27 giugno 2012

Aglio: Allium sativum L.

MORFOLOGIA:

E' una pianta erbacea alta 30-80 cm che presenta 6-12 foglie, allungate con nervature parallele, disposte alla base del gambo afillo cavo e non ramificato. Al termine del gambo si trova un'infiorescenza in una pseudombrella sferica, con un numero ristretto di fiori bianco-rosati.



DROGA VEGETALE (ovvero la parte della pianta impiegata):

Principalmente si tratta del bulbo,rivestito da brattee involucrali rossicce e composto da numerosi bulbilli (cioè gli spicchi utilizzati in culinaria).


PRINCIPI ATTIVI (costituenti chimicamente definiti e biologicamente attivi):

La composizione chimica dell'aglio è caratterizzata dalla presenza di composti solforati. Il più importante è l'alliina che per azione dell'enzima alliinasi, si trasforma in alliicina, i cui derivati sono responsabli delle caratteristiche organolettiche dell'aglio. I principi attivi vengono facilmente assorbiti tramite la pelle e le mucose, poi il 10% viene escreto tramite le vie respiratorie (alitosi), la maggior parte dei prodotti di degradazione si accumulano nella bile e poi vengono escretai attraverso fegato, reni ed intestino.


PROPRIETA' ED IMPIEGHI:

L'aglio presenta attività antiipertensiva, antibiotica ed antitrombotica. E' quindi impiegato per il trattamento delle malattie infettive, per la prevenzione dell'arterosclerosi  e dell'ipertensione.
In omeopatia si usa la tintura madre del bulbo con indicazioni per la dispepsia idrostenica (per chi mangia troppa carne), per la bronchite cronica e per l'artrite dell'anca.

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