30 giugno 2014
29 giugno 2014
28 giugno 2014
Francesca consiglia... Nata viva di Zoe Rondini
Francesca consiglia...
Nata viva di Zoe Rondini
Avete mai pensato a quante volte pochi minuti possono cambiare il corso della nostra vita? A quanto quella manciata di secondi possa fare la differenza, possa influenzare la nostra vita e quella delle persone che ci stanno accanto?
E' quello che succede a Zoe, protagonista del romanzo, che al momento della nascita smette di respirare per cinque minuti per poi riprendere a vivere una vita che sarà sempre cinque minuti dopo rispetto a quella degli altri.
Zoe ha bisogno di più tempo per fare tutto, anche le cose più elementari ma all'età di 9 anni scopre la passione per la scrittura e inizia a scrivere dei racconti. E' però all'età di 13 anni che, a causa di un lutto che la sconvolge, sente il bisogno di raccontare e di parlare di sé.
E' cosi che inizia un racconto che l'accompagnerà per ben 12 anni. Racconto che non è solo un'autobiografia ma un inno alla vita.
Con la sua scrittura semplice e scorrevole, tra un pianto e l'altro, tra ironia e risate, Zoe ci porta a riflettere sui pregiudizi, sulle diversità pressoché inesistenti, sulla gioia di vivere che scaturisce dallo spirito di sopravvivenza e dalla lotta per avere una vita normale.
Lettura consigliata a tutti.
Alla prossima.
Ricetta pancake classici di Francesco Cillari
Tempo di preparazione 45'
Dosi per 3-4 persone
Ingredienti:
200gr farina 00 o meglio americana
250ml latte
3 uova
3 cucchiai di olio di semi
1 cucchiaio di zucchero
1 1/2 cucchiai di lievito per dolci
Un pizzico di sale
Preparazione:
Setacciare la farina mettendola in un recipiente, aggiungere mescolando olio di semi, lievito, sale e zucchero ottenendo un composto abbastanza asciutto e granuloso.
Facendo molta attenzione a non far grumi aggiungete piano piano il latte.
Separare tuorli e albumi, montando quest'ultimi a neve ferma.
Aggiungete all'impasto mescolando dal basso verso l'alto tuorli e albumi montati a neve senza far smontare il composto fino ad ottenere una pastella non troppo densa ma neanche liquida, l'importante e' che non contenga grumi.
Coprire l'impasto e lasciare riposare per 15'
Scaldare una padella antiaderente e oliare il fondo passando un tovagliolo imbevuto nell' olio di semi.
Con un mestolo prendete una giuste dose d'impasto e versatela in padella, appena la parte superiore farà delle bollicine e' pronta per essere girata;
Continuate la procedura fino ad avere ottenuto tutti i pancake da voi desiderati..
Potete aggiungere tutta la frutta che più vi piace e tante tante gocce di cioccolato...
... Buona colazione!!!
Pellegrinaggio a Noto per il Centenario della nascita di Mons. Guglielmo Giaquinta.
Lo scorso week end, a Noto, si è
svolto un pellegrinaggio per il centenario della nascita di Mons. Guglielmo
Giaquinta.
Il sabato, il primo incontro è stato
alle ore 16 all'interno della Cattedrale dove, attraverso immagini e racconti,
si sono ripercorsi i momenti salienti della vita di Giaquinta.
La sera è stato eseguito uno
spettacolo di musica e poesia sulla scalinata della Cattedrale, a cui hanno
partecipato vari artisti locali e stranieri.
Domenica, alle ore 10, si è celebrata
la Messa in Cattedrale e poi ci si è riuniti tutti per fare un Pellegrinaggio
alla sua casa natale.
Due giorni di raccoglimento, di
fraternità e di preghiera a cui ha partecipato gente di tutto il mondo, per
ricordare un uomo che ha donato la sua vita al servizio di Dio e degli uomini.
Guglielmo Giaquinta nasce a Noto il
28 Giugno del 1914. Nel 1927 entra nel Seminario Minore di Roma e passa al
Seminario Maggiore nel 1933 dove, sei anni dopo, viene ordinato sacerdote.
Dal 1942 al 1946 è stato Viceparroco
nella Chiesa di S. Maria ai Monti in Roma.
E' nel 1947 che comincia l'attività
del Movimento Pro Sanctitate, una realtà ecclesiale diffusa in tutto il mondo
in cui i membri si impegnano a vivere con gioia e impegno la missione di
santità e ad annunciare l'amore del Padre. I membri sono di ogni parte del
mondo e partecipano come Associati. Ci sono anche delle Oblate apostoliche
laiche che donano la loro vita all'apostolato e alla santità.
Il movimento propone percorsi
spirituali per tutti con incontri di preghiera, missioni ministeriali, giornate
di spiritualità.
Il suo slogan è “TUTTI SANTI; TUTTI
FRATELLI”. E fratelli ci si sente veramente, quando gente da ogni parte del
mondo si riunisce per ricordare un grande Vescovo come Guglielmo Giaquinta.
Francesca Taormina.
Recensione romanzo "Interno 16" di Rossana Lozzio a cura di Francesca Taormina
Cari
lettori,
questa
settimana Vi parlerò di un libro che è stato pubblicato da poco (lo scorso
mese) e che ho avuto il piacere e l'onore di leggere.
Il romanzo
è ambientato nel mondo dello spettacolo ma non è il solito, banale racconto di
storie finte e tradimenti. Interno 16 è la storia di un cantautore,
Giulio Solari, che a causa di un grave lutto affronta una lotta interiore che
gli impedisce di lasciarsi andare completamente ai sentimenti che prova nei
confronti di una donna, Sabrina. Lei è anche la sua stilista e lo accompagnerà
insieme alla troupe durante la tournèe per tutta Italia. Tra i due scocca
subito una scintilla ma lui è determinato a non cedere all'attrazione.
Ma è anche
la storia di Davide Solari, fratello fotografo dell'artista, e di Ginevra,
amica e socia in affari di Sabrina. In mezzo, la bellezza mediterranea e il
fascino misterioso e accattivante di Mancini, il giornalista che dovrà fare un
reportage sulla tournèe. Mancini detesta Giulio Solari al punto da desiderare
la donna che lui ha rifiutato più volte.
Sabrina si
troverà così tra due fuochi. Chi sceglierà? L'uomo poeta e romantico o quello
bello e maledetto?
Un racconto
avvincente, carico di sentimenti e forti emozioni, in cui sembra di ascoltare
in sottofondo le canzoni più belle di Mango, come se fossero la colonna sonora
della sceneggiatura di un film, con un finale inaspettato e non scontato che Vi
lascerà a bocca aperta.
Un inno
all'amore, alla buona musica, alla poesia.
Consigliato
a chi ancora vuole sognare tra le pagine di un libro e tra le note di una
canzone.
Alla
prossima.
27 giugno 2014
Granita al limone
500 gr. di succo di limone375 gr. di zucchero1.000 gr. di acquaEsecuzione :con uno spremi agrumi prepariamo per ottenere il succo di limonemettere in una casseruola ,aggiungiamo lo zucchero e l’acqua mescoliamo bene con l’aiuto di una frusta .esistono due metodi per ottenere la granita uno più sbrigativo , uno più lungoPrimo metodo : se disponete di una gelatierapassare tutto il composto nella gelatierasecondo metodo: mettere il composto nel freezer e lasciarlo per una giornata appena si e solidificato grattare per ottenere grumoli di ghiaccioquando la granita e pronta servite in un bicchiere accompagnata da una bella brioche
BY GIUSEPPE DEIANA
Intervista Angelica Falabella
Ho iniziato a lavorare come modella nel 2009, avevo 15 anni. Ho iniziato per
"caso" grazie ad un fotografo che in questi 5 anni mi ha aiutata a crescere
sempre di più in questo campo, Johnny Fusca.
Qual'è stata l'esperienza più appagante finora?
Il mio viaggio in Olanda. Sono riuscita a mettere insieme divertimento e
lavoro, cosa che amo. Presto vedrete un video musicale che ho girato proprio
li. Non dimenticherò mai la mia Amsterdam!
Quali sono i tuoi obiettivi futuri?
Ho tanti obiettivi, ma ora sto puntando ad ottenere l'indipendenza in tutto e
per tutto. Ora, finita la maturità potrò finalmente soddisfare questo primo
obiettivo.
Cos'è per te la bellezza?
Per me la bellezza è l'essenza di una persona. Non basta essere carini/e
esteticamente ma bisogna esserlo anche dentro. L'umiltà per me è la vera
bellezza. L'onesta. La sincerità. Se poi sei bello/a fuori ma hai un pessimo
carattere...
Nella vita quanto aiuta?
Dipende dalle occasioni...
Cosa diresti a quelle ragazze che vorrebbero iniziare questa carriera?
Consiglio di non montarsi mai la testa. Purtroppo vedo tantissime ragazzine
che, dopo aver posato per qualche foto, iniziano a sentirsi delle top model.
In questo campo si va avanti con umiltà e professionalità.
Molte modelle sfilano in passerella esageratamente magre suscitando nelle
adolescenti un messaggio di bellezza sbagliato. Cosa hai da dire in proposito?
Non ha senso copiare la loro forma fisica, almeno per me. Anche io, purtroppo
e ripeto purtroppo, sono molto magra per costituzione. Come vorrei prendere un
paio di chili n più! Altro che ossa!
Che rapporto hai con il cibo?
Ho un buonissimo rapporto! Adoro mangiare!
C'è un personaggio nel cinema che ti ispira?
Mi ispira tanto Johnny Depp.
Sei fidanzata?
Secondo voi?
Il tuo lavoro di modella si scontra con la tua vita privata?
Io ho una mia teoria su questo. Per me è come se avessi due vite: la vera me,
quella di tutti i giorni, e l'altra me che può definirsi "modella". Non amo
parlare sempre del mio lavoro, preferisco che la mia vita privata resti mia e
che il lavoro resti un lavoro.
Potresti svelarci un segreto? Qualcosa che non hai mai detto a nessuno...solo
per Postillare Rivista?
Ho un tatuaggio segreto. Nessuno lo sa.
Potresti salutare i nostri lettori?
Ciaooooooo, se volete passare una bellissima estate venite qui in Calabria!
Intervista di Valentina Costa
Denti bianchi come brillanti
Sorridere e dire “cheese”” non è mai stato così facile e
divertente!Quanti di voi tengono all’igiene orale? non neghiamolo lavare i denti
dopo i pasti non è molto frequente soprattutto quando pranziamo fuori e
rientriamo a casa tardi! Tutti noi siamo affascinanti da un bel sorriso sano e
splendente, per avere denti bianchi non bisogna per forza ricorrere al
dentista! se non siete dei fumatori accaniti o bevitori di caffè dipendenti
allora potete ricorrere ad alcuni metodi naturali davvero molto efficaci!
Provare per credere!
Se tagliate una fetta di limone ,spargete sopra il
bicarbonato di sodio e successivamente la strofinate sui denti toglierete tutta la placca e rivitalizzerete
il vostro smalto! questo metodo è stato scoperto di recente e sembra aver dato
gli stessi risultati della sbiancatura chimica, sicuramente molto più costosa e
dolorosa. L’unica controindicazione è che dopo aver passato la fetta di limone
è assolutamente vietato bere caffè o thè per tutto il giorno, poichè i denti
sono più porosi e potrebbero macchiare i denti per sempre! fate molta
attenzione e ripetete questa operazione solo una volta al mese!!
La salvia è un altro metodo abbastanza affidabile! Prendete
una foglia di salvia e strofinatela sui denti ,il suo effetto è ben visibile e
non rovina i denti! potete fare anche un infuso con le foglie e poi fare degli
sciacqui utilizzandolo come un collutorio ,avrete l’alito fresco e la riduzione
della placca!
L’acqua è la bevanda più indicata per avere denti bianchi,
fare sciacqui dopo i pasti aiuta le prevenzioni di macchie sui denti. Mangiare
alcune verdure come sedano e carota o della frutta come mele e fragole aiutano
a rendere i denti più sani. La saliva a
contatto con questi alimenti produce una reazione che rimuove i batteri dalla
bocca .Sapevate che anche la buccia di arancia strofinata con forza sui denti
dona un bianco naturale?
Anche il bicarbonato di sodio utilizzato una volta a settimana possiede una forza
sbiancante! Mettete la quantità di un
dito sul vostro spazzolino e spazzolate i denti come di consueto!
Diffidate dalle chewing-gum soprattutto quelle
contenenti zucchero, infatti una
masticazione eccessiva può provocare
l’attaccamento di quest’ultimo nei denti provocando così a lungo andare
ingiallimento e carie !le gomme con xilitolo e fluoro sono da preferire
,soprattutto dopo i pasti possono aiutare ad eliminare i residui di cibo
.Inoltre masticare è utile per aiutare la meccanica della masticazione ma
sempre con moderazione ,infatti una masticazione eccessiva è sempre deleteria.
Il sorriso è il nostro miglior biglietto da visita, quando
incontriamo una persona nuova presentarsi con un bel sorriso farà sicuramente
avere una buona impressione su di noi! perciò non nascondete più il vostro
sorriso, sfoggiatelo e ridete il più possibile !Come affermava Giacomo
Leopardi:”chi sa ridere è padrone del mondo”e perché non farlo mostrando denti splendidi?!
Serena megna
analisi post campionato mondiali di calcio in Brasile
Mario Balotelli si è sfogato sui social network dicendo che lui ha dato tutto per la nazionale e che ha la coscienza a posto! Ma allora viene da pensare e da dire che tecnicamente è scarso dato che in 3 partite ha combinato poco.
Inizio con questa provocazione per analizzare il comportamento della squadra di Prandelli dopo la debacle brasiliana.
Cesare Prandelli dimettendosi immediatamente ha strategicamente evitato ulteriori attacchi e polemiche sulla sua persona, quantomeno nell'immediato dopo campionato mondiale e quindi mi domando se manterrà questa posizione oppure cambierà idea. Dimissioni significa ammissione di colpa e quindi dato che i nostri eroi lavorano con contratti milionari, non mi meraviglierei di un cambio di tattica, in questo caso mediatica ed economica, dell'allenatore.
Andiamo a Buffon il nostro grande eroe portiere, protagonista del passo del gambero contro la Costarica. Chi si intende di pallone sa benissimo che il nostro attempato portiere ha commesso un grave errore di valutazione nell'uscita fuori dai pali, infine abortita e quindi facendosi trovare spiazzato sul colpo di testa vincente avversario. Critiche da parte dei giornalisti accreditati? Prossime allo zero e quindi sento puzza di sudditanza psicologica verso i club nazionali blasonati.
Gianluigi Buffon, parte seconda: il portiere si è lamentato con i giovani per lo scarso impegno profuso in campo, assolvendo se stesso e gli altri senatori in squadra. Mi sembra il classico gioco dello scaricabarile, poco grazioso da parte di un professionista come lui che guadagna cifre stratosferiche e comunque resta un suo parere personale che ha avuto diritto di cittadinanza sui mass media nazionali, sempre in virtù di quanto detto prima e perché no per un atteggiamento un pò da nonno, stile caserma.
Antonio Cassano noto per le sue cassanate, si è chiuso in un mutismo che prelude probabilmente ad una resa del giocatore di fronte all'ennesima delusione per lui e per i suoi tifosi.
Personalmente assolverei i giovani della comitiva in quanto avevavo tutte le motivazioni per fare bene e per impegnarsi al massimo e mi sembra che lo abbiano fatto, ribaltando quindi il ragionamento dei senatori
In sintesi, anche se non amo le generalizzazioni, i convocati per il disastroso mondiale in Brasile non si stanno comportando molto bene dal punto di vista mediatico.
autore del libro di Poesie, Aforismi e Dediche d'Amore "Percorsi dell'Anima"
Ridatemi il treno
(Intercity Milano – Crotone)
Francesco Guccini e Pippo Giordano Testimonial per il ripristino degli intercity da Nord a sud
Per difendere la ferrovia della fascia Jonica risalente al 1861!!!
La protesta di un pendolare Rossanese che non si dà per vinto… Nella sua protesta coinvolto anche un testimonial d’eccezione: Francesco Guccini e Pippo Giordano!
La denuncia
Sbaglio o si era sbandierato il ripristino dei treni a lunga percorrenza come l'intercity “Milano- Crotone e… viceversa”? Della serie la protesta non conosce vacanza!
Non solo è aumentato il disagio per il trasporto ferroviario con i vari cambi per arrivare a destinazione, ma è esageratamente aumentato il costo del biglietto da € 82,00 a € 100,00 circa.
Tutto per scoraggiare l'utenza ad utilizzare la strada ferrata e di questo periodo chi paga il danno maggiore è il turismo, con serie ricadute sull’ impatto economico.
Con chi me la devo prendere? La notizia di questi giorni è la nomina del nuovo presidente delle ferrovie nazionali Lamberto Cardia. Ah, ecco....!!!
Un po' di Storia
Il 6 marzo 1870 venne inaugurato il tronco di Rossano della ferrovia Taranto – Reggio Calabria (passando per Trebisacce, Sibari e Corigliano). Il progetto risale fin dal 1861 (dall'unità d'Italia con Vittorio Emanuele II primo re d'Italia), venne messo in esecuzione nel 1866 partendo dalle due estremità (Taranto e Reggio). Dopo quello di Rossano, il 16 giugno 1870 si inaugurò il tronco di Cariati (passando per Mirto) ed il primo giugno 1874 quello di Crotone. La linea entrò in esercizio nel 1876.
Oggi sotto gli occhi di tutti, l'abbandono delle stazioni ferroviarie Joniche (che fanno tanto tristezza), eppure, un tempo non era così e proprio la stazione di Rossano negli anni ‘59- ‘60 risultò essere la prima stazione del compartimento di Reggio Calabria per accoglienza, la cura e l'ottima organizzazione.
L’ intervista
- Voglio ricordare - dice il pendolare Euristeo - che circa un anno fa a Forlì si organizzava una particolare forma di protesta per portare a “gloriosi splendori” il collegamento del Sud Italia con il centro Nord e chiedere il ripristino di alcuni treni, tra cui quelli a lunga percorrenza, come l’Intercity Milano – Crotone, simbolico ponte di unione sul territorio nazionale e quindi chiedere ex- novo il collegamento ferroviario con il Sud del Paese - .
La protesta, quanto mai singolare, ha visto la partecipazione di alcuni VIP del tessuto romagnolo e un gruppo di amici che “armati” di valigia di cartone, hanno occupato lo spiazzale della Ferrovia Forlivese e manifestato in modo creativo il disagio creato dalla soppressione del collegamento, raggiungendo l’attenzione dell’opinione pubblica, nonché, delle testate giornalistiche nazionali con il titolo di Ridatemi il treno và.
In breve tempo i tantissimi cittadini disagiati dovuto ai disastrosi tagli dei treni a lunga percorrenza si sono trasformati in cittadini organizzati è il comitato in questione dove vede la mia adesione si chiama CIUFER (Comitato Italiano Utenti delle Ferrovie Regionali).
Ed inoltre per dare il giusto valore alla doverosa iniziativa di protesta ho ricevuto il contributo di duetestimonial d'eccezione: Francesco Guccini e Pippo Giordano.
Per convincere Francesco Guccini a farsi fotografare per l’iniziativa ho dovuto inventarmi uno slogan che in parte gli appartiene:
“Ridateci - La locomotiva Perduta- Intercity Milano – Crotone” Euristeo Pendolare.
Sono riuscito ad incontrare il cantautore, in questi giorni in giro per l’Italia a presentare il suo nuovo libro dal titolo: “Dizionario delle cose perdute”, citandogli il titolo di una delle sue canzoni “La Locomotiva” e mostrandogli lo slogan coniato anche grazie alle parole di quella sua canzone, e rendendolo partecipe della manifestazione organizzata e dello slogan nel quale una cosa perduta c’è: la locomotiva!
L’altro aiuto è stato apportato dall’ onorevole contributo di Pippo Giordano, ex ispettore DIA (Direzione Investigativa Antimafia) di Palermo, uomo in prima linea nella lotta alla mala vita di Cosa Nostra negli anni Ottanta. Ha collaborato con Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, Ninnì Cassarà e la sua esperienza è diventata un libro, dal titolo “Il sopravvissuto”, in seconda ristampa per le Edizioni Castelvecchi. L’ispettore Giordano è unico superstite di una stagione di sangue e non perde occasione per ribadire alle vecchie e alle nuove generazioni l’importanza di un mondo senza mafie, nel pieno rispetto della legalità e della giustizia. Sempre impegnato nelle scuole, nelle università, nelle associazioni e nelle piazze di tutta Italia, per conferenze e incontri divulgatori, ha aderito all’iniziativa con lo slogan: “Pippo Pendolare - Ridatemi il treno và” come si evince dalla foto.
Le sue ultimissime interviste su Rai1, Radio Radicale, il Manifesto, il Fatto quotidiano ...
E speriamo che riavrò il treno per scendere a Rossano.
Propongo di vedere il bellissimo video: Ridatemi il treno và. http://www.youtube.com/ watch?v=5e7ROrUKWVk
Un cordiale saluto
Euristeo Ceraolo
Delegato CIUFER Forlì-Cesena
Emilia-Romagna
(con un ponte per la Calabria ed il Sud...)
Intercity. Ricordiamo le fermate:
Piacenza, Parma, Reggio E., Modena, Bologna, Forlì, Cesena, Rimini, Ancona, Pescara, Vasto, Termoli, S. Severo, Foggia, Cerignola, Barletta, Trani, Bari, Gioia C., Taranto, Metaponto, Policoro, Trebisacce, Sibari, Corigliano C., Rossano, Cariati, Cirò
E viceversa:
l’intercity 618 CROTONE-MILANO C.LE
ferma a: Cirò, Cariati, Rossano, Corigliano Calabro, Sibari, Trebisacce, Policoro Tursi, Metaponto, Taranto, Gioia Del Colle, Bari C.Le, Molfetta, Risceglie, Trani, Barletta, FOGGIA SAN SEVERO Termoli, Vasto S.Salvo, Pescara, Giulianova, S.Benedetto Del Tronto, Porto S.Giorgio Fermo, Civitanova Marche, Ancona, Senigallia, Fano, Pesaro, Riccione, Rimini, Cesena, Forli’, Faenza, Bologna C.Le, Modena, Reggio Emilia, Parma, Fidenza, Piacenza, Lodi, Milano Rogoredo, Milano C.Le.
Postillare ricorda...il 27 giugno nella storia: LA STRAGE DI USTICA!
Purché l'oblio non copra la verità
81 lampadine che pendono dal soffitto...si accendono e si spengono al ritmo di
un respiro, di un battito; 81 specchi scuri riflettono l'immagine del taciturno
visitatore; 81 altoparlanti sussurrano citazioni universali sulla fatalità
della tragedia; al centro, maestosamente, non troviamo la solita "balenottera"
imbalsamata, né la ricostruzione ossea di un gigantesco essere preistorico, né,
tanto meno, un magnifico timpano di un tempio dorico perché non ci troviamo in
un comune museo archeologico o di storia naturale ma ci troviamo nel "Museo
della Memoria" di Bologna.
E' il museo voluto nel 2007 dall'Associazione dei Parenti delle vittime della
strage di Ustica. Al centro, quindi, Il DC 9 ITAVIA riassemblato che la sera
del 27 giugno 1980, in volo dall'aeroporto di Bologna Guglielmo Marconi verso
Palermo Punta Raisi, misteriosamente spariva dai radar e si inabissava nelle
acque di Ustica.
Intorno ad esso 9 casse nere custodiscono "come reliquiari" alcuni oggetti
personali delle vittime.
Una enigmatica storia lunga ormai 34 anni, tra segreti di Stato e depistaggio
delle indagini, per la quale non si è potuto (o voluto) procedere ad un
processo perché "l'autore è ignoto".
L'unica certezza sono le 81 vittime, cittadini italiani, che ancora aspettano
la verità per liberarsi e finalmente trovare la pace.
Valentina Costa
26 giugno 2014
23 giugno 2014
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