30 agosto 2014
27 agosto 2014
22 agosto 2014
19 agosto 2014
18 agosto 2014
17 agosto 2014
16 agosto 2014
RICETTA MOUSE DI CREMA CHANTILLY E MELONE
Crema pasticciera senza le uova ,bacche di vaniglia , colorante giallo uovo qb < facoltativo> panna fresca al 35% .
zucchero a velo coppe di bicchieri ,melone .
Crema pasticciera senza le uova
1 litro di latte intero , 200 grammi di zucchero ,80 grammi di amido , 50 grammi di farina tipo 00 .
in un pentolino unire lo zucchero ,l’amido e la farina .
mescolare tutto a secco infine aggiungere il latte, con l’aiuto di un frustino mescolare il tutto , aggiungiamo una bacca
di vaniglia, mettere sul fuoco, portare a bollore .
scendere la crema dal fuoco e la disponiamo su un vassoio ampio per farla raffreddare . Infine quando e fredda
conservare in frigo per circa un giorno .
Fatto ciò passiamo la crema in planetaria per raffinarla .
Montaggio della panna
<consiglio vivamente dopo l’acquisto della panna di tenerla per un giorno dentro il frigo di casa per essere ben fredda
cosi facilita il montaggio >
Montiamo un litro di panna fresca con 100 grammi di zucchero
Montata la panna unire la crema alla panna delicatamente con l’aiuto di un cucchiaio a spatola .
prendere dei bicchieri a coppa , con l’aiuto di una sacca a poche , cominciamo a riempire i bicchieri a metà ,inseriamo
il melone a pezzettini ,finire il riempimento della crema chantilly , guarnire con pezzetti di melone, piccola spolverata
di zucchero a velo , mettere le mouse in frigo per ben tre ore , infine servirlo .
Giuseppe Deiana
15 agosto 2014
14 agosto 2014
I CONSIGLI DI MAKEUP DI ROSSELLA
Ciao amiche oggi parliamo di “FONDOTINTA” la base
per un makeup perfetto dal più semplice al più sofisticato.
In commercio
ne esistono di diverse tipologie (fluidi,in crema, compatti,minerali) e funzioni (lucidi, opachi, leggeri,coprenti).
Per individuare quello più adatto dovete partire da
un'analisi della vostra pelle. Avete la pelle secca? Grassa? Mista? O neutra?
La pelle secca alla vista risulta desquamata, sottile, fragile la pelle grassa appare lucida ed
oleosa, se sul viso avete zone più grasse e altre piuttosto secche la vostra
pelle apparterrà al tipo misto ma potreste anche essere fortunate ed avere una
pelle che non risulta ne troppo lucida ne troppo secca quindi neutra.
I fondotinta fluidi generalmente sono indicati per
pelli normali/miste o grasse, quelli in crema risultano più idonei per pelli
secche, quelli compatti vanno bene per tutti i tipi di pelle, mentre quelli
minerali sono indicati per pelli miste o grasse!
Di che colore deve essere?
Il fondotinta serve esclusivamente ad uniformare il
colore della pelle senza scurirlo o schiarirlo, quindi deve essere di un colore
che si avvicini il più possibile al vostro colore naturale.
Per trovare il giusto colore di fondotinta dovete
individuare di che colore è il sottotono della vostra pelle. Il vostro
sottotono è di colore giallo o rosa? La vostra pelle ha dunque una tonalita'
calda o fredda? Guardatevi allo specchio struccate in un ambiente
illuminato con luce naturale accostate
al viso un indumento di colore giallo ed un altro di colore rosa; il colore
giusto vi darà luce e le imperfezioni sembreranno svanire mentre quello
sbagliato farà sembrare il vostro colorito più spento. In oltre per individuare
il colore esatto è opportuno provare il fondotinta applicandone piccole
quantità non sulle mani, non sui polsi ma tra il viso ed il collo.
Tranquille se non riuscite ad analizzare da sole il
vostro tipo e colore di pelle potete andare in una profumeria dove troverete
del personale specializzato che saprà consigliarvi al meglio.
Come lo metto?
Prima di passare all'applicazione del fondotinta
dovete detergere il viso,applicare una crema da giorno e un primer.
Per stendere il fondotinta liquido o in crema è
meglio partire dall'alto verso il basso e dal centro verso l'esterno usando una
spugnetta asciutta.
Per l'applicazione del fondotinta compatto è più
indicata una spugnetta inumidita da far scivolare sul viso con movimenti
rotatori. Per il fondotinta minerale andrà benissimo un pennello apposito.
Col passare del tempo e un po' di esperienza
ciascuna di voi acquisirà una tecnica propria. Ricordatevi dopo la stesura del fondotinta di fissarlo
tamponando con una cipria trasparente e sarete impeccabili per tutto il giorno.
Arrivederci ai prossimi consigli di MakeUp
Rossella Prester
Lo sapevate che?
Lo sapevate che esiste un
nome per indicare la paura “del boccale di birra vuoto”?
Si
chiama cenosillicafobia!
Lo sapevate che le
zanzare sono attratte principalmente dal nero?
Studi
condotti hanno dimostrato che le zanzare hanno una preferenza per chi indossa
abiti dai colori scuri. Il nero soprattutto, seguito dal rosso e dal blu.
Mentre troverebbero poco attraente il bianco. Ma non vale per tutte le specie.
Debora Collotta
Turisti a Palermo
A cattridali ri
Palermu.
La cattedrale della Santa Vergine Maria Assunta è la sede
vescovile dell'arcidiocesi di Palermo. Viene indicata semplicemente come cattedrale
di Palermo o localmente in siciliano
a cattridali ri Palermu.
La chiesa fu costruita nel
1184 dall’Arcivescovo Gualtiero Offamilio. Quando i saraceni invasero la città,
essa fu trasformata in moschea.
In questa cattedrale, oltre
ai re normanni, furono incoronati anche Vittorio Amedeo II di Savoia e Carlo
III di Borbone.
La prima chiesa viene
costruita nel IV secolo.
Nel 604
la cattedrale è consacrata alla Vergine Maria.
Nell’831 i saraceni
conquistano e saccheggiano Palermo e trasformano la cattedrale in una moschea,
ma nel 1072 i normanni restituiscono la chiesa al culto cristiano. Nel 1184 è
completata la ricostruzione della nuova cattedrale, voluta dall’Arcivescovo
Gualtiero Offamilio. La chiesa fu modificata ancora più volte, ma lo sviluppo
in pianta della nuova cattedrale risentì sempre dei forti influssi religioso-architettonici
precedenti. L'aspetto gotico deriva dalla presenza delle torri a bifore e
colonnine e dalle merlature ad archetti che corrono lungo tutto il fianco
destro della costruzione.
Il fianco destro della
costruzione, con le caratteristiche torrette avanzate e l'ampio portico in stile gotico - catalano
(l'attuale accesso), eretto intorno al 1465, si affaccia sulla piazza. La
Madonna a mosaico è del XIII secolo; i due monumenti alle
pareti, opere del primo Settecento, rappresentano Carlo III di Borbone a destra e Vittorio Amedeo II di Savoia a sinistra.
La parte dell’abside
stretta fra le torricelle è quella più originale del XII
secolo, mentre la parte più manomessa è il fianco sinistro. La facciata
sud-occidentale, che guarda l'arcivescovado, risale ai secoli XIV-XV.
L’interno è a croce latina
con tre navate divise da pilastri. Nella navata destra, la prima e la seconda
cappella, che sono comunicanti tra loro, custodiscono le tombe reali dei
normanni. Molto suggestivo è il sarcofago di Federico II, sormontato da un
baldacchino con colonne in porfido e con l’urna sorretta da due coppie di
leoni.
Nel presbiterio c’è il coro
ligneo quattrocentesco in stile gotico e il trono episcopale ricomposto da
frammenti di antichi mosaici del XII secolo. A destra del presbiterio si trova
la cappella di Santa Rosalia, patrona di Palermo, con le reliquie e l’urna
d’argento.
Ai lati dell’abside si trova
il grande organo a canne a trasmissione elettrica.
In alcune parti della cattedrale
sono esposti i cosiddetti “tesori” come ad esempio i paramenti sacri dal XVI al
XVIII secolo, ostensori, calici, la tiara d’oro di Costanza d’Aragona.
Dal lato sinistro della
cattedrale s’accede ad una cripta con le volte a crociera sostenute da colonne
di granito che contiene le tombe ei sarcofagi di età romana. Tra i personaggi
famosi che vi sono, c’è la tomba dell’Arcivescovo Giovanni Paternò, mecenate di
quel Gagini che ne scolpì l’immagine giacente.
Francesca Taormina e Bartolomeo Carota
Postillare ricorda…15 agosto: una festa lunga più di 2000 anni.
Il mese di agosto è sempre stato per gli italiani il
mese di tregua, il momento adatto per staccare la spina dal lavoro, dagli
impegni o da qualsiasi stress e concedersi un breve periodo di vacanza
ristoratrice.
E’ pur vero che la crisi ultimamente ha ridotto il
numero di giorni di vacanza, ma chi rinuncia alla semplice gita fuori porta di
un solo giorno?
Impossibile…le origini di questa festa sono ben
radicate nella nostra cultura storica da circa 2000 anni!!!
Il termine “ferragosto” deriva dal latino “Feriae
Augusti” che letteralmente significa “ riposo di Augusto” istituito dal primo
imperatore romano Gaio Giulio Cesare Ottaviano Augusto che impose alla
cittadinanza romana la cessazione delle attività lavorative per l’intero mese. Durante questo periodo si organizzavano
banchetti, sagre, balli e giostre e si onorava la dea Diana.
E’ proprio a quel periodo che si fa
risalire il famoso “Palio dell’Assunta” che si svolge ancora oggi il 16 agosto
di ogni anno a Siena.
Con l’avvento del Cristianesimo fu impossibile
reprimere questa tradizione pagana, sentita così fortemente dal popolo, e si
decise di mantenere la tradizione associandola, però, ad una ricorrenza
cattolica; fu così che il culto della Vergine Maria sostituì quello di Diana e
il ferragosto venne ridimensionato ad un
solo giorno festivo: il 15 agosto.
A consolidare, ancora più, nella nostra storia il
tradizionale stacco di mezza estate ci pensò il ventennio fascista che
promuoveva, attraverso le associazioni dopolavoristiche e i treni popolari,
vacanze da uno a tre giorni a prezzi bassissimi.
Fu solo a partire dal 1° novembre 1950 che il giorno di
ferragosto divenne la festa per l’assunzione
della Vergine Maria in Cielo attraverso la proclamazione del dogma di Papa Pio
XII.
Tra tantissime manifestazioni che si svolgono in
Sicilia è da ricordare “La Vara di Messina”: spettacolare processione di un
carro piramidale di 14
metri raffigurante le fasi dell’assunzione di Maria in
Cielo.
Nel mondo, invece, è da ricordare il giorno
dell’indipendenza dell’India dalla Gran Bretagna il 15 agosto 1947 ottenuta
grazie all’impegno di Mahatma Gandhi che guidò milioni di persone in una
campagna di disobbedienza civile.
(Andrea Camilleri)
Valentina Costa
Il Guru risponde:
Vorrei
tagliarmi i capelli, ma al mio ragazzo piacciono lunghi.
Devi
essere padrona di scegliere come tenere i tuoi capelli. Dovresti piacergli a
prescindere. Tagliali e mettilo alla prova: magari cambia idea! Altrimenti
cambiala tu su di lui!!!
Come
è possibile non voler ballare alle feste??? A me piacerebbe ballare con lui.
Si
sente un bastone e non al proprio agio…non è cosa da pochi! Piano piano si
scioglierà..o forse no! Magari un lento lo farebbe. Potreste iscrivervi ad un
corso di ballo a coppia, così se il problema è “ non so ballare”,, si
risolverebbe a poco a poco!
Sento
sempre un bruciore allo stomaco quando lo vedo,ma non capisco se è perché mi
piace o perché mi da fastidio la sua presenza!?
Libri di Francesca Taormina
Francesca consiglia...
Cose che nessuno sa di Alessandro D'Avenia
Cari amici
lettori,
l'appuntamento
settimanale oggi lo dedichiamo ad un libro di uno scrittore di cui vi ho già
parlato, Alessandro D'Avenia.
Il romanzo
racconta le vicende di un adolescente, Margherita, che alle prese con i
problemi dell'inizio del liceo, delle nuove amicizie, trova nella famiglia
l'unico appiglio possibile per poter continuare a camminare e crescere. Ma un
pomeriggio la sua esistenza quasi dorata viene sconvolta da un messaggio di suo
padre in segreteria telefonica che annuncia che non tornerà mai più a casa.
Improvvisamente sente svanire ogni certezza ma ancora non sa che proprio quel
dolore l'aiuterà a crescere e a diventare donna.
Sarà proprio
in quella scuola tanto temuta che troverà conforto: in Marta, sua compagna di
banco, che riesce a coinvolgerla con il suo entusiasmo; in Giulio, il ragazzo
più bello e misterioso della scuola e in un professore, un uomo alla continua
ricerca di sé e che cerca le risposte che non da la vita, nelle pagine dei
libri. Ed è proprio attraverso il libro dell'Odissea che Margherita troverà il
coraggio di partire alla ricerca del padre e di fare un viaggio che cambierà
inevitabilmente il suo destino.
Il secondo romanzo
che narra di adolescenti ma che è una storia per tutti. Perché a chiunque di
noi è capitato, almeno una volta nella nostra esistenza, di cercare le ragioni
di alcune cose nei libri e di trarre da essi il conforto o il coraggio
necessari per affrontare meglio la vita.
Alla
prossima settimana.
Poesia della settimana
ALTROVE
Anime
pensanti in cerca di senso,
esuli
dal buio della mediocrità,
noi
voliamo in alto,
troppo
in alto
per
poterci far raggiungere
nelle
nostre costanti
voglie
d'affetto.
Umili
sognatori mai vincenti,
tra gente disillusa ormai schiava
tra gente disillusa ormai schiava
degli
abissi della quotidianità,
ci
sentiamo sempre in viaggio,
verso
quei mondi di carta
che
per alcuni sono solo falsi bagliori.
Ma
che per noi,
non
potrebbero essere più veri.
Yuri
Testaverde
Londra
Ormai viaggiare in aereo non ti fa
più rendere conto del viaggio, di cosa significhi lo spostamento,
l’attraversamento di mari e delle catene
montuose. Non esistono “ostacoli” e le distanze si sono accorciate.
Forse anche
per questo abbiamo perso un po’ del
nostro senso d’orientamento: non ci servono più i punti di riferimento, adesso guardiamo le nuvole dall’alto!
Ti ritrovi subito catapultato entro
un paio di ore( magari dopo un sonnellino o la lettura di qualche capitolo di
un libro) in un altro luogo in cui tutti parlano un’altra lingua, usano
un’altra moneta e guidano dal lato opposto…
Questa è la considerazione che ho
fatto 9 anni fa quando sono stata a Londra!
Mi è venuto difficile decidere di
scrivervi di Londra, perché la verità è che non so cosa posso dire più di
quanto si sappia già.
E’ esattamente come ve la immaginate!
Il te alle 5 o’
clock, le famose cabine telefoniche rosse, il cambio della guardia, il London Eye…
Non è una città che “sorprende”, però riesce a conquistare con il suo charme.
Grigio
fumo di Londra…si forse a pensarci bene, se non ci fosse un tocco di rosso
sembrerebbe una città triste.
La sera si trasforma: è più biricchina! Piena di luci colorate,
soprattutto a Piccadilly Circus.
Londrà è come una persona tranquilla pacata e
prevedibile, però seducente e caratterizzata dal tipico “humor inglese”.
Io non
credo che saprei conviverci con una persona così..sarebbe una continua lotta per raggiungere dei compromessi.
Londra mi piace, non dico di no, ma non è adatta a me, ecco!
Consiglio però a tutto di visitarla, perchè innegabile è il suo splendore.
"Quando un uomo è stanco di Londra, è stanco della vita, perché a Londra si trova tutto ciò che la vita può offrire":
Debora Collotta
Attenti a noi due
Il cioccolato è un alimento derivante dai semi
di cacao ed è l’ingrediente principale della maggior parte dei dolci in
tutto il mondo( si sa la gente ne va pazza!!!).
Lindt è un tipo di cioccolato diffuso in tutto
il mondo e prodotto in Svizzera dal 1845 a Zurigo.Vi sono numerosi negozi Lindt nel
mondo e a Palermo si trova al forum! Qui potrete comprare tutti i tipi di
cioccolato Lindt oppure deliziarvi al bar lì presente!!!
All’interno del negozio è impossibile non
avere l’acquolina in bocca!!
Inoltre è possibile gustare dell’ottimo
gelato.
Ultimamente troviamo sempre più gelati con
ingredienti scadenti che gravano sia al palato sia alla nostra salute. Da Lindt
vengono utilizzati gli ingredienti che vengono utilizzati per il cioccolato
stesso ed è per questo che è ottimo e genuino!!
Il costo della brioche è 3,50 ma è ragionevole
data l’alta digeribilità del gelato.
Per chi ama il cioccolato.. Lindt è il posto
giusto!!
Ornella Collotta e Alessandro Viscuso
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