Il monumento che ho scelto
questa settimana è Casa Professa, emblema dello stile barocco a Palermo.
L'architettura
barocca palermitana è caratterizzata da sculture e decorazioni in marmo
policromo sia sulle pareti che sulla pavimentazione.
La
costruzione di questa chiesa fu ideata dall'architetto gesuita Giovanni
Tristano e inizialmente era ad un'unica navata ma per questioni di esigenze
vennero abbattutti i muri delle cappelle per creare tre navate. La sua
consacrazione avvenne nel 1636. Durante i bombardamenti della seconda guerra
mondiale una bomba distrusse la cupola che fu ricostruita molti anni dopo.
L'interno
è completamente ricoperto di marmi, tarsie, statue e arabeschi. La parte più
bella della chiesa è la tribuna dell'abside che raffigura “L'adorazione dei
Pastori” e “L'adorazione dei Magi”, ispirati ai modelli di Giacomo Serpotta.
Molto importante è anche l'organo con 4 tastiere, pedaliera a raggiera e 4000
canne.
La
facciata è molto semplice rispetto
all'interno e c'è una grande statua settecentesca raffigurante la “Madonna
della grotta”.
Un
tripudio di colori e di luci che colpisce gli occhi e il cuore di chi visita
questa chiesa per la prima volta e di chi, come me, l'ha vista tantissime volte
ma ne rimane comunque colpito come la prima.
Emiliana
Modigliani.
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