Si chiama Timb, l'ha sviluppato la nota fondazione informatica senza scopo di lucro, e promette di conversare sul web avendo la certezza che nessuno ci ascolti. In arrivo a fine marzo
RASSEGNARSI al fatto che la NSA sorvegli le nostre chat? Neanche per sogno. La pensano così i programmatori, guidati dal canadese Arlo Breault, che stanno lavorando all'uovo di Colombo che ci permetterà, si spera, di poter conversare per via digitale avendo la certezza che nessuno ci stia ascoltando di nascosto: TIMB. Acronimo di Tor Instant Messaging Bundle, TIMB è desinata a rivoluzionare le nostre chat consentendo lo stesso anonimato che oggi si ha nelle navigazioni sul Web quando si usa Tor. Per chi non lo conoscesse si tratta di un sofisticato sistemi di "anonimizzazione", sviluppato da una fondazione senza scopo di lucro, che permette a chi lo usa di navigare in modo da non lasciare alcuna traccia e non poter essere individuato. Grazie a un sistema di server dislocati in tutto il mondo Tor consente di rendere invisibile il nostro IP, quell'insieme di numeri che ci identifica ogni volta che ci connettiamo con la nostra ADSL o le nostre connessioni 3G.egli anni Tor è passato dall'essere un programma usato da una ristretta nicchia di hacker a uno strumento sempre più apprezzato da normali utenti che tengono alla propria privacy in Rete. Difficile da usare? Forse ai suoi albori, ma oggi i suoi sviluppatori ne hanno reso l'utilizzo a prova di novizio, indipendentemente da quale sistema operativo si usi, Windows, Mac o Linux. Basta infatti scaricare il Tor Browser Bundle, un insieme di programmi che racchiude tutto il necessario per navigare in modo anonimo in pochi clic del mouse. La stessa filosofia di fondo anima anche Tor Instant Messaging Bundle, infatti chiunque sarà in grado di usarlo con il minimo sforzo possibile. Il progetto, che muove i suoi primi passi in questi giorni, ma che già a fine marzo dovrebbe essere utilizzabile da tutti con una versione beta, si basa su un normale programma di instant messaging chiamato Instantbird che funziona allo stesso modo dei software di messaggistica più blasonati come Skype, Google Hangout, ICQ, Yahoo Messenger. A differenza di questi ultimi però la versione di Instantbird inclusa nel Tor Instant Messaging Bundle sarà modificata in modo tale da funzionare a meraviglia con Tor, e senza necessità di alcuna particolare configurazione, consentendo di anonimizzare completamente le proprie chat. Il programma Instantbird consente già oggi di collegarsi ad alcuni tra i più popolari servizi di instant messagging come AIM, Google Talk, Facebook Chat, MSN e Yahoo, ma la modifica voluta dagli sviluppatori di Tor ne consentirà un uso totalmente anonimo e irrintracciabile.
In una prima versione, quella che arriverà a fine marzo per Windows, Linux e Mac, Tor Instant Messaging Bundle sarà sicuro ma non "impenetrabile", mancherà infatti il supporto a Off-the-Record Messaging, o più semplicemente OTR, un protocollo che consente di criptare completamente le conversazioni che avvengono usando i programmi di messaggistica istantanea. Basterà tutto questo a fermare il grande orecchio cibernetico della NSA? Probabilmente no viste le capacità dell'agenzia americana rivelate dai documenti di Snowden, ma prima che la NSA possa riuscire a violare anche la nuova chat anonima ci vorrà del tempo, molto tempo.
(Fonte:Repubblica)
E se diventasse un problema?? Ci sono sempre i pro e i contro non credete?
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