Ormai viaggiare in aereo non ti fa
più rendere conto del viaggio, di cosa significhi lo spostamento,
l’attraversamento di mari e delle catene
montuose. Non esistono “ostacoli” e le distanze si sono accorciate.
Forse anche
per questo abbiamo perso un po’ del
nostro senso d’orientamento: non ci servono più i punti di riferimento, adesso guardiamo le nuvole dall’alto!
Ti ritrovi subito catapultato entro
un paio di ore( magari dopo un sonnellino o la lettura di qualche capitolo di
un libro) in un altro luogo in cui tutti parlano un’altra lingua, usano
un’altra moneta e guidano dal lato opposto…
Questa è la considerazione che ho
fatto 9 anni fa quando sono stata a Londra!
Mi è venuto difficile decidere di
scrivervi di Londra, perché la verità è che non so cosa posso dire più di
quanto si sappia già.
E’ esattamente come ve la immaginate!
Il te alle 5 o’
clock, le famose cabine telefoniche rosse, il cambio della guardia, il London Eye…
Non è una città che “sorprende”, però riesce a conquistare con il suo charme.
Grigio
fumo di Londra…si forse a pensarci bene, se non ci fosse un tocco di rosso
sembrerebbe una città triste.
La sera si trasforma: è più biricchina! Piena di luci colorate,
soprattutto a Piccadilly Circus.
Londrà è come una persona tranquilla pacata e
prevedibile, però seducente e caratterizzata dal tipico “humor inglese”.
Io non
credo che saprei conviverci con una persona così..sarebbe una continua lotta per raggiungere dei compromessi.
Londra mi piace, non dico di no, ma non è adatta a me, ecco!
Consiglio però a tutto di visitarla, perchè innegabile è il suo splendore.
"Quando un uomo è stanco di Londra, è stanco della vita, perché a Londra si trova tutto ciò che la vita può offrire":
Debora Collotta
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