6 maggio 2012

Esclusivo/ Sms, tassa di 2 cent. Si vota... E il piano di Monti è top secret

Se ne era già parlato con il decreto fiscale e con il dl liberalizzazioni, poi l'ipotesi era stata accantonata. Ora torna prepotentemente alla ribalta. Secondo quanto Affaritaliani.it è in grado di rivelare, il Governo Monti avrebbe pronto un nuovo provvedimento che prevede l'introduzione di una tassa di due centesimi di euro per ogni sms inviato con il cellulare. L'obiettivo? Il Ministero del Tesoro vuole recuperare circa tre miliardi di euro all'anno.

Il decreto sarebbe già pronto sui tavoli dei tecnici di Via XX settembre ma i big della maggioranza politica, avvertiti dal premier, avrebbero chiesto e ottenuto che l'esecutivo posticipi l'annuncio del nuovo balzello per tutti gli italiani a dopo il secondo turno delle elezioni amministrative.
Quindi, se l'indiscrezione fosse confermata, attorno al 20 maggio per i cittadini arriverà l'ennesima imposta, che graverà anche sulle società di telecomunicazione (probabile la riduzione di invii di sms). I tre miliardi che Via XX Settembre intende incamerare servirebbero per raggiungere il pareggio di bilancio e non per tagliare altre tasse, intervendo sul livello complessivo della pressione fiscale.


(affaritaliani.it)

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