epoche, dal canto gregoriano alle moderne forme di sperimentazione del linguaggio compositivo vocale. Il coro, pur essendo formato da non professionisti, è chiamato a partecipare a rassegne prestigiose frequentate da soli professionisti come la Settimana di musica sacra di Monreale, la stagione concertistica dell’associazione per la musica antica “Antonio Il Verso”.
Su prenotazione allo 091-6118168

Impianti sportivi del Cus
Domenica 4 novembre
Sport, che passione- KERMESSE SPORTIVA
In occasione dei 65 anni del Cus, il Centro universitario sportivo, una kermesse aperta alla città che offre l’occasione di conoscere uno dei campus universitari più grandi e attrezzati d’Italia. Un cittadella con una piscina regolamentare riscaldata, sormontata da una piscina rimovibile con campate di 53 metri; una pista d’atletica a otto corsie, la più grande della Sicilia, all’interno della quale è stato realizzato un campo in erba da calcio-rugby. E ancora un palazzetto dello sport, una palestra, spogliatoi, 14 campetti polivalenti, sale per ogni tipo di disciplina, dallo spinning, ai pesi. Dalle 9.30 esibizioni e gare dei ragazzi e delle ragazze delle scuole di atletica leggera, pallacanestro, pallamano, pallavolo, nuoto e tennis. Nel pomeriggio chiunque voglia potrà prendere parte a lezioni gratuite di spinning, fitness funzionale, danze caraibiche, aerobica e step, compilando un modulo in cui si attesta di essere in possesso di un certificato di sana e robusta costituzione.
Impianti sportivi del Cus - Via Altofonte - Dalle 9.30 alle 18
 
(www.leviedeitesori.it)

Elezioni in Sicilia, trionfa l'astensioneCrocetta in testa, M5S primo partito

L'Isola al voto per rinnovare presidente e Assemblea regionale. La maggioranza degli elettori si astiene: ha votato il 47,4 per cento. Affluenza in netto calo rispetto alle tre tornate precedenti. Secondo le prime rilevazioni, il candidato di Pd e Udc è 6 punti avanti (32,70%) a quello del Pdl con il 26%. Buoni i risultati di Cancelleri, esponente del M5S: per lui un 15% che ridimensiona gli exit poll




Fascisti a Predappio per i 90 anni della marcia su Roma

Guardate qui:

http://video.repubblica.it/edizione/bologna/fascisti-a-predappio-per-i-90-anni-della-marcia-su-roma/109130?video&ref=HRESS-1


Ma non era anticostituzionale?

28 ottobre 2012

Oggi 28 Ottobre 2012 si vota in Sicilia


La maggior parte di voi avrà già votato, in ogni caso vi do alcune notizie.


Sono in corso le tanto attese votazioni  per l’elezione del presidente della Regione Sicilia. Alle urne anche per il rinnovo dell’Assemblea regionale.
I seggi sono stati aperti stamattina alle 8 e chiuderanno in tarda serata alle 22. Si vota solo oggi. Invece domani lunedì 29, sarà il momento dello scrutinio con inizio alle ore 8.
Una votazione che coinvolge ben 4.426.754 elettori siciliani.


Le elezioni coinvolgono su tutto il territorio regionale ben 5.307 sezioni dislocate in 390 comuni delle nove province.
La paura principale per queste elezioni riguarda l’astensionismo. Nonostante le piazze siano sembrate piene in occasione degli eventi elettorali, le proiezioni parlano di scarsa affluenza per disaffezione.
L’ultimo dato risale alle regionali del 2008 (13 e 14 aprile) quando a recarsi alle urne fu il 66,68% degli aventi diritto. Certo un dato che godette del fatto che le urne rimasero aperte anche il lunedì. Non solo: si votava anche per Senato e Camera.
Minore l’affluenza in una situazione di voto analoga, nel 2006, quando si voto in un solo giorno come oggi e l’affluenza fu del 59,16%.
I siciliani potranno scegliere tra dieci candidati a presidente della Regione. La scheda di votazione è unica e l’elettore dispone di due voti, uno per la scelta della lista regionale, il cui capolista è candidato alla carica di presidente, l’altro per la scelta della lista provinciale.
Nella lista provinciale prescelta, si può esprimere la preferenza per uno dei candidati alla carica di deputato regionale compreso nella stessa lista.
Non ci saranno ballottaggi: diventa presidente della Regione il candidato che totalizza il maggior numero di preferenze. Grande attesa per i risultati ufficiali che saranno annunciati dagli appositi Uffici centrali circoscrizionali, costituiti presso i tribunali dei nove comuni capoluogo, e dall’Ufficio centrale regionale, costituito presso la Corte d’Appello di Palermo.
Prima di uscire di casa per andare a votare nella sezione indicata nella tessera elettorale personale di cui disponete, non dimenticate un documento di identità. Se avete perso la tessera potete ritirarla presso l’Ufficio elettorale del Comune di residenza, i cui sportelli resteranno aperti anche oggi.
Grande attesa anche per capire come si comporterà l’elettorato nei confronti del Movimento a 5 Stelle, vera e propria mina vagante di queste elezioni. Una prova importante per il partito di Beppe Grillo che spera in un buon risultato per rilanciare la propria forza all’interno del panorama politico nazionale.
Per votare vi verrà data una scheda di colore giallo che contiene, entro un apposito rettangolo, il contrassegno di ciascuna lista che concorre nell’ambito provinciale, affiancato sulla medesima linea da una riga riservata all’eventuale indicazione della preferenza per un candidato alla carica di deputato regionale appartenente alla lista. Alla destra di tale rettangolo è riportato il cognome e nome del capolista della lista regionale collegata, candidato alla carica di presidente della Regione, affiancato dal relativo contrassegno.
L’elettore esprime il suo voto per una delle liste provinciali tracciando un segno sul contrassegno corrispondente alla lista prescelta o nel relativo rettangolo e puo’ esprimere una preferenza scrivendo il nominativo di uno dei candidati compresi nella lista stessa: oppure l’elettore esprime il suo voto per una delle liste regionali tracciando un segno sul nominativo del candidato alla carica di presidente della Regione o tracciando un segno sul simbolo della lista, ovvero su entrambi.
Elezioni regionali Sicilia: affluenza tempo reale, proiezioni, exit poll
L’elettore puo’ validamente votare una lista regionale ed una lista provinciale non collegate fra loro (cd “voto disgiunto”). Se l’elettore omette di votare per una lista regionale ed esprime validamente il suo voto soltanto per una lista provinciale, il voto si intende espresso anche a favore della lista regionale collegata.
I primi dati sull’affluenza alle urne arrivano alle 12, poi alle 19 e alle 22, alla chiusura definitiva dei seggi.

Stanotte e' tornata l'ora solare Orologi indietro di un'ora

(AGI) - Roma, 28 ott. - E' torna questa notte l'ora solare: alle ore 03.00 sono state spostate un'ora indietro le lancette degli orologi. L'ora legale tornera' il 30 marzo 2013. Secondo quanto rilevato da Terna, durante il periodo di ora legale, iniziato il 25 marzo 2012, grazie proprio a quell'ora quotidiana di luce in piu' che ha portato a posticipare l'uso della luce artificiale, l'Italia ha risparmiato complessivamente circa 613 milioni di kilowattora (647 milioni di kWh il minor consumo del 2011), un valore pari al consumo medio annuo di elettricita' di 205.000 famiglie. In termini di costi, l'Italia ha risparmiato con l'ora legale circa 102 milioni di euro. Nei mesi di Aprile e Ottobre si e' registrato, come di consueto, il maggior risparmio di energia elettrica. Cio' e' dovuto, spiega Terna, al fatto che questi due mesi hanno giornate piu' "corte" in termini di luce naturale, rispetto ai mesi dell'intero periodo. Spostando in avanti le lancette di un'ora, quindi, si ritarda l'utilizzo della luce artificiale in un momento in cui le attivita' lavorative sono ancora in pieno svolgimento. Nei mesi estivi come luglio e agosto, invece, poiche' le giornate sono gia' piu' lunghe rispetto ad aprile, l'effetto "ritardo" nell'accensione delle lampadine si colloca nelle ore serali, quando le attivita' lavorative sono per lo piu' terminate, e fa registrare risultati meno evidenti in termini di risparmio di elettricita'. In termini di costi, l'Italia ha risparmiato con l'ora legale circa 102 milioni di euro, considerando che per il cliente finale 1 kilowattora e' costato, nel periodo in esame, in media circa 16,65 centesimi di euro al netto delle imposte.
  Nel dettaglio, ad aprile si e' avuto un risparmio di 129 milioni di kWh, a maggio di 81 milioni di kWh, a giugno di 34 milioni di kWh, a luglio di 34 milioni di kWh, ad agosto di 33 milioni di kWh, a settembre di circa 85 milioni di kWh e ad ottobre di 161 milioni di kWh. Nel 2011 il risparmio e' stato pari a 91 milioni di euro poiche' il costo medio di 1 kilowattora era di 14,06 centesimi di euro.
  Dal 2004 al 2012 il risparmio complessivo del Paese e' stato di circa 5 miliardi e 600 milioni di kilowattora, pari ad un valore di circa 800 milioni di euro .




26 ottobre 2012

Atene: non ti danno lo scontrino? puoi andartene senza pagare



Il Ministro delle Sviluppo ellenico starebbe per presentare una nuova norma che prevede la possibilità per i clienti di bar e ristoranti di andarsene senza pagare dopo l’acquisto se non ricevono lo scontrino fiscale per il servizio. È quanto anticipa il quotidiano greco ‘Kathimarini’ poi ripreso dal Sole 24 ore, spiegando che la misura, che non ha precedenti ne’ nel passato ne’ in altri Paesi europei, farà parte di un nuovo articolato di legge inteso a tutelare i consumatori e a sviluppare l’imprenditoria. Il sottosegretario allo Sviluppo, Athanosios Skordas, ha confermato la settimana scorsa che il Ministero sta esaminando una proposta di questo tipo. Gli esercizi commerciali che vendono alimenti preparati (bar, caffè, ristoranti) dovranno pubblicizzare questo diritto del consumatore. Inoltre, i negozi al dettaglio di beni di tutti i tipi dovranno esporre due liste separate con il prezzo di ogni articolo al netto dell’Iva e il prezzo finale comprensivo di Iva e la stessa cosa varrà per i menu di ristoranti e bar. I supermercati, sempre nel quadro di questa legge, avranno la possibilità di vendere quotidiani, periodici e sigarette. È stata, infine, liberalizzata per la seconda volta la vendita di latte per i neonati dopo che l’ordine dei farmacisti era riuscito ad abolire una prima misura in questo senso che aveva portato tra febbraio e giugno di quest’anno a un calo dei prezzi compreso tra il 3,23% e il 20,37%. Tutte idee – a partire da quella dello scontrino – che, vista anche la vocazione turistica di molte nostre città (da Roma a Venezia, da Napoli a Firenze), aiuterebbero senz’altro anche il nostro Paese a combattere l’evasione fiscale.
(pubblicogiornale.it)

25 ottobre 2012

Al collocamento:

Il reggiseno intelligente che diagnostica il cancro


Il cancro al seno è una malattia molto pericolosa e diffusa, che uccide quasi 40.000 donne ogni anno. Eppure, se diagnosticato con sufficiente anticipo, il tasso di sopravvivenza è molto alto, oltre il 95%.
Normalmente, ci si sottopone a mammografie periodiche, che però avrebbero una accuratezza ridotta, intorno al 70%, che porta a volte a non identificare il tumore, altre volte spinge a trattamenti non necessari.
reggiseno
Dei ricercatori hanno sviluppato un reggiseno intelligente, dotato di sensori, che sarebbe in grado di diagnosticare i tumori al seno. Il “Breast Tissue Screening Bra”, questo il nome del reggiseno, avrebbe raggiunto nei test clinici un’accuratezza di oltre il 92%, grazie al monitoraggio continuato delle variazioni di temperatura ni vari punti del seno, con una capacità di rilevare i tumori con quasi sei anni di anticipo, secondo quanto stimano i ricercatori.
La società che ha finanziato lo sviluppo del reggiseno ha annunciato che sarà commercializzato in Europa a partire dal 2013, e negli USA dal 2014.

(notiziedelmondo)

Walt Disney è stato l'ispiratore del matrimonio reale o è solo una pura coincidenza?

Walt Disney è stato l'ispiratore del matrimonio reale o è solo una pura coincidenza?

=)




















Lo sapevate da cosa nasce la moda di far vedere le mutande fuori dai pantaloni ?

Sembra che l'usanza di portare i pantaloni a vita bassa , con mutande ben visibili , nasca nelle carceri americane , non certo come una moda : in prigione non si possono usare le cinture ed e' facile quindi che i carcerati avessero i pantaloni che scendevano sui fianchi, lasciando in questo modo intravedere l'intimo . 

I rapper americani hanno voluto in questo modo stringere solidarietà con i loro fratelli detenuti, portando anche loro i pantaloni senza cinture scesi sui fianchi ed è diventata così una moda in tutto il mondo.






(rivelazioni.com)

Taglio di capelli “numerato” per quattro gemelli, per aiutare gli insegnanti a distinguerli


Ci sono molte leggende urbane (e storie reali) su gemelli che si scambiano i “ruoli” a scuola per migliorare i propri voti o uscire dai guai, sfruttando la somiglianza per ingannare gli insegnanti.
Per quattro gemelli cinesi, però, questo tipo di avventure sarà impossibile: infatti, i genitori, in accordo con gli insegnanti, hanno fatto un taglio di capelli “numerato” ai bambini.
La decisione è stata presa anche (se non soprattutto) nell’interesse dei bambini, che soffrivano del fatto di essere continuamente confusi da insegnanti e compagni di scuola.
Così la madre li ha portati dal barbiere, che ha ritagliato i numeri su dei fogli di carta, usandoli poi come maschera per rasare la testa dei gemelli, rendendoli così evidentemente distinguibili.
Adesso i genitori sperano che insegnanti e compagni imparino a riconoscere e meglio i singoli fratelli, così da poter fare loro nuovamente un taglio di capelli normale.


(newsdalmondo)

Bevanda a gusto di bacon..


Gli americani sono noti per avere dei gusti alimentari non esattamente “sani”, e una passione estrema per pancetta e bacon. Ma questa passione può arrivare al punto di voler anche bere il bacon?
Evidentemente sì, dato che la Rocket Fizz Soda Pop & Candy Shop ha lanciato dal Texas una linea di bevande analcoliche al gusto di bacon, ali di pollo, mais dolce, burro di noccioline e marmellata. O_O

Secondo le recensioni, la riproduzione dei gusti è abbastanza fedele, e sembra che nel sud degli USA stiano avendo un discreto successo.
Non è la prima volta che gli americani tentano di lanciare una bevanda al gusto di bacon: ci aveva provato anche la Jones Soda un paio di anni fa, ma non aveva avuto successo, forse per una formula meno indovinata ma anche per la scelta di puntare sul mercato di New York, un’area dai gusti decisamente più europei, dove però i newyorkesi avevano bocciato senza appello l’idea quando sono stati presentati i primi campioni, definendo la bibita “disgustosa”.
(notizie.delmondo)

Foto: Villa Niscemi


























Vaccini, bloccate altre 487mila dosi Balduzzi: "Novartis sapeva da luglio"



ROMA - Da venerdi prossimo, sarà attivo il numero verde 1500 per chi ha fatto uso dei vaccini Novartis. Lo ha annunciato il ministro della Salute, Renato Balduzzi, dopo il nuovo stop nella campagna di prevenzione anti-influenzale. A pochi giorni di distanza dal blocco di 2 milioni e 350mila dosi di vaccino della Crucell 1, il ministero della Salute e l'Aifa, l'agenzia italiana per il farmaco, hanno vietato acquisto e uso di quattro tipologie di vaccini anti-influenzali prodotti dalla multinazionale del farmaco. I vaccini implicati sono Agrippal, Influpozzi subunità, Influpozzi adiuvato e Fluad. Le dosi di vaccini prodotte da Novartis per l'Italia sono 3 milioni, ma i restanti 2,5 milioni non sono ancora uscite dagli stabilimenti di Siena, Rosia e Varese.

Il provvedimento è "a scopo cautelativo e in attesa di ulteriori indagini", ma Balduzzi rivelato che Novartis sapeva delle anomalie nei vaccini sin dall'11 luglio scorso. "Il 18 ottobre - racconta il ministro - Novartis, a margine di una riunione con l'Aifa, ha rappresentato qualche anomalia in alcuni lotti". L'azienda ha fatto una comunicazione informale e l'Aifa ha ricevuto la documentazione il giorno dopo, il 19 ottobre. Dai report è emerso che "la ditta era a conoscenza delle anomalie dall'11 luglio".

Dopo il 19 ottobre Aifa ha fatto studiare i dati e oggi è scattato il blocco cautelativo. Il problema, aggiunge il ministro, pare riguardi le fiale in una percentuale del 3 per mille, con la formazione di particelle all'interno delle fiale. "Consigliamo a chi ha acquistato il vaccino di attendere, prima di utilizzarlo, altre informazioni da parte delle autorità sanitarie". "Non abbiamo evidenze che le anomalie possano avere effetti negativi - aggiunge il ministro- ma fra questi ci possono essere eventi locali di tipo dermatologico o di sistema, come l'innalzamento della temperatura corporea".

Aifa, inoltre, "ha avviato un allarme veloce" in relazione ai prodotti dall'azienda Novartis "anche in tutta Europa e Canada - comunica ancora Balduzzi -. Questo perché l'Aifa è l'autorità di riferimento per la registrazione di tali vaccini". Domani il ministro Balduzzi incontrerà i vertici di Novartis per chiarire la vicenda.

Delle oltre 487 mila dosi di vaccino Novartis bloccate oggi, "175 mila sono distribuite alle farmacie e 312 mila alle Asl - spiega Balduzzi -. Chi avesse ricevuto l'iniezione di uno di questi quattro prodotti e non ha avuto effetti collaterali potrebbe aver utilizzato una delle fiale integre, oppure potrebbe significare che il problema rilevato non sortisce effetti negativi. Da venerdì mattina sarà comunque attivo un numero verde, il 1500, per chi volesse avere informazioni: risponderanno gli esperti del ministero della Salute".

Intanto è già partito l'avviso a tutte le farmacie d'Italia. Annarosa Raccalo, la presidente di Federfarma ha confermato che subito dopo l'annuncio da parte del ministero "sono state contattate immediatamente le oltre 18 mila farmacie italiane".

Ma il divieto di acquisto e l'uso dei vaccini influenzali della Novartis creerà non pochi problemi agli italiani e al Servizio sanitario nazionale. "Rimarremo scoperti per un bel po', proprio ora che partiva la campagna di vaccinazione - afferma il professor Walter Ricciardi, direttore dell'Istituto di Igiene dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma e presidente della terza sezione del Consiglio Superiore di Sanità. "In Italia si vaccinano ogni anno soprattutto tutti gli over 65, ci sono almeno dieci milioni di persone che hanno bisogno del vaccino - ha aggiunto - non c'è dubbio che si creerà un problema enorme".

Un problema che al momento, come tante Asl, sta affrontando anche l'azienda sanitaria di Milano. "Prudentemente - afferma Ciconali, direttore del Servizio Igiene e sanità pubblica dell'Asl milanese - avevamo suddiviso le ordinazioni di vaccino in tre parti: 65 mila dosi da Crucell, 75 mila da Novartis e altre 75 mila da Sanofi", per un totale di oltre 200 mila dosi. "Non ci potevamo certo aspettare problemi in due aziende su tre, invece è successo".

"E' veramente terribile", prosegue l'esperto. "Dopo la comunicazione della Crucell della scorsa settimana, ormai la Regione Lombardia ci aveva tranquillizzato sul fatto che erano state attivate tutte le procedure per il recupero delle dosi mancanti, ma adesso la crisi sarà sicuramente peggiore e ora come ora ci viene compromessa la possibilità di accontentare tutte le fasce" di popolazione 'target' della vaccinazione. "Senza contare che - aggiunge l'esperto - i vaccini vietati oggi sono proprio quelli che avremmo dovuto consegnare ai medici di medicina generale, perché specificatamente destinati agli anziani e ai pazienti più fragili. Ovviamente confido che si possa trovare una soluzione in tempi rapidi, ma al momento non sono assolutamente in grado di fare previsioni. Staremo a vedere. Come si dice, non c'è limite al peggio".

Nel frattempo il Codacons esprime forte preoccupazione per questo nuovo stop.  "Il ministro Balduzzi - spiega l'associazione dei consumatori - deve dire chiaramente se ci sono o meno rischi per la salute degli utenti, e se ora si registreranno ritardi nella fornitura dei vaccini nel nostro paese". Il Codacons chiede in particolare di poter "capire cosa sta succedendo, e come sia possibile che numerosi vaccini antinfluenzali siano ritirati dal commercio o vietati dopo il caso analogo dei prodotti della Crucell". "Le autorità sanitarie italiane ed europee - continua il Codacons - devono aprire una inchiesta per fare chiarezza ed informare correttamente i cittadini". Sulla questione l'associazione ha già denunciato nei mesi scorsi come in Italia, nonostante la legge imponga solo 4 vaccini pediatrici obbligatori, ne vengano somministrati 6, una scelta illogica e dannosa che costa alla collettività 114 milioni di euro annui.


La situazione regione per regione.
 Le prime notizie del blocco dei vaccini arrivano dal Veneto. Tutte le dosi presenti nelle Ullss, circa 170 mila, sono state fermate. "Nessuna dose, è arrivata all'utilizzatore finale. quindi non c'è nulla da temere, tra l'altro l'avvio della campagna vaccinale pubblica è previsto dal 5 novembre prossimo" ha detto l'assessore regionale alla Sanità del Veneto Luca Coletto

Anche in Toscana non è mai stato distribuito. Le quasi 400 mila dosi ordinate dalle Asl non sono ancora neppure arrivate, secondo quanto riferisce l'assessore toscano al diritto alla Salute Luigi Marroni.

In Trentino Alto Adige non hanno ordinato vaccini antinfluenzali da Novartis. L'Azienda sanitaria di Bolzano riceverà le dosi vaccinali presumibilmente nell'arco delle prossime due settimane e partirà immediatamente con le vaccinazioni, ma i vaccini che saranno somministrati non fanno parte di quelli vietati oggi dal Ministero della Salute. Mentre la provincia di Trento partirà con le vaccinazioni il 5 novembre.

In Liguria ammontano a 139mila e 300 le dosi di vaccino antinfluenzale che la casa farmaceutica Novartis si era aggiudicata nella gara regionale, ma come in Toscana non sono ancora arrivate.

Per quanto riguarda il Friuli Venezia Giulia la campagna antinfluenzale non è ancora stata avviata, i vaccini bloccati non sono disponibili e ogni possibile acquisizione presso la ditta Novartis, secondo le direttive del ministero, è stata cautelativamente vietata.


(Repubblica)

Che tempo che fa : LUCIANA LITTIZZETTO e i politici italiani - 14 ottobre 2012






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