E non ha senso parlare di acqua minerale
“senza sodio”, visto che anche la più ricca non ne fornisce neppure un
millesimo rispetto a quello che mettiamo per esempio sull’insalata!
Solo un esperto può
valutarne il reale vantaggio, dopo un esame complessivo dell’alimentazione
quotidiana.
La maionese light ha 375 calorie per etto contro le 690 della
tradizionale. Ma magari ne usiamo due cucchiai (anche perché è meno saporita). Non
bisogna farsi abbagliare dagli slogan, ma imparare a leggere le etichette.
Inoltre abbondano di “riempitivi”, come amido e fibre, in sostituzione di ingredienti
più costosi (uova, burro, farina). A volte contengono additivi assenti nella
versione tradizionale, come il sorbato presente nella mozzarella light o i conservanti
aggiunti alla marmellata light, priva del potere batteriostatico dello
zucchero.
Inoltre, lo
snack “senza zucchero” puo’ essere in realtà solo privo di zucchero “aggiunto”:
non contiene cioè saccarosio, ma ha tutti gli zuccheri degli ingredienti, per
esempio del latte. La stessa dicitura può significare che il saccarosio è stato
sostituito dal fruttosio. Il fruttosio ha un indice glicemico basso, ma spinge
il fegato a produrre più trigliceridi. Risultato: l’effetto calorico del
fruttosio è pari a quello del glucosio, e in più aumenta la presenza dei grassi
nel sangue. Infine, è vero che cioccolato, dolci e bibite light hanno anche il
25% in meno di calorie. Ma spesso lo zucchero è sostituito da dolcificanti che,
in grande quantità, possono essere controindicati per la salute.
“Senza
colesterolo” non significa senza grassi: l’alimento può contenere miscele di
oli vegetali non meglio identificati. Spesso si tratta di grassi saturi, i più
dannosi per le arterie, che influiscono in modo negativo sul colesterolo che il
nostro organismo produce direttamente.
La margarina è meglio
del burro e possiamo utilizzarla tranquillamente senza ripercussioni sulla
linea?
Questo è un altro mito da sfatare. È vero che i grassi vegetali della
margarina sono meno dannosi di quelli animali del burro, però è comunque
preferibile utilizzare quest’ultimo, in quantità ridotte, perché i processi di
solidificazione della margarina alterano gli acidi grassi riducendone la
qualità. In ogni caso sono bandite entrambe per chi è a dieta, concesso, invece
l’olio extravergine d’oliva.
Le proteine animali
possono essere sostitute con quelle vegetali dei formaggi?
Tutti i formaggi
contengono almeno il 20% di grassi, ad eccezione della ricotta che è intorno al
13%. In linea di massima i formaggi freschi, fatti con latte di mucca, hanno un
comunque un contenuto di grassi inferiore a quelli stagionati, che possono
superare anche il 30% di grassi.
A parità di peso, sia i grissini che i crackers contengono meno acqua del pane e sono quindi più energetici, in più sono carichi di strutto, sale e conservanti e quindi meno adatti a chi è a dieta.
Le gallette di riso sono dietetiche?
Al contrario di quello
che si può pensare, le gallette di riso non sono adatte alla linea, specie se
vengono usate come spuntino, in quanto la soffiatura rende il riso subito
digeribile e lo trasforma in zuccheri. Come fuori pasto, quindi meglio un
frutto.
Quale frutta e verdura?
Non tutta la frutta fa
bene alla linea: uva e banane per esempio sono ricche di zuccheri e molto
caloriche. Bandita anche la frutta secca che è priva d’acqua e ricca di
zucchero. Stesso discorso per verdure ed ortaggi: le patate ad esempio
contengono amidi e carboidrati.
Ps: provate a mangiare un pò di insalata prima di pranzo e cena, vi aiuterà oltre ad avere meno fame, anche ad assimilare meno di quello che assimilereste altrimenti. E cercate di fare più spuntini: colazione, ricreazione, pranzo, merenda e cena(questa non molto abbondante). ;)
Nessun commento:
Posta un commento