28 febbraio 2014

Al Palab di Palermo:tAAAc, il primo programma comico siciliano. Prima Puntata

Per chi ancora non lo conoscesse presento il PaLab, associazione culturale sita a Palermo in Piazzetta del Fondaco(zona piazza Vittoria). Non ci sono ancora stata, ma da poco ne ho sentito parlare e poi proprio oggi, per puro caso, ho visto su Teleone (canale 21 o 19 del digitale terrestre) la prima puntata del programma tAAAc. Divertentissimo!!! :) 



Buon divertimento!!!



Consultate il sito http://www.palab.it/index.htm per restare sempre aggiornati sugli eventi! :)
Oppure la pagina facebook: https://www.facebook.com/pages/PALAB/304935441195

25 febbraio 2014

Mercatino del martedì presso Piazzale Francia spostato causa lavori

 Per far posto al mercatino rionale e alle richieste dei commercianti, la soluzione sembra solo questa: chiudere via dei Nebrodi e un lato di viale Francia. 
Il mercatino, dal 1996, si è svolto nel parcheggio di viale Francia (in realtà denominato piazzale Gaspare Ambrosini) che però è stato chiuso per i lavori della metropolitana. L’amministrazione sapeva già da tempo che quello spazio era necessario ai cantieri, ma nessuno è intervenuto per risolvere la questione e così i commercianti si sono ritrovati sfrattati8 questo ne ha determinato anche una protesta).

Il Comune ha provato a spostare inizialmente il mercato in viale Francia, via Montecarlo, via Paci e via Cannarozzo ma anche qui i commercianti hanno protestato(a quanto pare non è una zona stategica per guadagnare). La controproposta è stata quella di chiudere al traffico via dei Nebrodi sino all’incrocio con via Svizzera e viale Francia da via Strasburgo a via Montecarlo, spostando qui il mercato com’è stato dal 1985 al 1996.

In realtà molti residenti hanno già manifestato più di una perplessità, considerato che via dei Nebrodi è una strada assai trafficata e chiuderla manderebbe la circolazione in tilt. Inoltre gli autorizzati sono 105, ma gli ambulanti che ogni martedì si danno appuntamento per il mercato sarebbero qualche centinaio in più.

Ecco una foto scattata dal balcone di un residente:

24 febbraio 2014

Si schianta contro 8 auto posteggiate Paura nella notte a Palermo

Un terribile schianto nella notte in corso Pietro Pisani a Palermo. Un’auto, forse a causa dell’alta velocità, è sbandata ed è carambolata su una serie di vetture in sosta sulla parte opposta della carreggiata.Il bilancio dell’incidente, avvenuto all’altezza del civico 180,parla di otto auto in sosta distrutte, più quella del conducente rimasto illeso. In più l’auto, un Suv, ha fermato la sua corsa contro una delle vetture parcheggiate che ha sfondato la saracinesca di un’officina, sventrandola completamente.L’incidente è avvenuto nelle prime ore del mattino, tra le 2.30 e le 3.00. Sul posto si trovano ancora gli agenti della polizia municipale per effettuare i rilievi del caso e chiarire bene la dinamica dello schianto. L’uomo alla guida del Suv è stato portato in ospedale per accertamenti ma non ha avuto conseguenze dall’impatto. Grande la paura per chi abita in zona. Uno dei proprietari delle auto coinvolte è stato svegliato dal forte botto insieme ai suoi familiari: “Può immaginare cosa vuol dire sentire uno schianto di questa portata durante il sonno – spiega l’uomo -. Ci siamo spaventati molto. In più, appena uscito fuori, ho visto che anche la mia auto è stata completamente distrutta. Non ci sono altre parole per commentare”.


incidente_corso_pisani

(fonte: www.si24.it)

23 febbraio 2014

Esposizione,vendita e laboratori di artigianato a Palermo




Contro la letargia, l'indifferenza e l'ignoranza, gli artigiani cercano di produrre solo il meglio di cui sono capaci, per far si che gli occhi, la mente e il cuore di ognuno possa imparare a discriminare e ad apprezzare il bello(questo è quello che più o meno diceva un celebre fabbro del 900 Samuel Yellin). 
Questa postilla nasce dalla consapevolezza,sempre più marcata, di come sia necessario oltre che piacevole riscoprire la bellezza che nasce da impegno,ingegno, passione e arte. Ed è per questo che mi sembra giusto diffondere (per quanto mi sia possibile) iniziative di questo genere.
Vi assicuro che io non ci guadagno(in termini monetari) assolutamente niente in questo!
A Palermo, l’associazione culturale "Fatto a mano , sita in via sacra famiglia, è aperta al pubblico per l'esposizione e vendita di manufatti artigianali di artigiani hobbisti. Ogni settimana avrete la possibilità di incontrare nuovi artigiani, che fanno lavori diversi: fimo,decoupage,maglia,uncinetto,feltro,punto croce e tanto altro ancora...
Potrete incontrare anche i volontari che si occupano di sostenere l'associazione "Cuore di Maglia", che si occupano di realizzare "coperte caldissime,cappellini buffi, scarpette spiritose da regalare ai bambini prematuri, ai bambini malati, ai bambini soli, ai bambini e basta".
Se siete anche voi capaci di lavorare a maglia,potreste regalare e regalarvi "un viaggio bellissimo,un sogno potente,una cosa che scalda".
Da poco inoltre è possibile comprare o prendere "in affitto" dei libri!
Passateci almeno a prendervi una tazza di te!(tranquilli non si paga).



Apertura dal lunedì al sabato dalle 9:00 alle 12:30 e dalle 16 alle 19:30

Qualche foto che ho fatto ieri:














Contatti:

Email: fattoamano2013@virgilio.it

Tel: 3495625405 oppure al 3203061260

Potete dare un'occhiata al gruppo su facebook, per essere sempre aggiornati sulle iniziative dell'associazione:
https://www.facebook.com/pages/Fatto-a-mano/221375264691060

Questi sono alcuni artigiani:
Smonta e rimonata: https://www.facebook.com/smontaerimonta.palermo?fref=ts

Cetty's Dolls: https://www.facebook.com/CettysDolls?fref=ts

Saponi all'olio d'oliva Nature Home: https://www.facebook.com/saponi.nature.home

14 febbraio 2014

San Valentino

San Valentino, (Interamna Nahars, ca. 176 – Roma, 14 febbraio 273), è stato un vescovo romano, martire.
Venerato come santo dalla Chiesa cattolica, da quella ortodossa e successivamente dalla Chiesa anglicana, è considerato patrono degli innamorati e protettore degli epilettici.
Invitato dall'imperatore Claudio II il Gotico a sospendere la celebrazione religiosa e ad abiurare la propria fede, rifiutò di farlo, tentando anzi di convertire l'imperatore al cristianesimo. Claudio II lo graziò dall'esecuzione capitale affidandolo a una nobile famiglia.
Valentino venne arrestato una seconda volta sotto Aureliano, succeduto a Claudio II. L'impero proseguiva nelle sue persecuzioni contro i cristiani e, poiché la popolarità di Valentino stava crescendo, i soldati romani lo catturarono e lo portarono fuori città lungo la via Flaminia per flagellarlo, temendo che la popolazione potesse insorgere in sua difesa. Fu decapitato il 14 febbraio 273, a 97 anni, per mano del soldato romano Furius Placidus, agli ordini dell'imperatore Aureliano.È commemorato nel martirologio romano il 14 febbraio, giorno in cui veniva celebrata l'antica festa di santa Febronia.
Sono molte le leggende entrate a far parte della cultura popolare, su episodi riguardanti la vita di san Valentino:
  • Una di esse narra che Valentino, graziato ed "affidato" ad una nobile famiglia, compì il miracolo di ridare la vista alla figlia cieca del suo "carceriere": Valentino, quando stava per essere decapitato, teneramente legato alla giovane, la salutò con un messaggio d'addio che si chiudeva con le parole: «...dal tuo Valentino...».
  • Un'altra, di origine statunitense, narra come un giorno il vescovo, passeggiando, vide due giovani che stavano litigando ed andò loro incontro porgendo una rosa e invitandoli a tenerla unita nelle loro mani: i giovani si allontanarono riconciliati.Un'altra versione di questa storia narra che il santo sia riuscito ad ispirare amore ai due giovani facendo volare intorno a loro numerose coppie di piccioni che si scambiavano dolci gesti d'affetto; da questo episodio si crede possa derivare anche la diffusione dell'espressione piccioncini.
  • Secondo un altro racconto, Valentino, già vescovo di Terni, unì in matrimonio la giovane cristiana Serapia e il centurione romano Sabino: l'unione era ostacolata dai genitori di lei ma, vinta la resistenza di questi, si scoprì che la giovane era gravemente malata. Il centurione chiamò Valentino al capezzale della giovane morente e gli chiese di non essere mai più separato dall'amata: il santo vescovo lo battezzò e quindi lo unì in matrimonio a Serapia, dopo di che morirono entrambi.
La festa di san Valentino ricorre annualmente il 14 febbraio ed oggi è conosciuta e festeggiata in tutto il mondo.
Tale tradizione fu diffusa dai benedettini, primi custodi della basilica dedicata al santo in Terni, attraverso i loro monasteri prima in Italia e quindi in Francia ed in Inghilterra. Molte tradizioni legate al santo sono riscontrabili nei paesi in cui egli è venerato come patrono.

In thailandia intanto....
Provincia di Prachinburi, Thailandia
Le coppie che si sposano oggi festeggiano gareggiando ad una gara per dimostrare il proprio amore.

Ho trovato anche questo:

In Kenya, per esempio, è tradizione che le donne donino al proprio sposo una zucca colma di vino di palma ricevendo in cambio un pezzo di focaccia di tiglio; in seguito i due innamorati bevono insieme da una “coppa dell'amore”.
in Ungheria, il giorno di San Valentino c'è l'usanza, per ragazzi e ragazze, di andare nei boschi a raccogliere bucaneve. In Galles, invece, è tradizione regalarsi dei cucchiai di legno intagliati.
In Giappone, sono le donne a donare cioccolatini al proprio amato mentre in Cina le ragazze sono solite dare sfoggio delle loro abilità domestiche(O_O mah)
Infine, nel mondo islamico, la tradizione prevede che l'uomo dimostri il suo amore dando prova di resistenza al dolore. Di solito, infatti, alla donna viene donato un fazzoletto bagnato di sangue come prova di coraggio e di forza.(eh??)


E' un giorno come tutti gli altri dopotutto, però è l'occasione "spinta" per chi è un pò " freddino". Certo è che non potete mica fare le cose solo quando si sta a spender soldi, no? Vi lascio con un video ;)
  

6 febbraio 2014

Crolla palazzina alla Vucciria Sequestrata piazza Garraffello

Una palazzina è crollata a piazza Garraffello a  Palermo. Sul posto sono intervenuti i vigili del Fuoco per verificare se sotto le macerie ci fossero persone. Un ambulante che vende panini a ridosso del palazzo è riuscito a mettersi in salvo.

piazza Garraffello

Piazza Garraffello nella zona della Vucciria è molto frequentato di notte dai ragazzi della movida palermitana per questo l’intervento dei vigili del Fuoco è stato tempestivo per verificare cioè se qualcuno possa essere rimasto sotto le macerie.
A crollare è stata una palazzina di tre piani nelle adiacenze del monumento alla spazzatura realizzato dall’artista austriaco Uwe  Jaentsh. Da una prima ricognizione dei vigili del fuoco non ci sarebbero vittime. La piazza è stata posta sotto sequestro dalla polizia municipale mentre i vigili del fuoco hanno accertato che un’altra costruzione adiacente sarebbe in condizioni di pericolo strutturale.
Sul posto anche l’assessore comunale al centro storico, Agata Bazzi richiamata dal frastuono. “Abito in questa zona – ha detto – e ho sentito un rumore incredibile. Ho capito subito che si trattava di un crollo”.

(palermo.blogsicilia.it)

4 febbraio 2014

Libro: Delitto e castigo di Fedor Dostoevskij


Ho letto recentemente questo capolavoro! Me ne sono proprio innamorata. Avevo già letto qualcosa di Dostoevskij, ma questo li supera tutti!!! La letteratura russa io la adoro. Mi addentrerò sempre di più alla scoperta di questo mondo! Sicuramente consiglio assolutamente di leggere questo libro a chiunque. Dire che è diventato il mio libro preferito non posso, ma non perchè non lo meriterebbe, ma è più forte di me: non riesco a fare una vera e propria classifica dei libri . Sono tutti(chi più chi meno) i libri che ho letto, in un verso o in un altro i miei preferiti. Di sicuro però questo romanzo è davvero eccezionale. In esso si racchiudono più generi e il grado di immedesimazione diventa certe volte inquietante. Ci si cala ( anche senza apparenti motivi per farlo) nel protagonista, ed è quasi vivere al posto suo. Non vi svelo niente( e non cercatevi la trama da altre parti), perchè non avrebbe senso e sarebbe ingiusto togliervi questa curiosità( e poi non c'è paragone nel sentirselo raccontare rispetto al "viverlo"). Andate in libreria o in bibloteca, regalatevelo o fatevelo regalare( e poi regalatelo anche!! Non siatene gelosi!). Lo so, probabilmente appena lo vedrete vi scoraggerete, perchè "è un mattone",ma fidatevi che quando finirete di leggerlo ci rimarrete male e direte che  avreste voluto leggerne altre di pagine...

 "Le piccole cose hanno la loro importanza: è sempre per le piccole cose che ci si perde."

"Entrato nella sua stanza si buttò sul divano così com'era. Non si addormentò, rimase in uno stato di torpore. Se in quel momento qualcuno fosse entrato da lui, egli sarebbe saltato su in piedi e si sarebbe messo a gridare. Brandelli, frammenti di pensiero gli si confondevano in testa e non riusciva a fermarli, non riusciva a concentrarsi su nulla, per quanto si sforzasse..." 

"State fresche! Succede sempre così a queste anime belle schilleriane:fino all'ultimo portano uno in palmo di mano, e anche se intuiscono che ci sia un rovescio della medaglia guai a dirsi prima chiaro e tondo cone stanno veramente le cose, il solo pensiero le fa uscire dai gangheri; dalla verità si tengono bene alla larga, finché alla fine arriva quello che avevano portato alle stelle e gliela sbatte personalmente in faccia, la verità. "

Libro: American Dust di Richard Brautigan

Arrivano tutte le sere d'estate. Scaricano da un furgoncino un divano, tavolini e lampade.  E pescano. L'alcolizzato abita in una baracca. I ragazzi vanno da lui a raccattare i vuoti per rivenderseli e comprarsi qualcosa, un hamburger oppure una scatola di proiettili. Quel giorno il ragazzino decide per i proiettili. La seconda guerra mondiale è appena finita e nessuno fa caso a un adolescente con un fucile sottobraccio, fermo a una stazione di servizio. Il ragazzino è un uomo e ricorda,prima che il vento si porti via tutto,l'America e i suoi sogni, l'alcolizzato e le sue bottiglie, i due sul divano in riva al lago. La scelta,leggera e terribile, tra hamburger e proiettili,un colpo di fucile in un campo di meli e l'amico bello e ferito,lasciato lì a morire dissanguato.



Insomma il furgoncino carico di mobili è ancora incollato come una specie di cartolina a quel miraggio che è il passato. Dovrei lasciarli avanzare e prendere il posto che gli spetta sulle rive del lago. I due sono a non più di un centinaio di metri dal lago e basta che li lasci andare perché loro arrivino proprio qui dove sono seduto. Ma per qualche strana ragione non ho intenzione di lasciarli venire verso il lago a scaricare i loro mobili e incominciare quella serata di pesca di un terzo secolo fa. Sono quasi certo che ormai siano morti.


Questo è uno dei miei libri preferiti. E' davvero un peccato non leggerlo. E' meraviglioso. Triste, ma meraviglioso. L'ho cercato il libreria, perchè avevo letto il commento di uno degli scrittori contemporanei che più ammiro. Ve la riporto.

Alessandro Baricco scrive: “…un giorno mi hanno messo questo piccolo romanzo in mano (aveva anche splendidi bordi rossi delle pagine, e un sacco di piccole cure editoriali che mi piacquero) e pensai di leggerne un paio di pagine, giusto per cortesia: ma non finì così. Mi ricordo che, arrivato all' ultima, chiusi il libro e me ne rimasi un po' a rigirarmelo nelle mani, senza muovermi, rimanendo lì: nella privata e solitaria liturgia del leggere […] Frasi per lo più molto brevi, a capo ogni cinque righe, cento pagine in tutto: la vedi la penna stanca, per cui ogni periodo ben scritto è come uno scalino salito dopo l'operazione al femore […] American Dust fa molto ridere, ma veramente molto e in un modo che solo chi legge libri conosce: ridi dentro.
In conclusione, questo è un bel romanzo e va letto; va letto “prima che il vento si porti via tutto.”

Libro: Persuasione di Jane Austen

"E per quanto non avesse alcuna ragione di supporre che i suoi occhi si posassero su di lei mentre parlava, Anne sentì che era assolutamente impossibile, conoscendolo come lo conosceva lei, immaginare che anche lui non ricordasse."

Per i più romantici e appassionati consiglio invece di leggere questo piacevole romanzo, l'ultimo e più maturo di Jane Austen.

Il titolo del romanzo si riferisce alla persuasione che ha subito Anne Elliot nel rifiutare il Capitano Wentworth e a quella che gli altri personaggi del romanzo subiscono o rifiutano di subire. Il titolo del romanzo non fu scelto dalla scrittrice, infatti molti critici ritengono che il titolo del romanzo sarebbe stato The Elliotts, ma la scrittrice morì prima di pubblicare il libro e quindi di scegliere il titolo.






"Non conversavano insieme, non si parlavano se non per scambiarsi i saluti richiesti dalla più elementare buona educazione. Una volta avevano rappresentato tanto l'uno per l'altra! Ora nulla! Vi era stato un tempo in cui, nella numerosa compagnia che ora affollava il salotto di Uppercross, avrebbero trovato estremamente difficile smettere di parlare tra loro. Con l'eccezione forse dell'ammiraglio e della signora Croft, che sembravano molto legati tra loro e felici (Anne non ammetteva altre eccezioni, neppure tra le coppie sposate), non potevano esservi stati altri due cuori così aperti, altri gusti così simili, altri sentimenti così all'unisono, altri volti così amati. Ora erano come estranei; no, peggio che estranei, poiché non avrebbero mai potuto diventare amici. La loro era un'estraneità perpetua".

Libro: Storia di una lumaca che scoprì l'importanza della lentezza di Luis Sepùlveda


Un libro per bambini, che possono però tranquillamente leggere anche i grandi. Magari mentre si è costretti ad aspettare il turno alla posta(sarebbe l'ideale). 

Finirete prima il libro probabilmente, ma almeno scoprirete che non c'è fretta dopotutto...o almeno che "perdere tempo" certe volte fa "prendere tempo".

Io l'ho letto mentre aspettavo che si caricassero delle foto al pc( certe volte è snervante avere a che fare con la tecnologia).
Se avete dei figli leggete loro questa favola per la buonanotte! :)







"Quando il tramonto cedette il passo all'oscurità e i fili d'erba e le piante umide di rugiada cominciarono a riflettere il bagliore delle stelle, la lumaca decise di cercare un posto sicuro per passare la notte, una superficie liscia a cui attaccarsi per poi chiudersi subito dentro il guscio".

Libro: Mogli e concubine di Su Tong

Per sfuggire alla povertà, la giovane Songlian accetta di diventare la quarta sposa del ricco Chen Zuoqian. Siamo nella Cina pre-rivoluzionaria, in un medioevo che stenta a morire, e fra le regole che governano la casa di Chen vi è quella che dà al marito la facoltà di scegliere la donna con cui passare la notte. La bella Songlian non accetta passivamente la logica feroce della sua nuova condizione. L’inevitabile competizione con le altre mogli e il cerchio di solitudine che la imprigiona trasformano il suo coraggio e la sua protesta in armi spuntate, facendola cadere in una ineluttabile spirale di follia. Su Tong domina materia narrativa e scrittura donandoci, con lo straordinario personaggio di Songlian, una figura maestosamente incisa dentro il silenzio della Storia, eroina e vittima sacrificale. Da questo romanzo (precedentemente pubblicato con il titolo Mogli e concubine) il regista Zhang Yimou ha tratto l’omonimo film che ha segnato il definitivo ingresso della cinematografia cinese in Occidente e ha rivelato il talento dell’attrice Gong Li.

Ho letto questo libro in una notte. E' piccolino(94pagine) e molto scorrevole.




Passiflora o fiore della Passione


La specie: Passiflora incarnata L.
La famiglia: Passifloraceae
La classificazione: Angiosperme,Dicotiledoni, Rosidi, Violali.




Descrizione: Pianta erbacea perenne rampicante molto ramificata. Presenta fusti quadrangolari,striati,cavi, ricoperti di minuta peluria quasi invisibile,lunghi fino a 6-7 m. Lungo il fusto si sviluppano le foglie,alla cui ascella si originano esili cirri che nella parte terminale si attorcigliano avviluppandosi al sostegno. Nelle condizioni ideali,la pianta si sviluppa enormemente avviluppando completamente il sostegno o il muro su cui si appoggia. Fiori solitari molto caratteristici,ascellari, con peduncolo lungo fino a 8cm,grandi,belli, colorati, e complessi. Il frutto è una bacca carnosa, ovale, di colore rosso-brunastro,contenente numerosi semi appiattiti. 

La droga: La parte aerea fresca o le singole foglie alterne,ovali,stipolate nella forma complessiva,ma palmatifide in modo caratteristicoed irregolare,leggermente seghettate al margine, di colore verde scuro.

Principi attivi:Contiene alcaloidi indolici beta-carbonilici del tipo dell'armano, glucosidi cianogenetici e costituenti flavonoidici,quali vitexina,isovitexina, ed altri. 


Impieghi: Le foglie,raccolte in maggio-giugno, e talvolta i fiori secchi,sono usati in infuso per l'azione sedativa ed antispasmolitica, usata quindi come calmante,antinevrotico,antispasmodico,utile contro l'insonnia,i disturbi della menopausa e nevralgie varie. E' una droga ben tollerata e usata anche in omeopatia. Viene impiegata in associazione con droghe ad attività simile,quali biancospino, valeriana,ecc. in specialità allopatiche,ma in particolare per stati di insonnia dovuta a varie cause. Impiego anche per il trattamento di bambini ipercinetici,anoressici,ecc. Assenza di tossicità acuta e subacuta. I frutti hanno aspetto di piccole albicocche allungate dal colore arancio chiaro e sono apprezzati per essere consumati freschi oppure in marmellate; sono inoltre ascritte delle proprietà diuretiche.

Curiosità: i fiori della passiflora sono tra i più belli e complessi che si conoscano. L'involucro costituito da tre brattee appuntite e con due protuberanze laterali; calice con 5 sepali spessi,esternamente verdi ed internamente bianchi e con una protuberanza cornea; corolla con 5 petali sottili,bianchi e dotati di numerose appendici petaloidi filiformi in più serie, di colore porpora; androceo con 5 grandi stami e stilo con 3 stimmi allungati grandi. Sono i fiori che hanno,per la loro peculiarità e complessità, da sempre suscitato la fantasia popolare che spesso trascende le forme naturali in significati religiosi. E così il fiore della passiflora è diventato un elemento di ricordo della Passione di Gesù. Secondo la tradizione il cerchio dei filamenti florali saebbe la corona di spine, gli stili i chiodi usati per la crocefissione, gli stami con le antere associate le 5 piaghe, i 5 sepali ed i 5 petali gli apostoli(Giuda e Pietro sono esclusi per via del loro tradimento) ed ancora le foglie la lancia, i cirri le fruste ed i viticci lo staffile. La cosa interessante è che l'origine della specie è americana: dai giardini di Montezuma venne introdotta nel XVII secolo nei giardini di papa Paolo V a cui si deve il riferimento alla Divinità.




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