21 luglio 2012

Arresto da film in Viale regione!


Trasportavano due kalashnikov in auto Arrestati due giovani
Con una spettacolare operazione la polizia ha arrestato alla circonvallazione di Palermo due giovani, D. D., 26 anni, di Cinisi, che in passato era già arrestato per droga e K. M., anche lui 26 anni, nordafricano, mentre su una Fiat Panda, trasportavano due kalashnikov. 

Gli agenti hanno inseguito e bloccato l'auto tra le le altre macchine con gli automobilisti sbigottiti. I due, sospettano gli inquirenti, farebbero parte di una banda di trafficanti di armi.





(Palermotoday)



Ha riaperto a Piazza Armerina: La villa romana del casale!



Orari ingresso : per il 2012, dall'ultima domenica di marzo e per tutta la durata dell'ora legale: tutti i giorni dalle ore 9,00 alle ore ore 19,00 (chiusura biglietteria ore 18,00). Con l'ora solare fino alle ore 17,00 (chiusura biglietteria ore 16,00)
Biglietto singolo intero : 10,00 €
Biglietto singolo ridotto:  5,00 €
Note: Biglietto per l'ingresso residenti nella provincia: 1,00 €. Gli Uffici Amministrativi sono in Piazza Duomo Vecchio - Palazzo Trigona a Piazza Armerina.



 La “Villa del Casale” come è stata denominata, ricca di mosaici originalissimi per contenuto e preziosissimi per lo stato di conservazione, è una delle testimonianza che ci restituisce una idea dell’amore che il proprietario della villa doveva avere per la Sicilia, per stabilirvi una residenza così prestigiosa.
“Ci sono luoghi per la storia, dove il tempo ha segnato la sua voce, la verità il suo enigma, nel cuore del mediterraneo, a Piazza Armerina nella dolce valle del casale, maestranze, ispirate scrissero, con la pietra, il testamento di tutta l’umanità classica mentre il vento del tempo, seppelliva le sue spoglie, apparì sulle tessere dei mosaici un racconto musivo, che aveva cucito l’eco di infiniti giorni per comporre le sembianze di memoria e cantare ai turisti le storie, diUlisse,e di Ambrosia, la storia della caccia e della vendemmia, la storia dei giganti e quello dell’impero senza dimenticare mai il destino, umano, che nelle sue opere più significative rimane un mistero….”







La Villa Romana del Casale fu costruita tra la fine del sec. III e l’inizio del sec. IV d.C., nell’ambito di un sistema di latifondi appartenenti a potenti famiglie romane, che vi si recavano a caccia o in vacanza. Alcuni studiosi suppongono che la villa fosse appartenuta ad una personalità altolocata della gerarchia dell’Impero Romano(un Console), mentre altri sostengono che la villa sia appartenuta all’Imperatore M. Valerio Massimiano, dettoHerculeos Victor.
Abitata anche in età araba, la villa fu parzialmente distrutta dai normanni, in seguito, una valanga di fango, provenienti dal monte Mangone, che la sovrasta, la coprì quasi totalmente. con l’intervento della Regione Siciliana negli anni 50, fu portato completamente alla luce l’intero complesso, grazie all’opera dell’archeologo Vinicio Gentili.






Ciò che più piacerà ai visitatori, senza dubbio, sono i magnifici mosaici del pavimento, in tutte le sale, che sono di una ricchezza e di una varietà tale che non ci sono paragoni nel mondo. I mosaici furono realizzati da diversi gruppi di maestranze nordafricane che mediavano eredità alessandrine e tendenze siriache.



Sebbene niente possa dare un’idea compiuta della mirabile decorazione musiva di questa fantastica, singolare, misteriosa villa, consapevoli che non si può rendere con parole ciò che può essere gioia solo attraverso gli occhi, vogliamo tuttavia offrire al visitatore la descrizione e una chiave di comprensione dell’immenso tappeto di mosaici pavimentali che ne fanno una gemma inestimabile nella storia dell’arte.
… e si arriverà smarriti a capire che forse una vacanzaper conoscere tutta questa cultura non basterà mai..

(naxos.com)

19 luglio 2012

Paolo Borsellino: 20 anni dopo la strage!



<<Chi ha paura muore ogni giorno,chi non ha paura muore una volta sola.>>

(Paolo Borsellino) 





14 luglio 2012

Bersani: "Non ci arrendiamo al porcellum" ma nel Pd è scontro su primarie e diritti

ROMA - Esplodono la grana primarie e diritti civili all'assemblea del Partito democratico. Aprendo i lavori Pierluigi Bersani assicura che Prima delle elezioni, il partito passerà dalle primarie che, promette, si svolgeranno "entro la fine dell'anno". Non saranno il congresso del Pd, ripete il segretario: "Dalla direzione è venuto un criterio di apertura, che suggerisce di privilegiare l'allargamento della partecipazione piuttosto che l'allestimento di barriere". Un criterio di cui "sono personalmente molto convinto" che corrisponde "all'idea di investire, anche rischiando qualcosa, sul rapporto fra politica e società che oggi è largamente in crisi. In nome di questa logica, mentre ho ritenuto giusto dichiarare da subito la candidatura del segretrario del Pd, anche in ossequio alle regole statutarie, ho chiesto e chiedo che questa sia in via di principio una candidatura esclusiva. Avremo modo, nel tempo giusto, di investire l'assemblea dei temi regolamentari e statutari e di prendere assieme le decisioni conseguenti".


 

Renzi contrattacca. Ma la linea scelta dal leader viene messa a più riprese in discussione. Tra i più critici Matteo Renzi. "I giovani del Pd - avverte il sindaco di Firenze - non faranno come Alfano". "E' stato desolante - dice - vedere tanti giovani del Pdl che si sono immediatamente rimessi in ordine appena Berlusconi ha detto 'scendo in campo io'. Noi faremo l'opposto". Poi attacca frontalmente il segretario: "Rinviando il discorso sulle primarie tutto a settembre, Bersani pensa di metterci in saccoccia. Si sbaglia di brutto peché noi in questo mese ci organizziamo, ci organizziamo sul territorio e a settembre siamo pronti".  

Proteste in platea. Ma a creare tensioni ancora più forti è la reazione dell'altro "rottamatore" Filippo Civati. L'esponente lombardo presenta infatti tre ordini del giorno sulle regole per le primarie, le primarie per il parlamentari e il limite dei tre mandati, che la presidenza decide di non mettere ai voti in quanto "la relazione di Bersani delinea un percorso ben definito che si occupa anche delle primarie per la premiership. L'odg delinea un percorso un po' diverso e quindi è precluso". Annuncio che viene accolto dalle proteste della sala, dalla quale si alza il grido "voto, voto, voto". Reazioni che indispettiscono il segretario. 

Scontro sui diritti civili. Ma tempi e regole delle primarie non sono l'unico tema che agita l'assemblea democratica. Il documento messo a punto dal Comitato per i diritti che affronta i temi dei diritti delle coppie omosessuali e la bioetica passa, ma colleziona 38 no. Escluso invece l'ordine del giorno presentato da Anna Paola Concia che prevedeva l'equiparazione del matrimonio gay al matrimonio civile. A sorpresa, prima del voto sul testo ufficiale è salito sul palco Enrico Fusco, delegato della Puglia, e non ha risparmiato critiche: "E' un documento arcaico, irrispettoso, offensivo per la dignità delle persone. Non è un passo in avanti ma un passo indietro enorme. Anche Fini è più avanti di noi", lamenta. A risolvere lo scontro, con da un lato Rosy Bindi e dall'altro Paola Concia, alla fine sarà la mediazione della sinistra del partito, che integra il documento con il riconoscimento della "pari dignità legale e sociale" ai gay.

La versione di Rosy. Poi, a lavori conclusi, Rosy Bindi ha spiegato così i momenti di tensione: "Ci sono procedure in tutte le assemblee direttive che devono essere rispettate. Sui diritti civili c'è stata una proposta, frutto di un grande lavoro, e rappresenta un passo in avanti sul tema dei diritti. E sulle primarie, dopo il voto sulla relazione di Bersani, non si poteva mettere in votazione degli ordini del giorno sullo stesso argomento essendosi la presidenza assunta già la responsabilità sullo svolgimento delle primarie". Quanto al documento, non votato, relativo ai matrimoni omosessuali, Bindi aggiunge: "Non si poteva votare quel documento dal momento che con il primo, già votato, avevamo escluso le nozze tra gay perché la Costituzione non le prevede". 

La riforma elettorale. Prima che l'assemblea si accendesse su primarie e diritti civili, il discorso introdutttivo di Bersani ha affrontatato la questione della riforma elettorale. "Davanti alle preclusioni della destra - ha affermato il laeder democratico - non ci arrendiamo davanti all'idea di tenerci il porcellum che, lo abbiamo ripetuto mille volte, è una causa principe del discredito della politica". Pier Luigi Bersani, aprendo l'assemblea del Partito democratico, torna sulle difficoltà che stanno caratterizzando il tentativo di riformare la legge elettorale prima della scadenza della legislatura. 

I paletti del Pd. "Siamo pronti a ragionare su soluzioni di compromesso ma non a rinunciare a due principi - prosegue il segretario del Pd - i cittadini la sera delle elezioni devono sapere chi è in grado di organizzare e garantire credibilmente la governabilità e quindi chiediamo un credibile premio di governabilità" che deve essere attribuito "a chi arriva primo sia nella forma di una lista singola sia nella forma di liste collegate". Ed il cittadino, sottolinea ancora Bersani, "deve poter decidere sul suo parlamentare".


(Repubblica)

Parla il prete arrestato per pedofilia "Ho sbagliato, non mi rendevo conto"

FANO (PESARO URBINO) - "Ho sbagliato, ho sbagliato... non mi sono reso conto...". Sono queste le uniche parole pronunciate da don Giangiacomo Ruggeri, parroco della Chiesa di Santa Maria in Orciano,arrestato ieri per abusi sessuali su una ragazzina di 13 anni . Per gli agenti che hanno eseguito l'ordinanza di custodia cautelare, Ruggeri - portavoce del vescovo di Fano, assistente spirituale degli scout e giornalista pubblicista esperto in web tv - sembrava consapevole del motivo per cui i poliziotti lo stessero portando via dalla sua casa. Non era preoccupato e non ha opposto resistenza. Era angosciato, dicono. All'avvocato difensore, ora spetta il compito di richiedere un'eventuale perizia sul grado di maturità psicologica del sacerdote.


Parla il prete arrestato per pedofilia "Ho sbagliato, non mi rendevo conto" 

Il procuratore di Pesaro che coordina l'inchiesta, Manfredi Palumbo, ha potuto richiedere al gip l'arresto del parroco grazie alla testimonianza di Marco Mandolini, titolare con il fratello Mauro dei 'Bagni Torrette' di Fano. Mandolini ha deciso di rivolgersi alla polizia dopo aver assistito alle effusioni, baci e palpeggiamenti in spiaggia tra il sacerdote e la vittima: "Sono un padre di famiglia anche io, non potevo lasciar passare sotto silenzio atteggiamenti come quelli di don Giangiacomo Ruggeri, non certo consoni al suo ruolo".

Mandolini si è rivolto al commissario Silio Bozzi a giugno, all'inizio della stagione balneare, quando il prete e la ragazza si erano presentati in spiaggia per la prima volta. La polizia ha quindi iniziato un periodo di appostamenti, pedinamenti e filmati con telecamere nascoste per raccogliere le prove dell'abuso. "Quando non erano soli - racconta ancora Mandolini - don Ruggeri e la ragazza avevano un atteggiamneto quasi normale".

Il parroco, sospeso "da ogni ministero pastorale" da monsignor Armando Trasarti, è stato rinchiuso nel carcere di Villa Fastiggi, a Pesaro, in isolamento. Da quando il vescovo di Fano è venuto a conoscenza dell'accaduto si è chiuso nella sua stanza e ha espresso "sconcerto e dolore per la gravità dell'accaduto e piena solidarietà a chi è stato oggetto di abuso". Il suo vicario, monsignor Giuseppe Tintori, liquida i cronisti con un "non so nulla. Arrivederci...". 

L'interrogatorio del prete è previsto per lunedì, mentre la polizia sta cercando di ricostruire se nel suo passato ci siano episodi di molestie o abusi su altre ragazzine. La ragazzina invece verrà ascoltata dal sostituto procuratore della Repubblica dei minori di Ancona Sante Bascucci, che raccoglierà anche le testimonianze di ragazze e ragazzi che frequentavano la parrocchia e i gruppi scout.


(Repubblica)

I pesci si stanno rimpicciolendo

Sì, la riduzione delle dimensioni medie nelle specie più pescate è un fenomeno diffuso. La pesca eccessiva degli esemplari più grossi determina infatti la sopravvivenza dei pesci più piccoli, che sono meno fertili. Si tratta di una vera “selezione artificiale”, perché favorisce caratteristiche che in natura risulterebbero svantaggiose, come appunto le dimensioni ridotte. 


Tuttavia la tendenza si può forse invertire
Uno studio di David Conover dell’Università Stony Brook negli Stati Uniti ha monitorato per dieci anni la pesca selettiva in base alle dimensioni della specie Menidia menidia (una sorta di piccola aringa) al largo di Long Island, osservando che dopo 5 anni la taglia dei pesci era diminuita. Nei 5 anni successivi, dopo l’introduzione del divieto di pesca, le dimensioni dei pesci e la popolazione sono lentamente aumentate. La selezione naturale ha ripreso a funzionare, favorendo gli individui più grossi e più fertili. Fra le specie più minacciate c’è il merluzzo del Nord Atlantico, anche se sarebbe necessario un divieto di pesca di almeno 60 anni per il pieno recupero della specie



(focus)

Scoperte in Scozia le mummie Frankenstein

La notizia è di quelle che fanno venire la pelle d'oca: un team di ricercatori dell' Università di Mancherster ha recentemente scoperto in Scozia due corpi mummificati vecchi di 3000 anni, che sono in realtà composti dai resti di sei persone diverse. Si tratta insomma di due mummie Frankenstein. 
I misteriosi reperti sono stati trovati a Cladh Hallan, un sito archeologico che si trova su un'isola a Sud Est delle coste scozzesi, e si tratta delle prime mummie mai rinvenute nel Regno Unito. 



Una delle mummie Frankestein scoperte in Scozia (Mike Parker Pearson/University of Sheffield) 

Horror preistorico


Le analisi condotte sul DNA delle ossa e la loro datazione con il metodo degli isotopi hanno permesso di scoprire che le mummie sono state assemblate e tumulate 600 anni dopo la morte delle diverse persone. Ma qual è il significato di questi macabri manufatti? 
Secondo Terry Brown, il ricercatore responsabile del progetto, la risposta potrebbe essere semplice: le ossa “nuove” sono state utilizzate per sostituire alcune parti mancanti o deteriorate dei cadaveri originali. 
Un suo collega, Mike Parker Pearson dell' Università di Sheffield, si spinge invece oltre, ipotizzando che l'unione di più antenati in un unico corpo fosse un modo per rappresentare il legame tra due o più famiglie. E visto che all'epoca le terre si tramandavano per linea di sangue, queste strane mummie potevano essere l'equivalente di un moderno certificato di proprietà, insomma un rogito in chiave noir. 
«Unire i resti di defunti diversi poteva essere visto come la rappresentazione dell'unione tra due o più famiglie e della loro progenie» spiega Pearson, «e poteva essere il gesto che precedeva passi molto più pratici come la costruzione di grandi case dove due o più gruppi avrebbero vissuto insieme».
Gli archeologi si aspettano di trovare sull'isola altre mummie Frankenstein: in realtà sono già stati scoperti numerosi corpi mummificati, ma solo l'analisi del DNA potrà dire se i resti appartengono una o più persone.


(focus)

Trovato morto il figlio di Stallone l'attore informato mentre promuove un film


Era a San Diego sulla scena di Comic- Con, il festival della cultura pop tra fumetti, cinema e supereroi. E proprio tra le battute e i sorrisi ai fotografi per promuovere "The Expendables II", il suo ultimo film, viene informato che Sage, il primo figlio, 36 anni, è appena morto.

Sage Stallone è stato trovato dalla sua cameriera nella casa di Studio City, Los Angeles. Le cause non sono ufficialmente ancora note, ma è quasi certo che si tratta di una overdose di farmaci. Il suo avvocato, George Braunstein, si chiede ancora come sia possibile, "era di ottimo umore" continua a dire, "stava lavorando a un mucchio di progetti". E poi quella frase che aggiunge giallo nel giallo nella vita di questo ragazzo discreto, lontano dai riflettori di famiglia, sangue di luna, appunto: "Stava già facendo piani per il matrimonio". Non ci crede nessuno, non ci crede la mamma, Sasha Ash, la prima delle tre mogli di Sly.

Quel suo piccolo bel film non se lo ricorda più nessuno. Mentre lui era rimasto a vivacchiare all'ombra appunto del padre, il figlio di emigrati italiani che aveva sfondato quarant'anni prima con quella bizzarra storia che si era scritto da solo, Rocky, e con cui aveva praticamente ricattato le major: o la interpreto io o questo film non lo farete mai. Hollywood allora si arrese e quel film a budget bassissimo diventò un successo. La straordinaria carriera di papà Sylvester cominciò così. Un miracolo che Sage ha inseguito fino all'ultimo: fino ad affondarlo nei sogni mortali di un mucchio di pillole.




Foto di cuccioli

















150° anniversario dalla nascita di Gustav Klimt

Oggi ricorre il 150° anniversario dalla nascita di Gustava Klimt, pittore austriaco, principalmente conosciuto per uno dei suoi tanti e meravigliosi quadri, "Il bacio".


L'ho visto di presenza l'anno scorso e questa è la foto scattata di "sgarrubbo" (peccato per la controluce...).

Eccone un'altra( Giuditta I)  ;)



7 luglio 2012

Have a chat



Mi è stato chiesto da Vincenzo Di Caro, lettore come voi di Postillare, di pubblicare un suo breve racconto in inglese, affinché potesse "aggiustare il tiro", come lui stesso ha detto, di quella che potrebbe diventare una intrigante ed interessante lunga storia (anche se non è questo l'intento, non si sa mai!).




Vincenzo di Caro è nato a Palermo, ma vive a Delia. Egli è un arabista e insegnante di italiano a stranieri in formazione. Inoltre è anche fondatore e bassista del gruppo musicale "Opere di Carta"(di cui cura i testi) e aspirante narratore.




"Have a chat" è un primo esperimento in inglese, che ha ovviamente bisogno del maggior numero di feedback.





Avrei voluto mettere la traduzione, ma essendomi stata consegnata così, non ho voluto fare di testa mia! Non temete, si tratta di una lettura scorrevole ed intuitiva(se siete disperati ricorrete a google traduttore, anche se non è il massimo ehehe).


ps: colgo l'occasione per invitare chiunque voglia pubblicare qualcosa a chiedere senza esitare!




Buona lettura!





Freddy switched on his computer and checked if there was any of his friends online to have a quick chat before going to bed. Jason was online, but on a “be right back” status. Lizzy was not available to chat. Jamal had appeared as being available but they had not had a good jaw for ages. Nevertheless, Freddy decided to say hello to him.
In the other room, Dr. Johnson, or T.J. – as Freddy had got used to call him – was carefully rechecking his figures for accuracy without saying a word, before going out for another expedition.
Freddy: Hi Jamal, are you there?
Jamal: No :O
Freddy: Ahahahah, are you surprised?
Jamal: You probably must have opened the wrong window…
Freddy: Jamooo, shut up!
Jamal: Ahahah just kidding. Freddy… my friend… long time no talk! How are you?
F.: I’m fine Jamo. I’m so glad you’re online. How are things?
J.: Everything’s OK man. What’s up there?
F.: Nothing… I’m just a little bored. I’m fed up with analyzing my stones. There’s a lot of them out there and I’m afraid I’ll have to work all day long tomorrow. Many of them look alike and I have to be very careful, you know…
J.: I see bro…
F.: Too many tiny details to check…and I also have to finish my essay for Dr. Singh. She’s coming here from Cairo in two days
J.: Freddy, wasn’t that what you’ve wanted to do since you were a child?
F.: You’re right bro. Sorry for boring you
J. No problem Freddy! Forget about your stones now and relax. I’m watching the Lakers at the moment… what a match Thompson is having!
F.: Yeah, LA has always had great teams…
J.: LA? Freddy, what are you talking about? The Lakers moved to Cincinnati more than 3 years ago
F.: Ahahahah sorry Jamo, I’m not the ardent follower I used to be in the past. My team, Boston, isn’t doing well lately and I rarely find a running online channel to watch their matches. I just check the results every now and then
J.: It seems like Boston, in one way or the other, always gives you pain, bro
F.: Well, not always actually. I’m very thankful to MIT for my job. But you know… seeing the same faces all the time surrounded by sand and rocks can be hard sometimes
J.:  But when you were a student at MIT you were too busy studying you never wanted to see anyone. Life is strange =)
F.: Indeed, Jamo =).
J.: You know bro, My sister Catherine is having a six-month internship in the Kodiak Island, in Alaska. Whenever we happen to have a chat – not so often actually –  she usually makes the same complaint… I mean, the one you’ve just made.
F.: Lil’ Cathy? Are you kidding me?
J.: Yeah, in the flesh :)
F.: Tell her I’m so proud of her. What exactly is she doing there?
J.: She’s a marine biologist. She is analyzing plankton and bacteria without seeing anyone except her crew. And she’ll be doing that for a great deal of time
F.: Without seeing anyone… as long as you consider big bears not worth a meeting…
J.: Loool. Hold on Freddy. I’m chilling. I need some hot tea. Be right back
F.: Ok, Jamo
J.: I’m back. It’s so cold in here. I need another cup of tea!
F.: I guess your sister wouldn’t agree were she in your shoes =)
J.: Ahahah. Well, she’s living in harsh temperatures, that’s true. But man… I’m freezing too! It’s easy to talk for you. It must be very hot there. What’s the temp there? 40? 45?
F.: Ahaha nope. Only 26, every day :)
J.: You’re lucky man :)
F.: Come and pay me a visit then!
J.: Ahah I wish I could Freddy… you’re not alone there, are you?
F.: There’s T.J. here with me but he’s always so silent and reserved. I mean… even if he’s a nice person, I feel like I can’t stand him any longer…
J.: Hang on bro!
F.: Thank you for supporting me bro! I’ll try to hang on. But first I’ll try to sleep =)
J.: Then, good night Freddy. I’ll get back to my match
F.: Up the Lakers! =)
Freddy switched off his multivirtual device. As the processor closed all its operations, the three screens on the desk slowly faded away and Freddy went to the bathroom. Then he came back to his bedroom, set the alarm clock and went to bed. Out the white window wall of his room the land was quiet and silent as usual. One day less to the end of his mission, he thought. He could have never imagined how alienating it could be living in his temporary abode, the Moon. But he would soon be given a new task by Dr. Singh of the “Clifford Ayeka International Research Organisation”. A new mission, even farther from home.

Shadowland dei Pilobolus








"Le foto documentario" di Peter Langenhahn



La foto è da sempre sinonimo di un’istante che vola via, ma il fotografo Peter Langenhahn ha provato a realizzare qualcosa di diverso, un’immagine che fosse la somma di un intero evento. 
Con moltissimi ritocchi e scattando diverse foto, riesce a creare una sola foto in cui contemporaneamente si verificano azioni che nella realtà erano separate anche da molto tempo. 
Ecco come sono i risultati! Non lo trovate geniale? 

Buona visione!








1) Durante la premiazione, gli altri atleti si scatenano e se guardate bene in alto a destra c'è anche chi passa l'aspirapolvere. 


Cogliete i momenti prima e dopo! 


E adesso guardate l'insieme facendo finta che è successo davvero questo! :D ahahah








2) Purtoppo la foto è molto piccola, ma vi assicuro che io l'ho vista più grande e ci sono bambini in pista, mentre la gara di moto acrobatica è già nel pieno della sua euforia. 

Un trattore che sistema il terreno e gente "addetta ai lavori" in mezzo la strada! O_O












3) A mio avviso la più bella. Sono rappresentati tutti insieme 38 falli e un'azione di gool! :D










4) Anche con i cavalli! XD


Prede e predatori





Immagine










Newsletter di Postillare


iscriviti cancellati