16 agosto 2014

RICETTA MOUSE DI CREMA CHANTILLY E MELONE



Crema pasticciera senza le uova ,bacche di vaniglia , colorante giallo uovo qb < facoltativo> panna fresca al 35% .

 zucchero a velo coppe di bicchieri ,melone .

 Crema pasticciera senza le uova

1 litro di latte intero , 200 grammi di zucchero ,80 grammi di amido , 50 grammi di farina tipo 00 .

in un pentolino unire lo zucchero ,l’amido e la farina .

mescolare tutto a secco infine aggiungere il latte, con l’aiuto di un frustino mescolare il tutto , aggiungiamo una bacca

di vaniglia, mettere sul fuoco, portare a bollore .

scendere la crema dal fuoco e la disponiamo su un vassoio ampio per farla raffreddare . Infine quando e fredda

conservare in frigo per circa un giorno .

Fatto ciò passiamo la crema in planetaria per raffinarla .

 Montaggio della panna

<consiglio vivamente dopo l’acquisto della panna di tenerla per un giorno dentro il frigo di casa per essere ben fredda

cosi facilita il montaggio >

Montiamo un litro di panna fresca con 100 grammi di zucchero

Montata la panna unire la crema alla panna delicatamente con l’aiuto di un cucchiaio a spatola .

prendere dei bicchieri a coppa , con l’aiuto di una sacca a poche , cominciamo a riempire i bicchieri a metà ,inseriamo

il melone a pezzettini ,finire il riempimento della crema chantilly , guarnire con pezzetti di melone, piccola spolverata

di zucchero a velo , mettere le mouse in frigo per ben tre ore , infine servirlo .

Giuseppe Deiana

14 agosto 2014

Video intervista alla Team Leader di Squadra Corse




RETROCOPERTINA 22° NUMERO RIVISTA POSTILLARE


Modella: Fabrizia Tosini

I CONSIGLI DI MAKEUP DI ROSSELLA

Ciao amiche oggi parliamo di “FONDOTINTA” la base per un makeup perfetto dal più semplice al più sofisticato.

 In commercio ne esistono di diverse tipologie (fluidi,in crema, compatti,minerali) e  funzioni (lucidi, opachi, leggeri,coprenti).
Per individuare quello più adatto dovete partire da un'analisi della vostra pelle. Avete la pelle secca? Grassa? Mista? O neutra? La pelle secca alla vista risulta desquamata, sottile,  fragile la pelle grassa appare lucida ed oleosa, se sul viso avete zone più grasse e altre piuttosto secche la vostra pelle apparterrà al tipo misto ma potreste anche essere fortunate ed avere una pelle che non risulta ne troppo lucida ne troppo secca quindi neutra.
I fondotinta fluidi generalmente sono indicati per pelli normali/miste o grasse, quelli in crema risultano più idonei per pelli secche, quelli compatti vanno bene per tutti i tipi di pelle, mentre quelli minerali sono indicati per pelli miste o grasse!

Di che colore deve essere?
Il fondotinta serve esclusivamente ad uniformare il colore della pelle senza scurirlo o schiarirlo, quindi deve essere di un colore che si avvicini il più possibile al vostro colore naturale.
Per trovare il giusto colore di fondotinta dovete individuare di che colore è il sottotono della vostra pelle. Il vostro sottotono è di colore giallo o rosa? La vostra pelle ha dunque una tonalita' calda o fredda? Guardatevi allo specchio struccate in un ambiente illuminato  con luce naturale accostate al viso un indumento di colore giallo ed un altro di colore rosa; il colore giusto vi darà luce e le imperfezioni sembreranno svanire mentre quello sbagliato farà sembrare il vostro colorito più spento. In oltre per individuare il colore esatto è opportuno provare il fondotinta applicandone piccole quantità non sulle mani, non sui polsi ma tra il viso ed il collo.
Tranquille se non riuscite ad analizzare da sole il vostro tipo e colore di pelle potete andare in una profumeria dove troverete del personale specializzato che saprà consigliarvi al meglio.

Come lo metto?
Prima di passare all'applicazione del fondotinta dovete detergere il viso,applicare una crema da giorno e un primer.
È consigliabile applicarlo poco alla volta senza abbondare.
Per stendere il fondotinta liquido o in crema è meglio partire dall'alto verso il basso e dal centro verso l'esterno usando una spugnetta asciutta.
Per l'applicazione del fondotinta compatto è più indicata una spugnetta inumidita da far scivolare sul viso con movimenti rotatori. Per il fondotinta minerale andrà benissimo un pennello apposito.
Col passare del tempo e un po' di esperienza ciascuna di voi acquisirà una tecnica propria. Ricordatevi  dopo la stesura del fondotinta di fissarlo tamponando con una cipria trasparente e sarete impeccabili per tutto il giorno.

Arrivederci ai prossimi consigli di MakeUp


Rossella Prester




Lo sapevate che?

Lo sapevate che esiste un nome per indicare  la paura “del boccale di birra vuoto”? 

Si chiama cenosillicafobia!

Lo sapevate che le zanzare sono attratte principalmente dal nero? 

Studi condotti hanno dimostrato che le zanzare hanno una preferenza per chi indossa abiti dai colori scuri. Il nero soprattutto, seguito dal rosso e dal blu. Mentre troverebbero poco attraente il bianco. Ma non vale per tutte le specie. 



Debora Collotta


Turisti a Palermo


A cattridali ri Palermu.

La cattedrale della Santa Vergine Maria Assunta è la sede vescovile dell'arcidiocesi di Palermo. Viene indicata semplicemente come cattedrale di Palermo o localmente in siciliano a cattridali ri Palermu.
La chiesa fu costruita nel 1184 dall’Arcivescovo Gualtiero Offamilio. Quando i saraceni invasero la città, essa fu trasformata in moschea.
In questa cattedrale, oltre ai re normanni, furono incoronati anche Vittorio Amedeo II di Savoia e Carlo III di Borbone.
La prima chiesa viene costruita nel IV secolo. Nel 604 la cattedrale è consacrata alla Vergine Maria. Nell’831 i saraceni conquistano e saccheggiano Palermo e trasformano la cattedrale in una moschea, ma nel 1072 i normanni restituiscono la chiesa al culto cristiano. Nel 1184 è completata la ricostruzione della nuova cattedrale, voluta dall’Arcivescovo Gualtiero Offamilio. La chiesa fu modificata ancora più volte, ma lo sviluppo in pianta della nuova cattedrale risentì sempre dei forti influssi religioso-architettonici precedenti. L'aspetto gotico deriva dalla presenza delle torri a bifore e colonnine e dalle merlature ad archetti che corrono lungo tutto il fianco destro della costruzione.
Il fianco destro della costruzione, con le caratteristiche torrette avanzate e l'ampio portico in stile gotico - catalano (l'attuale accesso), eretto intorno al 1465, si affaccia sulla piazza.  La Madonna a mosaico è del XIII secolo; i due monumenti alle pareti, opere del primo Settecento, rappresentano Carlo III di Borbone a destra e Vittorio Amedeo II di Savoia a sinistra.
La parte dell’abside stretta fra le torricelle è quella più originale del XII secolo, mentre la parte più manomessa è il fianco sinistro. La facciata sud-occidentale, che guarda l'arcivescovado, risale ai secoli XIV-XV.
L’interno è a croce latina con tre navate divise da pilastri. Nella navata destra, la prima e la seconda cappella, che sono comunicanti tra loro, custodiscono le tombe reali dei normanni. Molto suggestivo è il sarcofago di Federico II, sormontato da un baldacchino con colonne in porfido e con l’urna sorretta da due coppie di leoni.
Nel presbiterio c’è il coro ligneo quattrocentesco in stile gotico e il trono episcopale ricomposto da frammenti di antichi mosaici del XII secolo. A destra del presbiterio si trova la cappella di Santa Rosalia, patrona di Palermo, con le reliquie e l’urna d’argento.
Ai lati dell’abside si trova il grande organo a canne a trasmissione elettrica.
In alcune parti della cattedrale sono esposti i cosiddetti “tesori” come ad esempio i paramenti sacri dal XVI al XVIII secolo, ostensori, calici, la tiara d’oro di Costanza d’Aragona.

Dal lato sinistro della cattedrale s’accede ad una cripta con le volte a crociera sostenute da colonne di granito che contiene le tombe ei sarcofagi di età romana. Tra i personaggi famosi che vi sono, c’è la tomba dell’Arcivescovo Giovanni Paternò, mecenate di quel Gagini che ne scolpì l’immagine giacente.

Francesca Taormina e Bartolomeo Carota

Postillare ricorda…15 agosto: una festa lunga più di 2000 anni.


Il mese di agosto è sempre stato per gli italiani il mese di tregua, il momento adatto per staccare la spina dal lavoro, dagli impegni o da qualsiasi stress e concedersi un breve periodo di vacanza ristoratrice.
E’ pur vero che la crisi ultimamente ha ridotto il numero di giorni di vacanza, ma chi rinuncia alla semplice gita fuori porta di un solo giorno?
Impossibile…le origini di questa festa sono ben radicate nella nostra cultura storica da circa 2000 anni!!!
Il termine “ferragosto” deriva dal latino “Feriae Augusti” che letteralmente significa “ riposo di Augusto” istituito dal primo imperatore romano Gaio Giulio Cesare Ottaviano Augusto che impose alla cittadinanza romana la cessazione delle attività lavorative per l’intero mese.  Durante questo periodo si organizzavano banchetti, sagre, balli e giostre e si onorava la dea Diana.
E’ proprio a quel periodo che si fa risalire il famoso “Palio dell’Assunta” che si svolge ancora oggi il 16 agosto di ogni anno a Siena.
Con l’avvento del Cristianesimo fu impossibile reprimere questa tradizione pagana, sentita così fortemente dal popolo, e si decise di mantenere la tradizione associandola, però, ad una ricorrenza cattolica; fu così che il culto della Vergine Maria sostituì quello di Diana e il ferragosto venne  ridimensionato ad un solo giorno festivo: il 15 agosto.

A consolidare, ancora più, nella nostra storia il tradizionale stacco di mezza estate ci pensò il ventennio fascista che promuoveva, attraverso le associazioni dopolavoristiche e i treni popolari, vacanze da uno a tre giorni a prezzi bassissimi.

Fu solo a partire dal 1° novembre 1950 che il giorno di ferragosto divenne la festa per  l’assunzione della Vergine Maria in Cielo attraverso la proclamazione del dogma di Papa Pio XII.

Tra tantissime manifestazioni che si svolgono in Sicilia è da ricordare “La Vara di Messina”: spettacolare processione di un carro piramidale di 14 metri raffigurante le fasi dell’assunzione di Maria in Cielo.

Nel mondo, invece, è da ricordare il giorno dell’indipendenza dell’India dalla Gran Bretagna il 15 agosto 1947 ottenuta grazie all’impegno di Mahatma Gandhi che guidò milioni di persone in una campagna di disobbedienza civile.






“Prendere le ferie nel mese d’agosto mi è sempre parsa una decisione sbagliata.”
(Andrea Camilleri)


Valentina Costa


Il Guru risponde:

Vorrei tagliarmi i capelli, ma al mio ragazzo piacciono lunghi.


Devi essere padrona di scegliere come tenere i tuoi capelli. Dovresti piacergli a prescindere. Tagliali e mettilo alla prova: magari cambia idea! Altrimenti cambiala tu su di lui!!!


Come è possibile non voler ballare alle feste??? A me piacerebbe ballare con lui.

Si sente un bastone e non al proprio agio…non è cosa da pochi! Piano piano si scioglierà..o forse no! Magari un lento lo farebbe. Potreste iscrivervi ad un corso di ballo a coppia, così se il problema è “ non so ballare”,, si risolverebbe a poco a poco!


Sento sempre un bruciore allo stomaco quando lo vedo,ma non capisco se è perché mi piace o perché mi da fastidio la sua presenza!?


Ci saranno altri sentori che ti fanno capire in quale delle due situazioni ti trovi. O magari quella classica dell’amore odio?!

Libri di Francesca Taormina


Francesca consiglia...
Cose che nessuno sa di Alessandro D'Avenia
Cari amici lettori,
l'appuntamento settimanale oggi lo dedichiamo ad un libro di uno scrittore di cui vi ho già parlato, Alessandro D'Avenia.
Il romanzo racconta le vicende di un adolescente, Margherita, che alle prese con i problemi dell'inizio del liceo, delle nuove amicizie, trova nella famiglia l'unico appiglio possibile per poter continuare a camminare e crescere. Ma un pomeriggio la sua esistenza quasi dorata viene sconvolta da un messaggio di suo padre in segreteria telefonica che annuncia che non tornerà mai più a casa. Improvvisamente sente svanire ogni certezza ma ancora non sa che proprio quel dolore l'aiuterà a crescere e a diventare donna.
Sarà proprio in quella scuola tanto temuta che troverà conforto: in Marta, sua compagna di banco, che riesce a coinvolgerla con il suo entusiasmo; in Giulio, il ragazzo più bello e misterioso della scuola e in un professore, un uomo alla continua ricerca di sé e che cerca le risposte che non da la vita, nelle pagine dei libri. Ed è proprio attraverso il libro dell'Odissea che Margherita troverà il coraggio di partire alla ricerca del padre e di fare un viaggio che cambierà inevitabilmente il suo destino.
Il secondo romanzo che narra di adolescenti ma che è una storia per tutti. Perché a chiunque di noi è capitato, almeno una volta nella nostra esistenza, di cercare le ragioni di alcune cose nei libri e di trarre da essi il conforto o il coraggio necessari per affrontare meglio la vita.
Alla prossima settimana.


Poesia della settimana

ALTROVE
Anime pensanti in cerca di senso,
esuli dal buio della mediocrità,
noi voliamo in alto,
troppo in alto
per poterci far raggiungere
nelle nostre costanti
voglie d'affetto.
Umili sognatori mai vincenti,
tra gente disillusa ormai schiava
degli abissi della quotidianità,
ci sentiamo sempre in viaggio,
verso quei mondi di carta
che per alcuni sono solo falsi bagliori.
Ma che per noi,
non potrebbero essere più veri.


Yuri Testaverde


Londra

Ormai viaggiare in aereo non ti fa più rendere conto del viaggio, di cosa significhi lo spostamento, l’attraversamento di mari e  delle catene montuose. Non esistono “ostacoli” e le distanze si sono accorciate. 

Forse anche per  questo abbiamo perso un po’ del nostro senso d’orientamento: non ci servono più i punti di riferimento, adesso guardiamo  le nuvole dall’alto!

Ti ritrovi subito catapultato entro un paio di ore( magari dopo un sonnellino o la lettura di qualche capitolo di un libro) in un altro luogo in cui tutti parlano un’altra lingua, usano un’altra moneta e guidano dal lato opposto…

Questa è la considerazione che ho fatto 9 anni fa quando sono stata a Londra!

Mi è venuto difficile decidere di scrivervi di Londra, perché la verità è che non so cosa posso dire più di quanto si sappia già. 

E’ esattamente come ve la immaginate! 

Il te alle 5 o’ clock, le famose cabine telefoniche rosse, il cambio della guardia, il London Eye… 
Non è una città che “sorprende”, però riesce a conquistare con il suo charme. 
Grigio fumo di Londra…si forse a pensarci bene, se non ci fosse un tocco di rosso sembrerebbe una città triste. 

La sera si trasforma: è più biricchina! Piena di luci colorate, soprattutto a Piccadilly Circus. 

Londrà è come una persona tranquilla pacata e prevedibile, però seducente e caratterizzata dal tipico “humor inglese”. 

Io non credo che saprei conviverci con una persona così..sarebbe una continua lotta per raggiungere dei compromessi. 

Londra mi piace, non dico di no, ma non è adatta a me, ecco!

Consiglio però a tutto di visitarla, perchè innegabile è il suo splendore.




 Samuel Johnson diceva:





"Quando un uomo è stanco di Londra, è stanco della vita, perché a Londra si trova tutto ciò che la vita può offrire": 























Debora Collotta

Attenti a noi due

Il cioccolato è un alimento derivante dai semi di cacao ed è  l’ingrediente principale della maggior parte dei dolci in tutto il mondo( si sa la gente ne va pazza!!!).
Lindt è un tipo di cioccolato diffuso in tutto il mondo e prodotto in Svizzera dal 1845 a Zurigo.Vi sono numerosi negozi Lindt nel mondo e a Palermo si trova al forum! Qui potrete comprare tutti i tipi di cioccolato Lindt oppure deliziarvi al bar lì presente!!!
All’interno del negozio è impossibile non avere l’acquolina in bocca!!
Inoltre è possibile gustare dell’ottimo gelato.
Ultimamente troviamo sempre più gelati con ingredienti scadenti che gravano sia al palato sia alla nostra salute. Da Lindt vengono utilizzati gli ingredienti che vengono utilizzati per il cioccolato stesso ed è per questo che è ottimo e genuino!!
Il costo della brioche è 3,50 ma è ragionevole data l’alta digeribilità del gelato.
Per chi ama il cioccolato.. Lindt è il posto giusto!!
A presto J









 Ornella Collotta e Alessandro Viscuso

Newsletter di Postillare


iscriviti cancellati