15 aprile 2012

Sharon Evans:iniezioni di botox alla figlia di 7 anni Bree

E' davvero raccapricciante scoprire che davvero esistono queste realtà!


Mentre le sue coetanee per gioco si truccano il viso con mascara e rossetto, la piccola Bree ogni due mesi si sottopone a sedute per iniezioni di botox e filler eseguite dalla sua mamma.
Quest’incredibile storia, di abuso e mania nei riguardi di una bambina di 7 anni, è stata riportata in esclusiva dal quotidiano britannico “The Sun”.



Sharon Evans, la madre single di 33 anni di Bree originaria di Wes London, non ha dubbi: “Mia figlia sarà una star”. La donna ha deciso che la bimba dovrà diventare senza se e senza ma una piccola stella dello star system.
Tempo fa Sharon seguì un corso per estetisti e così ogni due mesi interviene sul faccino di sua figlia con iniezioni di botox e filler, tanto che le sopraciglia di Bree denotano già qualcosa di artificiale. Infatti, le sopraciglia della bambina non sono reali, ma tatuate dalla madre che, a sua volta, ha appreso la tecnica da un ex fidanzato che di professione faceva il tatuatore.




Attualmente, mamma e figlia vivono a San Diego in California perché il futuro della piccola Bree deve essere da super star e stando a quando sostiene Sharon: “quello che sto facendo per mia figlia la aiuterà per i concorsi di bellezza in futuro, perché se vuoi contare prima bisogna avere un bell’aspetto”.
Prima di “operare” sul viso della figlia, la donna ha contattato ben 15 medici che si sono rifiutati considerata la giovane età della bambina. Oltretutto, in Usa e Gran Bretagna non ci sono restrizioni per l’acquisto e l’utilizzo del botulino, così è bastato ricercarlo su Internet e con 250 Sterline si è impossessata di 2 millilitri di soluzione.


Infine, dal canto suo, sembra convinta anche la piccola Bree: “A scuola tutti mi dicono che è sbagliato fare queste cose, ma in realtà parlano così perché sono solo invidiosi”.

(Corrieredabruzzo.it)

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