Il Ministro delle Sviluppo ellenico starebbe per presentare una nuova norma che prevede la possibilità per i clienti di bar e ristoranti di andarsene senza pagare dopo l’acquisto se non ricevono lo scontrino fiscale per il servizio. È quanto anticipa il quotidiano greco ‘Kathimarini’ poi ripreso dal Sole 24 ore, spiegando che la misura, che non ha precedenti ne’ nel passato ne’ in altri Paesi europei, farà parte di un nuovo articolato di legge inteso a tutelare i consumatori e a sviluppare l’imprenditoria. Il sottosegretario allo Sviluppo, Athanosios Skordas, ha confermato la settimana scorsa che il Ministero sta esaminando una proposta di questo tipo. Gli esercizi commerciali che vendono alimenti preparati (bar, caffè, ristoranti) dovranno pubblicizzare questo diritto del consumatore. Inoltre, i negozi al dettaglio di beni di tutti i tipi dovranno esporre due liste separate con il prezzo di ogni articolo al netto dell’Iva e il prezzo finale comprensivo di Iva e la stessa cosa varrà per i menu di ristoranti e bar. I supermercati, sempre nel quadro di questa legge, avranno la possibilità di vendere quotidiani, periodici e sigarette. È stata, infine, liberalizzata per la seconda volta la vendita di latte per i neonati dopo che l’ordine dei farmacisti era riuscito ad abolire una prima misura in questo senso che aveva portato tra febbraio e giugno di quest’anno a un calo dei prezzi compreso tra il 3,23% e il 20,37%. Tutte idee – a partire da quella dello scontrino – che, vista anche la vocazione turistica di molte nostre città (da Roma a Venezia, da Napoli a Firenze), aiuterebbero senz’altro anche il nostro Paese a combattere l’evasione fiscale.
(pubblicogiornale.it)
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