Dedicata a quelle persone cui la vita, già avara di suo, nega anche l'unico desiderio, di godere delle proprie passioni...
L’Astronomo Cieco
Finestre aperte alla luna,
s’affacciano,
a numerar le stelle passanti.
Ma l’astronomo,cieco,
sol intravede il bagliore
ed il sentore,delle lacrime,
stanco asserisce.
Ed è pur vero,
che della carta del cielo
le comete più lucenti,
stanno,
sulla punta delle dita:
l’astronomo,
non possiede mani per contarle.
Paolo Caiazzo. Maggio 1997. Dal mio libro "Lapis"
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