29 gennaio 2016

ADOZIONE E SCUOLA, 1-2 FEBBRAIO TAVOLA ROTONDA SU LINEE GUIDA PER GLI ALUNNI ADOTTATI A SCUOLA




Oltre l’invisibilità…il bambino adottivo nel percorso scolastico PARLIAMONE INSIEME…A SCUOLA DI ADOZIONE Tavola rotonda e seminario di approfondimento su problematiche adottive e possibili itinerari concreti A Palermo 1-2 Febbraio 2016 ore 9-14 presso Istituto tecnico Economico ‘V. Pareto’ (via Brigata Verona, 5) “Promuovere la possibilità di lavorare ad un protocollo di intesa o un accordo di programma tra tutti gli attori territoriali che operano sul pre - post adozione per il sostegno ai Servizi e alle famiglie adottive”. Questi gli obiettivi della due giorni promossa a e organizzata da Insieme Famiglia onlus, aassociazione di famiglie adottive a Palermo associata al Coordinamento delle associazioni familiari adottive e affidatarie in rete (CARE), per discutere delle buone prassi relative all’accoglienza a scuola e alla tutela del diritto dei minori adottati. Lunedì 1 febbraio si terrà alle 9 una tavola rotonda presso l’Istituto Pareto (via Brigata Verona, 5) a cui parteciperà il Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza del Comune di Palermo Pasquale D’Andrea, e il Dirigente Scolastico ITE Pareto, Vito Lo Scrudato, a seguire la tavola rotonda con la moderazione di Francesco Vitrano, Neuropsichiatra dell’età evolutiva e psicoterapeuta e rappresentanti dell’Assessorato Regionale alla Famiglia, Assessorato Regionale alla Salute, Tribunale per i Minorenni di Palermo, Ufficio Scolastico Regionale Sicilia. Il 2 febbraio in programma dalle 9 alle 14 il seminario di approfondimento sulle Linee di Indirizzo per favorire il diritto allo studio degli alunni adottati a cura della Dottoressa Livia Botta, Psicologa, Psicoterapeuta e Formatrice, Componente esperto del Comitato Tecnico Scientifico incaricato della stesura delle “linee d’indirizzo per favorire il diritto allo studio degli alunni adottati”. Il percorso scolastico per il bambino adottato è un momento delicato che necessita di attenzione e sinergia tra le famiglie e un corpo insegnante adeguatamente informato e preparato relativamente alle dinamiche, le peculiarità e le potenzialità del percorso adottivo, utilizzando a tal fine gli strumenti più adeguati. Ecco perché esistono le linee guida del Miur che servono da indirizzo sul diritto allo studio dei minori adottati, e che di fatto danno indicazioni sulle azioni che le istituzioni locali dovrebbero svolgere tra cui l’aggiornamento per i docenti e docenti referenti. Linee guida che allo stato attuale non tutte le Regioni hanno recepito trasformandole di fatto in atti concreti.

L’associazione L’Insieme Famiglia Onlus intende aprire un dialogo e un confronto fra i soggetti coinvolti per mettere sul tavolo tutte le questioni inerenti ed avviare un percorso concreto, positivo e condiviso all’interno degli istituti scolastici. Programma dei lavori Oltre l’invisibilità… Il bambino adottivo nel percorso scolastico. Prima Giornata - 1 Febbraio 2016 Ore 9 -14 TAVOLA ROTONDA Problematiche adottive e possibili itinerari concreti Ore 8.00 Accoglienza e registrazione dei partecipanti Ore 9.00 Apertura dei lavori Antonella Fiocco – Presidente Associazione L’INSIEME FAMIGLIA ONLUS Ore 9,15 Saluti Istituzionali Pasquale D’Andrea – Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza del Comune di Palermo Vito Lo Scrudato – Dirigente Scolastico - ITE Pareto – Palermo Ore 10,30 Tavola Rotonda: Itinerari concreti Moderatore Francesco Vitrano - Neuropsichiatra dell’età evolutiva, psicoterapeuta Assessorato Regionale alla Famiglia Assessorato Regionale alla Salute Tribunale per i Minorenni di Palermo Ufficio Scolastico Regionale Sicilia Ore 13,00 Interventi Preordinati Seconda Giornata - 2 Febbraio 2016 Ore 9 -14 ITE Pareto - Palermo SEMINARIO DI APPROFONDIMENTO Linee di Indirizzo per favorire il diritto allo studio degli alunni adottati Relatrice: Dr.ssa LIVIA BOTTA Psicologa, Psicoterapeuta e Formatrice

Componente esperto del Comitato Tecnico Scientifico incaricato della stesura delle “linee d’indirizzo per favorire il diritto allo studio degli alunni adottati”. Ore 8.00 Accoglienza e registrazione dei partecipanti Ore 9.00 Parte prima – La complessità della condizione adottiva e le sue ripercussioni sulla scolarizzazione; Ore 11.30 pausa caffè Ore 11.45 Parte seconda – Strumenti normativi e buone prassi per favorire il successo scolastico dei minori adottati Ore 14.00 Fine lavori 

Per info: Dr.ssa Antonella Fiocco - Tel. +39 347 0563265 info@linsiemefamiglia.it www.linsiemefamiglia.it



22 gennaio 2016

Il giorno della memoria: mercoledì 27 gennaio a Villa Castelnuovo


A VILLA CASTELNUOVO CON GIOVANNI MATTALIANO PER CELEBRARE CON L’IMPROVVISAZIONE MUSICALE IL GIORNO DELLA SHOAH


Un “master d’improvvisazione sui temi ebraici” aperto ai musicisti professionisti e non solo. A tenerlo, dalle 15.30 alle 17.30 di mercoledì 27 gennaio a Villa Castelnuovo, in viale del Fante 66, saranno Giovanni Mattaliano (clarinetti) e Massimo Patti (contrabbasso).
Un appuntamento ancora più significativo perché si tiene nel “Giorno della Memoria”, la ricorrenza internazionale in ricordo e commemorazione delle vittime della Shoah.
«E’ un’iniziativa che cade in questa ricorrenza - spiega Mattaliano - malinconica e triste, ma anche assolutamente rigenerante grazie alla musica di questo periodo della storia dell’umanità, segnato dall’uccisione di 6 milioni di ebrei. Tra questi, c’erano migliaia di musicisti e artisti di ogni genere. Un brano bellissimo, per esempio, fu scritto da un compositore deportato, Olivier Messiaen, che lo disegnò su un tavolo di legno, immaginando che fosse la tastiera di un pianoforte. Un pezzo stupendo per violino, violoncello, pianoforte e clarinetto, della durata di 50 minuti circa, che ho avuto la fortuna di eseguire, dal titolo Quatuor pour la fin du Temps” (Quartetto per la fine del tempo). Il mondo ebraico si è sempre rigenerato attraverso percorsi di creatività che hanno dato tanto: dalla musica jazz a quella sefardita, dalla yiddish alla klezmer».
E tanti sono i musicisti che hanno lasciato il segno. Grandi compositori di origine ebraica del calibro di George Gershwin, Benny Goodman, Woody Hermann, come anche il grande Glenn Miller che, nel ’44,  muore in una circostanza stranissima, scomparendo con l’aereo con il quale stava andando a Berlino per tenere dei concerti.
«Tutto questo bagaglio di esperienze di mondi da unire e sovrapporre lo porteremo il 27 a Villa Castelnuovo - aggiunge Giovanni Mattaliano – dove, per due ore, musicisti e semplici appassionati di musica, cercheremo di costruire un percorso nuovo attraverso il suono della musica ebraica. Una giornata alla cui riuscita potrà contribuire chiunque abbia voglia di creare un momento spirituale che colleghi all’anima sperimentale del suono. Un’occasione per affrontare idealmente lo stesso cammino di un popolo, che ha sempre dato energia artistica e creativa al resto dell’umanità».
Chiunque potrà, dunque, prendere parte a questa grande jam session “in memoria della Shoah”. Basta presentarsi anche un quarto d’ora prima dell’inizio del master, portando un qualunque strumento o anche la sola voce. Un’esperienza che verrà ancora di più valorizzata dalle riprese video e dalle foto che Giuliana Torre realizzerà, veicolandole nei giorni a venire sui social per dare modo di capire cosa si può fare quando si avvicinano spiritualmente più culture e più anime. Al termine dell’evento verrà anche rilasciato un attestato di partecipazione con validità artistica. 
La quota di partecipazione sarà di soli 20 euro. Per qualunque altra informazione o per maggiori dettagli, si può chiamare al cell. 338.5674507.



A Spazio Cultura "Tempo di Poesia" Dialogo poetico con Antonella Ballacchino, Elena Saviano e Aldo Gerbino

Spazio Cultura
Libreria Macaione
Via M.se di Villabianca, 102
Palermo - Tel. 0916257426

A Spazio Cultura "Tempo di Poesia"
Dialogo poetico con Antonella Ballacchino, Elena Saviano e Aldo Gerbino  

Sabato 23 gennaio alle ore 17:30 a Spazio Cultura Libreria Macaione, via M.se di Villabianca, 102, Tempo di Poesia con Antonella Ballacchino che presenterà alcune sue poesie inedite che saranno poi commentate dal poeta Aldo Gerbino
Sarà presente per un dialogo poetico la poetessa Elena Saviano curatrice dell'Agenda 2016 Tempo di Poesia.
Durante l'incontro verrà letta la poesia Lady dedicata alla libraia Carmela Scarpello scomparsa prematuramente nel 2010. 



Pomeriggio letterario 22 gennaio 2016


RENATA PUCCI DI BENISICHI AL CAFFE’ DEL TEATRO MASSIMO PER RACCONTARE PICCOLI E GRANDI SEGRETI “PER UN BUON USO DELLA VECCHIAIA”

Pomeriggio letterario, alle 17.30 di domani, venerdì 22 gennaio, al Caffè del Teatro Massimo, dove l’Inner Wheel Club di Palermo Normanna in collaborazione con l’Inner Wheel Palermo Igiea inaugurerà il ciclo di incontri con le “donne speciali” del nostro panorama siciliano.
Protagonista di un viaggio nei ricordi e nella possibilità di abbandonarsi a sentimenti e passioni sempre verdi sarà Renata Pucci di Benisichi con il suo ultimo libro, ”Per un buon uso della vecchiaia” (Sellerio editore). Un volumetto che, ci tiene a dire l’autrice, “contiene semplici considerazioni sulla vita, sul piacevole gioco del prendersi cura di sé; un’autentica esortazione a vedere i vantaggi che l’età ci dà, consentendoci di abbandonare tutte quelle paure che ci hanno accompagnato lungo la nostra vita.
«E’ pieno di humour, non certo di prediche, e attinge alla vita di tutti i giorni. Soltanto alla fine – spiega la Pucci di Benisichi, la cui carriera di docente universitaria è andata di pari passo a quella di traduttrice, giornalista (in molti la ricordano ancora per le sue pillole di galateo a “Opinion Leader”), nobildonna e attenta conoscitrice della realtà siciliana – c’è qualche passo più strappalacrime, ma niente di più. La verità é che tutti vogliono invecchiare, ma nessuno vuole esser vecchio. Questo piccolo libro è stato scritto alcuni anni fa; intanto, il nostro involucro, il corpo, ha perso attrattive e certezze. Ma, divampante, è ancora l’amore per la vita».
Un’occasione, l’evento di venerdì pomeriggio, al quale partecipare non solo per conoscere il nuovo lavoro di Renata Pucci di Benisichi, ma anche e soprattutto per entrare in contatto con una delle personalità femminili più effervescenti e poliedriche della nostra bella terra di Sicilia, pronta a condividere la sua ricetta magica per affrontare e vivere la vecchiaia con classe e ironia.


12 gennaio 2016

Alessandro Preziosi al Caffè del Teatro Massimo per l'Adricesta


Alessandro Preziosi, l’attore il cui nome per molti è associato non solo al mondo del cinema, ma anche a quello più disimpegnato della fiction e delle serie televisive, sarà in questi giorni a Palermo per mettere in scena il “Don Giovanni”, la ben nota opera di Molière.
Dopo le precedenti opere teatrali (Amleto e Cyrano, per la quale ottenne il Premio Maschera d’Oro del teatro italiano 2014 per il miglior monologo) questa volta Preziosi, completando così la trilogia di ambientazione seicentesca, si troverà di fronte a un doppio impegno, scegliendo di firmare la regia dell’opera di cui sarà anche protagonista.
L'opera è nota anche con il titolo di “Don Juan ou Le festin de pierre” (Don Giovanni o Il convito di pietra). E' una commedia in cinque atti, in prosa, rappresentata la prima volta al Palais Royal il 15 febbraio 1665 e ispirata alla vecchia leggenda di Don Juan che aveva riscontrato un gran successo in Spagna, in Italia e in Francia.
Si tratta dunque di un evento molto importante non soltanto per il duplice impegno (di regista e attore) assunto dall’artista napoletano, ma soprattutto per il valore aggiunto che in questo caso acquisirà l’opera. La performance teatrale si svolgerà sino al 17 gennaio al Teatro Al Massimo, mentre alle 18 di venerdì 15, al vicino Caffè del Teatro Massimo, si svolgerà un aperitivo di beneficenza insieme alla Compagnia del “Don Giovanni” e ai rappresentanti dell’Adricesta, onlus di cui Preziosi è testimonial. 
Come ha spiegato Giusi Di Forti, delegata per la Sicilia dell’Adricesta Onlus: «Sarà un momento di condivisione del percorso che stiamo facendo insieme senza, però, nulla di preordinato. Preziosi parlerà dei tanti progetti in corso con la nostra associazione, con la quale sta collaborando con tanto entusiasmo e generosità, ma si intratterrà con i presenti rispondendo alle eventuali domande che gli si vorranno rivolgere. L’aperitivo che seguirà sarà un altro bel momento di condivisione».
L’attore-regista napoletano ha scelto in questo caso un allestimento insolito: multimediale e tecnologico, post-moderno e quasi “cinematografico”; ciò da un lato per sottolineare la straordinaria attualità dell’opera, dall’altro probabilmente per avvicinare al teatro i giovani che oggi sono sempre più lontani da esso. In una società in cui regna sovrana la finzione, in cui vengono messi in scena sentimenti ed emozioni, il Don Giovanni sembra smascherare l’ipocrisia e la decadenza dei comportamenti.




 Lavinia Alberti

3 gennaio 2016

Disegno del mese di gennaio

La tecnica della pittura acrilica risale a pochi decenni fa. Di pronto indurimento e di una notevole lucentezza, i pigmenti acrilici non sono altro che tempere scremate, solubili in presenza di acqua, che al posto dei leganti di tipo organico, tramandatici da un'antica tradizione – tipo l’albume dell’uovo – hanno agglomeranti del tipo sintetico a base acrilica, dalla quale prendono il nome. Recentemente, questa, è diventata una delle tecniche più impiegate nel mondo dell’arte pittorica, sia come complemento che in sostituzione di quella a olio.

titolo Quadro: il vesuvio! 
lavoro in: estemporanea, 5 ore
tecnica: acrilico su tela
formato: 70x70cm
anno: 2015



Federico de Carlo

Musica Barocca tra strumentalismo e vocalità

Quando si parla di musica Barocca la si associa ad autori quali Telemann, Bach, Frescobaldi e molti altri.
Nel panorama musicale palermitano, a dedicare ampio spazio a questo composito periodo è L’Ensemble Cordes et Vent. Il suggestivo nome francese, che sembra rimandare a un flusso sonoro armonioso, sta ad indicare l'unione di Cordes, strumenti a corde o a pizzico con Vent, strumenti a fiato.
Il Concerto intitolato “Barocco e oltre”, ideato dalle sorelle Monica e Roberta Faja avrà luogo il 4 gennaio a Palermo nella Chiesa di San Cataldo. La sua peculiarità consiste nell’essere strutturato in due parti: la prima di carattere strumentale, la seconda di carattere vocale. I due i momenti musicali che si succederanno, vedranno in un primo momento l’esibizione di Elena Carlino (soprano), Roberta Faja, Ester Prestia (traversieri), Irene Piazza, Annalisa Scalia, Rosa Alongi (violini), Carmelo Fallea (viola) Mauro Greco (violoncello), Luciano Nania (contrabbasso), Silvio Natoli (tiorba e mandolino) e Rosalba Coniglio (clavicembalo) che eseguirà, su strumenti d'epoca, brani appartenenti al '700 musicale con autori quali Vivaldi, Telemann e Porpora; nella seconda parte dello spettacolo, a salire sul palco sarà invece l'Aeolian Vocal Ensemble, un coro tutto al femminile, diretto dal M° Monica Faja, che vedrà Rosalba Coniglio (questa volta al pianoforte) e Gaspare Renna alle percussioni.
L'Ensemble, unico nel suo genere in tutto il territorio siciliano, già vincitore di numerosi premi nazionali ed internazionali, eseguirà alcune composizioni di Rutter, Alberti e Buogo, alternando alla performance vocale e strumentale quella coreografica.
Esso ha una storia relativamente recente; nato nel 1987 da un’idea della flautista Roberta Faja, figlia d’arte della clavicembalista Rosaria Falcone, ha un intento ben preciso, come si può dedurre dal nome stesso, ossia quello di divulgare e trasmettere la musica non solo come semplice momento di esecuzione musicale ma come strumento capace di creare atmosfere proprie del periodo preso in questione. Ciò che caratterizza questi artisti e che li accomuna, è il fatto di dare vita a un repertorio con la prassi esecutiva originale e con l’impiego di strumenti antichi. Presente da quasi trent’anni nel panorama palermitano e siciliano, l’Ensemble vanta la partecipazione a diversi seminari e corsi di musica antica in tutta Italia; tra le città nelle quali gli artisti si sono distinti ricordiamo Venezia, Urbino ed Erice. Esso ha inoltre effettuato registrazioni per diverse case discografiche specializzate nel settore della musica antica, come la Tactus. Ha inoltre preso parte ad una manifestazione registrata da Rai1 nel 1991 ed eseguito alcuni brani di loro composizione al Teatro Massimo di Palermo.
 Gli artisti che compongono l’Ensemble, grazie alla passione e alla determinazione che hanno sempre dedicato all'approfondimento della prassi e del repertorio, hanno ad oggi ottenuto un notevole prestigio che gli ha permesso di prendere parte ad innumerevoli manifestazioni di livello locale e internazionale; i musicisti hanno inoltre partecipato a svariate stagioni concertistiche di spicco, tra le quali quelle con gli Amici della Musica, la Fondazione Teatro Massimo di Palermo e diversi Festival nazionali, accanto ai grandi nomi della musica classica ed internazionali come il Teatro di Lussemburgo.
Si tratterà dunque di un Concerto insolito, fatto di atmosfere e suggestioni davvero sui generis, il cui valore aggiunto al repertorio preso in questione sarà conferito dalle esibizioni coreografiche e vocali.

                                                                                                                                                      Lavinia Alberti


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