31 maggio 2012

A grande richiesta: Post sull'ipocondria!

Il termine ipocondria deriva dal greco ὑποχόνδρια, composta dal suffisso ὑπο= sotto e χόνδριος= cartilagine del diaframma costale, a indicare un malessere, noto già in epoca antica, che si riteneva localizzato nella fascia addominale. Le cure di conseguenza erano quelle relative ai malori addominali.
Solo più tardi si comprese che invece la causa di questo malessere era collegata ad aspetti psicologici.


In medicina e più informalmente nel linguaggio comune, il termine ipocondria si riferisce alla preoccupazione eccessiva e infondata di una persona riguardo alla propria salute, con la convinzione che qualsiasi visita medica di routine possa rivelare qualche patologia. Chi soffre di ipocondria viene detto ipocondriaco.


Sebbene la preoccupazione di un ipocondriaco sia in genere legata all'osservazione ossessiva di sintomi oggettivi correlati con il proprio organismo (per esempio problemi gastrointestinalipalpitazioni cardiache o dolori muscolari), a scapito del mondo esterno, essa persiste anche dopo una valutazione medica in cui sia appurato che tali sintomi non indicano nessuna effettiva patologia, o comunque non una patologia abbastanza grave da giustificare il livello di ansia e paura dell'ipocondriaco. Per questo l'ipocondriaco viene comunemente indicato come malato immaginario.


Il Malato Immaginario è una Comédie-ballet  in tre atti con due prologhi e tre intermezzi composta nel 1673 dal commediografo francese Molière, con musiche di Marc-Antoine Charpentier e coreografie di Pierre Beauchamp. Esso narra di alcune vicende legate ad Argante, uomo afflitto da numerose malattie, spesso immaginarie. L’uomo ha due figlie, la piccola Luigina e la bella Angelica, ed una seconda moglie, Becchina, che si preoccupa soltanto di ereditare tutto alla morte dell’ipocondriaco.
Per assicurarsi cure migliori, Argante, promette la figlia maggiore al dottor Tommaso Diarroicus, figlio del suo medico; ma la ragazza è innamorata di Cleante che, mentre lo spasimante si presenta alla figlia di Argante, irrompe in casa spacciandosi per il sostituto dell’insegnante di canto, per poi essere bruscamente cacciato fuori dal padrone di casa.
Quando Angelica rifiuta di sposare Diarroicus, Argante minaccia di chiuderla in convento se non obbedirà. Beraldo, fratello di Argante, verrà in soccorso della nipote e farà credere ai dottori che il loro paziente si rifiuta di seguire le cure imposte; allora i dottori, infuriati per l’affronto subito, se ne vanno, rifiutandosi di curare oltre Argante. L’uomo è disperato per la perdita dei suoi medici, ma con un astuto piano della cameriera, Antonia, la fisima dell’essere malato perde terreno nella mente del protagonista: infatti Antonia, travestita da anziano medico luminare, spiega ad Argante che l’unico metodo per risolvere tutti i suoi problemi di salute sia amputare qualche arto; Argante, terrorizzato dalla prospettiva, cessa di compiangersi e si sente subito meglio.
Successivamente Antonia fa credere a Becchina che Argante è morto, mentre il malato immaginario in realtà finge sul divano. La moglie allora, inconsapevole dell'inganno, svela il suo piano di ereditare i beni del marito. Argante, dunque, sentendo tutto, l'allontana dalla famiglia; così i problemi famigliari si risolvono, ed il malato si accorge che solo sua figlia gli vuole veramente bene, mentre la moglie non è che una donna venale.
Dopo aver acconsentito alle nozze della figlia con Cleante il protagonista, spinto dal fratello, decide di farsi medico, avendo già una cultura enciclopedica su malattie e rimedi.




Il malato immaginario è anche un dipinto autografo di Honoré Daumier, realizzato con tecnica a olio su tavola intorno al biennio 1862-63, misura 27 x 35 cm. ed è custodito nel Museum of Art a Filadelfia.




Ipocondria come disturbo somatoforme: Cause e diffusione


Oltre alla più tipica e diffusa forma nevrotica, alcune gravi manifestazioni di ipocondria, ad esempio in presenza di deliri e allucinazioni, possono essere classificate come veri e propri disturbi psichici,in questo caso l'ipocondria viene paragonata alle malattie psicosomatiche.Tra le cause principali dell'ipocondria vi sono l'ansia e la depressione e da un punto di vista psicologico essa è definibile come un meccanismo di difesa da un pericolo interno o esterno, associato alla vita relazionale e sociale oppure all'identità.
Lo scopo dell'ipocondriaco, conscio od inconscio, è quello di allontanarsi dalla vera causa di pericolo (ad esempio una malattia), oppure dalla causa di un fallimento nella vita (ad esempio nello studio, nel lavoro, nella famiglia) e di intensificare le manifestazioni rassicuranti e di attenzione svolte dall'ambiente circostante nei suoi confronti.
Gli uomini e le donne sono colpiti nella stessa percentuale dall'ipocondria (2%), e la fascia di età maggiormente coinvolta dalla malattia è quella tra i quaranta e i cinquant'anni.





Ed ecco adesso un breve video  del Dott Renzo Zambello



 E il video del Dott Enrico Rolla


Policlinico Palermo, coppia di nigeriani pertorisce figlio "bianco". Ma il padre va su tutte le furie

Forse è esagerato definirlo un "miracolo", ma di certo si è trattato di un evento insolito che ha lasciato sconvolti due neo genitori a Palermo. 
Una coppia di nigeriani ha dato alla luce al Policlinico un piccolo di colore bianco, tra lo stupore generale. Il più colpito è sembrato però il papà del bebè, che sulle prime è letteralmente andato su tutte le furie, immaginando chissà cosa: forse che la moglie lo avesse tradito con un uomo di carnagione chiara e pensando che quel fagottino fosse il risultato di questa unione extraconuigale. Ma in realtà non è accaduto niente di tutto questo.




Subito dopo il parto, il  direttore di ostetricia e ginecologia dell'ospedale universitario Antonio Perino, è intervenuto, per ovvie ragioni,  per spiegare ai neo-genitori che non c'era nulla di così strano in quella nascita perchè "i casi di albinismo nella popolazione nigeriana non sono comuni, ma non sono neanche così rari" come si potrebbe pensare.  "L'incidenza è circa di un caso su 14 mila" ha spiegato il dottore. D'altronde non è la prima volta che accade una cosa del genere, e di certo non sarà l'ultima. Il caso ha voluto che capitasse proprio a loro.
Il bimbo nato dalla coppia nigeriana ha la pelle chiarissima, i capelli rossi e gli occhi chiari.  Si tratta già del secondo caso in Sicilia. Un anno fa era accaduto a Gela, dove una coppia di colore originaria del Congo diede alla luce un bimbo dalla pelle bianca.
Secondo quanto riportato dal Giornale di Sicilia, subito dopo il parto non sarebbero mancati attimi di tensione quando il padre del piccolo ha cominciato a inveire contro la compagna. Ma poi tutto è tornato alla normalità. I genitori hanno capito che si trattava soltanto di uno "scherzo" della genetica, scienza affascianante che si diverte a mescolare tra loro i geni dei genitori.
Il piccolo sta benissimo, e questo è l'importante, e nei prossimi giorni tornera’ in ospedale per ulteriori esami per stabilire se si tratta di una forma di albinismo oppure una vera e propria mutazione genetica. In ogni caso, auguri ai genitori!


redazione palermomania

Documentario sul cancro


30 maggio 2012

Termini a caso del vocabolario, li conoscevate tutti?

Biribissi:

sm. [sec. XVII; etim. incerta]. Gioco d'azzardo simile alla roulette o alla tombola. Si gioca tra un banchiere e un numero illimitato di giocatori. Questi puntano una somma di danaro su una casella figurata e numerata di uno scacchiere che ne conta 36 (in Francia 70); il banchiere estrae allora un numero da un sacchetto e i giocatori che hanno puntato sul numero estratto vincono trentadue volte (o 64 in Francia) la propria posta, mentre il banchiere incamera le altre puntate.

Scozzonatore:

Si dice di chi scozzona i cavalli, ovvero li ammaestra!

Nilometro:

Eh già! Si tratta proprio dello strumento, che venia usato nell'antico Egitto, per misurare l'altezza delle piene del fiume Nilo e per poter prevedere gli andamenti del raccolto. Si tratta quindi dell'antesignano del moderno redditometro O_O

Cubito:


Eh no nn si tratta di mangiare, non pensate al locale a Palermo che fa piatti di pasta enormi e buonissimi( mi devono pagare per la pubblicità! :P).
Il cubito(dal latino cubitum,gomito) era la misura di lunghezza più comune dell'antichità.
Indicava circa mezzo metro e corrispondeva idealmente alla lunghezza dell'avambraccio, a partire dal gomito fino alla punta del dito medio. E' anche sinonimo dell'osso dell'avambraccio,ulna.
Secondo la Bibbia, Golia sarebbe stato alto sei cubiti e un palmo (circa 2,75 metri, se 1 cubito ebraico = 44,45 cm).L'Arca di Noè sarebbe stata lunga invece 300 cubiti (circa 133,35 metri, se 1 cubito ebraico = 44,45 cm).


Alla prossima ;)

29 maggio 2012

Terremoto anche in Emilia

Prima scossa alle 9 di magnitudo 5,8 con epicentro in provincia di Modena.
Questa ha seminato paura in tutto il nord Italia.
Ne sono seguite altre due, intorno alle 13, di magnitudo superiore a 5.
Il bilancio provvisorio è di 16 morti, cinque dispersi, centinaia di feriti, 8 mila sfollati e danni gravissimi al patrimonio artistico e al sistema produttivo. Polemiche per la mancata prevenzione.


All'origine delle nuove scossa potrebbe essere la rottura di una nuova faglia. Le scosse sono state sentite però a Milano , Genova  e in quasi tutto il Nord Italia, in alcune regioni centrali, compresa Firenze   e persino in Austria. Ad Aosta alcuni piani del palazzo regionale sono stati evacuati a scopo precauzionale e nella zona di Pordenone studenti e professori hanno abbandonato le lezioni e sono scesi in strada spaventati. Scuole sono state evacuate, seppure momentaneamente e per precauzione, anche in altre zone del Paese. A Venezia il terremoto ha provocato la caduta di una statua che ha sfiorato una donna ai Giardini Papadopoli dove diverse statue sono pericolanti mentre distacchi di intonaco si sono registrati alla Basilica di Sant'Antonio a Padova, con momenti di panico per i fedeli in visita, ma nessun ferito. Danni anche a Mantova, dove è crollato il Cupolino di Santa Barbara.

Uomini della protezione civile di diverse regioni, della Caritas e della Croce Rossa stanno confluendo nelle zone colpite dal sisma, mentre diverse istituzioni hanno avviato raccolte di fondi a sostegno della popolazione colpita dal sisma.

28 maggio 2012

Documentario: Romanengo,la più antica confetteria!

Parte 1



Parte 2


Asilo di Rignano, tutti assolti.Tensione e insulti dai familiari

Tutti assolti gli imputati dei presunti abusi nell'asilo 'Olga Rovere' di Rignano Flamino: "Il fatto non sussiste". E' la sentenza del processo di primo grado, al Tribunale di Tivoli, per il processo intorno al caso dei 21 bambini della scuola. Per lo sceneggiatore Gianfranco Scancarello, le maestre Patrizia Del Meglio, Marisa Pucci e Silvana Magalotti, e la bidella Cristina Lunerti, tutti accusati di violenza sessuale di gruppo, maltrattamenti, corruzione di minore, sequestro di persona, atti osceni, sottrazione di persona incapace, turpiloquio e atti contrari alla pubblica decenza, con l'aggravante di sevizie e crudeltà, il 2 aprile scorso il pm di Tivoli Marco Mansi aveva chiesto dodici anni di reclusione ciascuno.
Subito dopo la lettura della sentenza, momenti di altissima tensione dentro l'aula: i genitori dei bimbi hanno contestato il responso e per il momento non sono usciti dall'aula. Si sono sentiti anche insulti contro i magistrati: "Tribunale di m...". "I genitori dei bimbi sono sconvolti, Non si aspettavano

una sentenza del genere", è stata la spiegazione di Luca Milani, uno degli avvocati di parte civile nel processo.



La Corte si era riunita alle 9 in Camera di consiglio per decidere sulla sorte dei cinque imputati. L'udienza era durata solo pochi minuti. La lettura del dispositivo è avvenuta a porte chiuse.
Fuori dal tribunale, per tutta la giornata, era cresciuta l'ansia e l'attesa per molte famiglie. ''Spero che sia fatta giustizia per questi bambini, che hanno dovuto lottare, ed ancora oggi lottano, per avere una vita normale'', aveva detto Arianna Di Biagio, dell'Associazione genitori di Rignano Flamino. ''I bimbi adesso stanno bene, sono anche loro, soprattutto loro, in attesa di giustizia'', aveva aggiunto Barbara, madre di uno dei bambini presunti vittime di abusi, che si è costituita parte civile nel processo di Rignano Flaminio. ''Speravamo di arrivare a questo punto - aggiungeva Barbara - perché non abbiamo paura della verità. In tutto questo tempo ci sono state delle polemiche, ma solo perché c'è stata una mancanza di conoscenza dei fatti. Non siamo visionari, non siamo genitori che si sono divertiti ad arrivare davanti ad un giudice ed affrontare questo lungo processo''. Alle mamme dei bambini coinvolti è stato concesso di entrare in aula per la lettura della sentenza, mentre i giornalisti sono rimasti fuori, come ha deciso il presidente della sezione Tribunale di Tivoli Mario Frigenti.

Alla lettura della sentenza grida di gioia si sono levate da parte degli amici e dei parenti degli imputati. "Erano innocenti, questa è vera giustizia", mentre i genitori dei bambini hanno cominciato ad urlare contro la corte e hanno preso a calci e e pugni la porta e ci sono stati alcuni malori. Una della mamme è stata soccorsa da un'ambulanza.

L'assoluzione è stata decisa dal tribunale collegiale di Tivoli, presieduto da Mario Frigenti, dopo circa otto ore di camera di consiglio. Respinta la richiesta del pm Marco Mansi, che aveva sollecitato una condanna a dodici anni di reclusione ciascuno per i cinque imputati. Secondo Mansi gli imputati "in concorso tra loro e con oggetti non identificati, in numero di cinque o più", avevano abusato di 21 bambini nell'anno scolastico 2005/2006. Ciò sarebbe avvenuto, per quanto concerne le tre maestre "con abuso di autorità o relazione domestica o di ufficio derivante dal fatto di essere in servizio quali maestre presso la scuola materna dell'istituto 'Olga Rovere' di Rignano Flaminio".

Secondo la ricostruzione dell'accusa i piccoli sarebbero stati sottoposti "ad atti di sevizia e crudeltà", nonché ad assistere o partecipare ad atti a sfondo sessuale, dopo averli portati fuori dalla "Olga Rovere" in orario scolastico.

L'inchiesta culminò il 24 aprile del 2007 con l'arresto di sei indagati sulla base di un'ordinanza emessa dal gip Elvira Tamburelli. Il tribunale del Riesame capitolino poi il 10 maggio successivo ne dispose la scarcerazione. Decisione, questa confermata, il 18 settembre successivo dalla Cassazione.

Nel corso delle indagini furono svolti anche due incidenti probatori: uno vide coinvolti i minori presunte vittime di abusi, uno riguardò i numerosi oggetti sequestrati. Il primo in particolare riguardò l'acquisizione delle dichiarazioni dei bambini, previa valutazione della loro idoneità a testimoniare. I piccoli, pertanto, non hanno dovuto testimoniare nel corso del processo.


(Repubblica)

23 maggio 2012

Squilla un cellulare ad un concerto ed il violinista imita la suoneria


Siamo a Presov, Slovacchia. Nell'atmosfera austera e suggestiva di una sinagoga il violinista LukᚠKmit sta tenendo un concerto quando all'improvviso irrompe in sala l'inconfondibile suoneria di un cellulare. L'artista si stizzisce, ma subito reagisce rispondendo a tono e riproducendo con la sua viola la suoneria.



22 maggio 2012

Programma percorso della memoria: 23 maggio 2012


“Muore solo chi dimentica. I loro ideali rivivono con noi ogni giorno”. Ha scelto questa frase il COISP –
Sindacato Indipendente di Polizia, per accompagnare le iniziative programmate per il ventesimo anniversario
della strage di Capaci, il prossimo 23 maggio a Palermo. Iniziative che anticipano il Memory Day, l’evento
con il quale ogni anno il Sindacato Indipendente di Polizia celebra il ricordo delle vittime del dovere, della
criminalità e del terrorismo, perché gli insegnamenti del passato possano servire a costruire un presente e un
futuro all’insegna del senso del dovere, del coraggio, dell’onestà, dello spirito di sacrificio, dell’amore per la
propria Patria, del rispetto dell’altro, e per la solidarietà nei confronti di chi soffre. La manifestazione del
23 maggio è dedicata alle vittime della strage di Capaci: il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca
Morvillo ed i Poliziotti Antonio Montinaro, Rocco Di Cillo e Vito Schifani, assassinati barbaramente dalla
mafia. Ma la manifestazione vuole ricordare tutte le vittime del Dovere e di ogni forma di criminalità.
Per questo il COISP, con il Segretario Generale Franco Maccari, ha messo in moto una imponente macchina organizzativa per realizzare un vero e proprio percorso del ricordo, che toccherà i luoghi del capoluogo siciliano bagnati dal sangue dei Servitori dello Stato impegnati nella lotta alla mafia.


“Saremo in tanti a Palermo – commenta Franco Maccari –. Centinaia di colleghi arriveranno da tutta Italia,
come sempre avviene per il Memory Day, ed è il segno di una felice contaminazione di alti valori civili in
ogni parte d’Italia. Insieme al COISP saranno presenti un nutrito gruppo di un Comune in provincia di
Verona, Mozzecane, impegnati da sempre in maniera encomiabile, nel ricordo e nella tutela delle Vittime di
ogni forma di criminalità e gli amici dell’Associazione Fervicredo - Feriti e Vittime della criminalità e del
Dovere, con la loro straordinaria testimonianza di vita ed il ricordo di tutti coloro che, nel nome del dovere,
della giustizia e della legalità, hanno sacrificato il sacro bene della vita”.


Programma
PERCORSO DELLA MEMORIA 22/23 maggio 2012 Palermo
22
MAGGIO 2012
ore 19,45 – Partenza partecipanti a bordo di pullman da Aeroporto Palermo “Falcone e Borsellino”
ore 20,00 – Momento di ricordo presso la “
Stele Commemorativa” sita all’altezza dello svincolo di Capaci
23
MAGGIO 2012
PALERMO -M
OMENTI DI RICORDO
ore 08,20 – Lapide
Caduti Polizia di Stato Squadra Mobile, Piazza della Vittoria 15
ore 09,00 – Lapide
Caduti Polizia di Stato (Questura), Piazza della Vittoria 8
ore 09,45 – Lapide
prefetto C.A. Dalla Chiesa, Via Isidoro Carini
ore 10,15 – Lapide
guardia Calogero Zucchetto, Via Notarbartolo
ore 10,40 –
Aula Bunker, Via Remo Sandron
ore 11,10 – Lapide
giudice Paolo Borsellino, Via d'Amelio 19/21
ore 12,00 – Lapide
Caduti Reparto Scorte c/o Caserma P. Lungaro, Via A. Catalano, 24/26
ore 14,30 – Lapide
V. Q. A. Ninni Cassarà e Ag. Sc. Roberto Antiochia, via Croce Rossa, 81
ore 15,00 – Lapide
Dr. Boris Giuliano, Via Di Blasi, 17
Stefano Li Sacchi (portiere stabile)
ore 16,00 – Fondazione Falcone, via Serradifalco 250 ore 16,30 – Albero Falcone, via Notarbartolo 23
ore 17,30 – Partecipazione Cerimonia commemorativa - Capaci, Giardino della Memoria
ore 17,58 – Partecipazione Messa - Capaci, Giardino della Memoria
ore 19,15 – Partenza partecipanti a bordo di pullman per Aeroporto Palermo “Falcone e Borsellino”
ore 20,40 – Partita del Cuore Nazionale Cantanti vs. Nazionale Magistrati, Stadio Renzo Barbera



La Segreteria Nazionale del COISP
ore 15.30 – Dr. Rocco Chinnici, Maresciallo CC Mario Trapassi, Appuntato CC Salvatore Bartolotta,, Via P. Federico, 59

21 maggio 2012

Orlando è il nuovo Sindaco della nostra Palermo!





Speriamo bene!!



Falso allarme bomba al Liceo Scientifico Galileo Galilei

Sfruttando la situazione di Brindisi che ha turbato tutti gli Italiani( o quasi), dei ragazzini, per evitarsi l'entrata a scuola, hanno chiamato con l'anonimo, per allarmare la scuola.

Dopo aver effettuato gli opportuni e necessari controlli sono rientrati tutti in classe.

19 maggio 2012

Annullata per lutto la "notte dei musei"!

E’ stata annullata la “notte dei musei”. La manifestazione, che si sarebbe dovuta tenere questa sera, è stata disdetta in seguito ai tragici fatti di Brindisi. “In segno di lutto e di cordoglio per l’orribile attentato avvenuto questa mattina a Brindisi, Roma Capitale, d’intesa con il Ministero per i beni e le Attivita’ culturali, ha deciso di rinviare la Notte dei Musei in programma questa sera. L’amministrazione capitolina si stringe intorno alle famiglie delle vittime, agli studenti e a tutti i cittadini di Brindisi colpiti da questo terribile atto criminale, reso ancora piu’ tragico dal fatto che ha preso di mira dei giovani innocenti e una scuola intitolata proprio a Giovanni Falcone e Francesca Morvillo”. Lo dichiara il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, e l’assessore alla Cultura, Dino Gasperini.



(livesicilia.it)

Brindisi: 3 bombe davanti alla scuola Morvillo Falcone

Tre micidiali bombe, di cui è ancora incerta la matrice, che uccidono una ragazza e feriscono altri sette studenti. Sono all'incirca le 7.45 di stamattina quando di fronte all'Istituto professionale Morvillo Falcone di Brindisi si scatena l’inferno. Una boato proprio mentre i ragazzi stanno per entrare a scuola. Melissa Bassi, 16 anni, di Mesagne, non ce la fa. Il suo corpo è devastato dalle ustioni. Muore in ospedale. La sua amica Veronica Capodieci viene ricoverata in gravi condizioni. "E’ viva - dicono i sanitari - aspettiamo la fine dell'intervento chirurgico a cui è stata sottoposta per diramare un bollettino medico. Le sue condizioni sono comunque stabili e il polmone ha ripreso a funzionare". Altri quattro ragazzi sono rimasti feriti in modo più o meno grave.

I testimoni raccontano scene di orrore e disperazione. "Stavo aprendo la finestra e la deflagrazione mi è arrivata addosso. Ho visto i ragazzi a terra, tutti neri, i libri erano in fiamme. Una scena terrificante. Sono ragazzini, chi è che ha potuto fare una cosa simile?". "E' stato fatto per uccidere: le ragazze entravano proprio a quell'ora. Fosse accaduto alle 7.30 non ci sarebbe stata nessuna conseguenza", dice il preside Angelo Rampino.

Buio fitto sui responsabili, con una serie di ipotesi che si rincorrono. A partire dalla pista mafiosa. "Che l'innesco sia a orologeria o a distanza cambia poco anche sul piano interpretativo
della vicenda", dice il capo della polizia.

Antonio Manganelli, che osserva: far esplodere un ordigno "alle otto meno un quarto davanti a una scuola dove si entra alle otto e dove quindi stanno per arrivare degli studenti mi sembra che non soltanto non escluda ma metta nel conto che si possa fare una strage. Abbiamo trovato tracce ma non sappiamo ancora dire", spiega il capo della polizia, Antonio Manganelli,che esclude sia un gesto di follia che sia un movente passionale: "Mi pare una vicenda un po' troppo strutturata per essere ricondotta a un fatto soltanto emotivo".

Dietro l'attentato potrebbe celarsi un 'messagio' della Sacra Corona Unita. E c'è chi ricorda che il 9 maggio scorso gli investigatori avevano assestato un duro colpo alla criminalità organizzata arrestando, proprio a Mesagne, 16 persone accusate di associazione per delinquere di stampo mafioso, estorsione, porto illegale di armi da fuoco, danneggiamento aggravato e incendio aggravato. Qualche giorno prima, nel paese del brindisino, l'esplosione di un ordigno aveva distrutto l'auto del presidente dell'antiracket  Fabio Marini.

L'attentato di oggi, sottolineano fonti investigative, potrebbe rappresentare una sorta di strategia della tensione come quella attuata dalla mafia. Vala la pena di ricordare che in questi giorni ricorre il ventennale della strage di Capaci, che la scuola è intitolata alla moglie di Giovanni Falcone, morta con lui e con gli uomini della scorta per mano della mafia, e che oggi a Brindisi era attesa la carovana anti-mafia  partita da Roma l’11 aprile.

E sempre fonti investigative sottolineano la modalità insolita dell'attentato. "La mafia non usa le bombole a gas, ma il tritolo - spiegano gli inquirenti - la mafia, forse, non avrebbe neanche avuto un motivo per uccidere delle studentesse". Il dettaglio importante da attendere, secondo l'intelligence, è capire qual è stato il meccanismo di innesco dell'ordigno: "Le bombole sono materiale esplosivo, ma devono essere innescate. Dall'innesco si può già capire da chi è stato fatto l'ordigno, se da un tecnico o da un tecnico improvvisato". Per il momento sul luogo dell'esplosione sono stati trovati i resti di un timer bloccato sulle 7.55 mentre l'esplosione è avvenuta una decina di minuti prima.

Il procuratore della Repubblica di Lecce, Cataldo Motta, si mostra cauto: "Potrebbe non essere stata un'organizzazione mafiosa. In un momento in cui le organizzazioni mafiose locali sono alla ricerca di un consenso sociale. Sarebbe un atto in controtendenza perché questo sicuramente aliena ogni simpatia nei confronti di chi lo ha commesso". "Le troppe coincidenze - prosegue non escludendo alcuna ipotesi sul movente dell'attentato - potrebbero essere solo tali. Bisogna comunque chiedersi cui prodest, a chi interessa e se ne avvantaggia". Per quanto riguarda ipotesi di un'azione di terrorismo internazionale, il procuratore di Lecce la reputa "non accreditabile sulla base di elementi oggettivi" anche perché "in genere gli atti terroristici vengono rivendicati e rivendicazioni qui finora non ce ne sono". Insomma, Motta ritiene che non bisognerebbe sbilanciarsi: "Fino a quando non abbiamo degli elementi che consentono una lettura tranquilla, io mi asterrei da valutazioni che possano creare ulteriore allarme".

(Repubblica)

18 maggio 2012

Domani 19 maggio: Notte dei Musei!

L’iniziativa promossa dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali  permette a cittadini e turisti di accedere ad archivi, centri d’arte e gallerie fino a tarda sera.

L’Archivio Storico Comunale  apre straordinariamente le porte a cittadini e turisti dalle ore 20 proponendo due visite guidate alle ore 21.30 e 22.30 per scoprire “Settemila metri di documenti, sette secoli di storia della città” all’interno del palazzo a firma dell’architetto Giuseppe Damiani Almeyda, dove è possibile ammirare gratuitamente un raro esempio di edilizia per archivi di fine Ottocento. Inoltre l’archivio ospita il concerto a cura dell’associazione “Amici dell’Opera lirica Ester Mazzoleni” con la partecipazione del mezzosoprano Anna Maria Chiuri. Alla fine del concerto sarà consegnato all’artista il “Premio speciale Ester Mazzoleni” giunto alla XXVII edizione.


La Galleria regionale di Palazzo Abatellis apre al pubblico i cortili dell’ala settecentesca e dell’ala quattrocentesca e dedica grande attenzione all’affresco del “Trionfo della morte”.

Palazzo Mirto è possibile visitare le scuderie e le cucine, a piano terra, e i saloni del piano nobile. L’ingresso è sempre gratuito, dalle 20 all’una e dalle ore 22 in poi la musica jazz diventa protagonista in entrambi i musei, con gli strumentisti della “Scuola popolare di musica” del Brass Group di Palermo.

Notte dei Musei 2012 a Palermo: il programma
Mostra fotografie al Museo Camporeale dalle 20 alle 24, l'Atrio Principe ospiterà una mostra fotografica.
All'interno del Baglio, sorge il Palazzo del Principe di Camporeale, anticamente Palazzo dei Gesuiti. Oggi, il palazzo ospita, accanto alla biblioteca e all'enoteca Comunale, il Museo Camporeale. Il Museo, concepito come polo multiculturale destinato ad essere il centro propulsore delle attività culturali e di promozione delle realtà produttive camporealesi, accoglie la Pinacoteca Anselmo, l'Antiquarium Camporeale e una raccolta di reperti etnoantropologici. Ingresso libero.

Le ceramiche di Casa Merlo dalle 20 alle 24, presenterà il "Trofeo Casa Merlo" per il Grand Tour Internazionale di Sicilia - Targa Florio.
Si comincerà alle ore 20, quando saranno presentate le opere in ceramica realizzate per Casa Merlo dal maestro Nino Fiocco di Val Demone. Gli ospiti selezioneranno il trofeo che verrà consegnato da Casa Merlo al il vincitore del Grand Tour Internazionale di Sicilia - Targa Florio. Ingresso libero.

Museo di Zoologia "P.Doderlein" al Dipartimento di Biologia animale dell'Università di Palermo è nato nella seconda metà del 1800 per le esigenze della ricerca zoologica. Non si tratta soltanto prezioso collezionismo ma anche centro di ricerca e di didattica, proiettato alla conoscenza zoologica, ecologica ed etologica della fauna del territorio in cui è chiamato ad operare. In tal modo si dà l'opportunità agli studenti ed ai visitatori, da un lato di avvicinarsi al mondo degli animali visti con rigore scientifico ed inquadrati in un piano evoluzionistico, dall'altro di fruire di uno strumento capace di testimoniare delle alterazioni che si sono prodotte nella moderna era industriale. Costo del biglietto: 1 euro; gratis per under 12 e over 65.


Viaggio all'interno della materia il Museo di Mineralogia organizzerà un percorso didattico all'interno della materia dal macroscopico al microscopico. L'interpretazione del territorio attraverso la materia, i sassi, la terra dà senso e contribuisce alla lettura e alla ricostruzione non solo della remota storia di luoghi e paesaggi, ma anche della storia recente di quei luoghi, contrassegnata da conflitti sociali, interessi economici, condizioni esistenziali, dando consistenza alla memoria di quello che ha significato il lavoro nelle cave e nelle miniere. Ingresso libero.

Chiesa di Sant’Aniano (Via Gesù e Maria al Papireto 8) rimane aperta fino a tardi per una visita guidata al monumento e per dare poi spazio ad un appuntamento eccezionale: "La notte dei musei" rende omaggio a Monica Vitti con la proiezione di “La Ragazza con la Pistola“ film di Mario Monicelli cui è possibile partecipare con un contributo di 2 euro.

Il museo Geologico “Gaetano Gemmellaro” di corso Tukory permetterà la visita ai locali dove sono custoditi oltre 600.000 reperti, tra cui uno scheletro di una donna risalente a circa 11.000 anni.
L’apertura sarà dalle ore 18 alle ore 00,00. La prima parte della serata sarà dedicata ai più piccoli con laboratori didattici e giochi a tema. Dalle ore 21  e fino alle ore 23, nella sala storica si esibiranno diversi artisti ed in particolare:
ore 21.00 – Progetto intercultura con musiche e immagini a cura di Loop Acustic Band;
ore 22.00 – Musica celtica contemporanea di e con Silvio Campione;
ore 23.00 - Progetto intercultura (replica).
Una collaborazione con l’Istituto Statale Regina Margherita (Progetto Scuola lavoro) assicurerà visite guidate ai saloni espositivi.

La Galleria d'Arte Moderna resta aperta a orario continuato fino a mezzanotte e dalle 18.30 in poi l'ingresso alle collezioni è gratuito. A partire dalle ore 20, presso il chiostro del museo, spazio all'aperitivo accompagnato da una live jazz performance di Alessandro Bazan, Francesco Bega e Federico Capraro. Seguono, alle 21.30 e alle 22, le visite guidate gratuite alla mostra "Moderna" di Alessandro Bazan.  Anche lo spettacolo dei pupi va in scena "fuori orario" gratuitamente: dalle 19 all'una il Museo delle Marionette Antonio Pasqualino presenta "L'infanzia di Orlandino. Antonio Pasqualino e l'Opera dei pupi" di Matilde Gagliardo e Francesco Milo, con un allestimento presentato ad hoc, nel quale il video diventa metafora di un percorso che guida il visitatore attraverso gli spazi e le collezioni del museo.

Arsenale di Palermo – Museo del Mare
La disposizione attuale del museo comprende: la sezione storica, la sezione fotografica, la sezione delle tradizioni marinare, la sezione dei modelli navali, la sezione dei pirati barbareschi, la sezione dei motori marini FIAT
L' Arsenale di Palermo – Museo del Mare si trova in via dell’Arsenale (ex via Cristoforo Colombo), 140 (Palermo).

Museo Naturalistico Francesco Minà Palumbo Castelbuono (Palermo)
Apertura straordinaria (15 ‑) 19‑24. Ingresso gratuito

Notte coi violini
Ore 18,00 ‑ Giuseppe Salerno: Il violino ai raggi X
Gli strumenti di Elmo Napoli, liutaio per passione
Ore 19 ‑ Elmo Napoli: Presentazione
Ore 20 ‑ Alessandro Barrovecchio e Silvio Natoli: Concerto con gli strumenti dell’artista.



17 maggio 2012

Griddix cat: social network per gatti

Per scambiare esperienze e consigli sulla cura dei propri gatti, nasce il nuovo social network: Griddix cat!!
La novità è quella di porre in attenzione la passione comune, invece che la persona. 
Ogni gatto ha il suo profilo (età, genere, razza, carattere,gusti).
Attraverso una griglia si possono contattare gli utenti sulla base della vicinanza geografica o della razza del gatto. Inoltre grazie all'utilizzo di QR-code, il sito diventa utilissimo per attivare una rete di aiuto in caso di smarrimento dell'amico a quattro zampe.





15 maggio 2012

Il concetto di stranezza in fisica!

In fisica delle particelle, la stranezza S è un numero quantico necessario per descrivere certe particelle a vita relativamente lunga. Esso è descritto come il numero degli anti-quark strani \overline{s} meno il numero dei quark strani s in una particella.
S = n_{\overline{s}} - n_s
Il motivo di questa definizione poco intuitiva risiede nel fatto che il concetto di stranezza è stato introdotto prima che fosse scoperta l'esistenza dei quark e per coerenza con la definizione originale il quark strano deve avere stranezza -1 mentre il relativo antiquark deve avere stranezza +1.

Le prime prove dell'esistenza delle particelle strane si ebbero nel 1947 quando George Rochester e Clifford Butler osservarono, nella camera a bolle, tracce a forma di V provocate da eventi dovuti a raggi cosmici. L'aumento dell'energia a cui potevano arrivare gli acceleratori di particelle, consentì, successivamente, la creazione in laboratorio di questa tipologia di particelle. Questa circostanza mise in evidenza uno strano comportamento da parte di quest'ultime in quanto avevano grandi sezioni d'urto di produzione, che suggeriscono che il processo sia governato dall'interazione forte, e lunghi tempi di decadimento, tipici, invece, dell'interazione debole.




ESEMPIO:

Consideriamo, il decadimento della particella che, successivamente, prese il nome di \Lambda.
La costante di decadimento ottenuta sperimentalmente è dell'ordine di 10^{10} sec^{-1}. Questo risultato deve essere confrontato con la medesima costante calcolata a partire dall'ipotetica reazione di produzione. A tal fine si consideri la reazione di decadimento (osservata):
(1.1) \Lambda\Rightarrow p+\pi^-
dove con \Rightarrow si indica una reazione dovuta all'interazione forte.
L'elemento di matrice può essere approssimativamente calcolato dalla reazione di produzione:
(1.2) \pi+p\Rightarrow\Lambda+\pi
Così facendo si ottiene una costante di decadimento dell'ordine di 10^{22} sec^{-1}, cioè 10^{12} volte più grande di quella misurata sperimentalmente. È possibile dimostrare che si cade nella stessa contraddizione anche se si va ad analizzare la reazione di produzione dei K. Si cercò di risolvere il paradosso con l'ipotesi di una produzione associata: le particelle strane, così chiamate proprio a causa di questo loro strano comportamento, vengono prodotte dall'interazione forte solamente a coppie; una volta separate esse decadono debolmente in particelle non strane. Vari processi di produzione associata furono poi effettivamente osservati, per esempio:

(1.3) \pi^-+p\Rightarrow\Lambda+K^0
oppure
(1.4) p+p\Rightarrow p+\Lambda+K^+
Nonostante l'osservazione sperimentale di queste reazioni costituisse una prova della validità della teoria della produzione a coppie, quest'ultima non era in grado di motivare il fatto che non si riuscisse ad osservare la reazione:
(1.5) n+n\Rightarrow\Lambda+\Lambda
che ha una soglia di energia molto inferiore rispetto alle reazioni descritte nelle equazioni (1.3) e (1.4).
La risposta venne da Gell-Mann e Nishijima solo nel 1953 allorché introdussero, nella teoria, un nuovo numero quantico che chiamarono, appunto, stranezza, postulando che venisse conservata dall'interazione forte. La stranezza è definita dalla reazione:
(1.6) Q=I_3+\frac{B+S}{2}


dove Q rappresenta la carica elettrica della particella in unità e (carica del protone ovvero il valore della carica dell`elettrone presa con segno positivo), I_3 la terza componente dell'isospin e B il numero barionico (che corrisponde al numero di nucleoni presenti tra i prodotti del decadimento).
Si noti che l'introduzione di un nuovo numero quantico e il presupposto che questo venga conservato dall'interazione forte, fornisce, conseguentemente, regole di selezione che proibiscono la realizzazione di determinate reazioni tra le quali quelle descritte dalle equazioni (1.1) (infatti è un decadimento debole), (1.2) o (1.5). Sperimentalmente si osserva che la stranezza viene conservata anche dall'interazione elettromagnetica ma non dall'interazione debole. È per questo che una particella strana può decadere in maniera forte in un'altra particella strana ad energia minore (se questa esiste) ma non può decadere in una particella non strana se non tramite un decadimento debole e quindi con lunghi tempi di decadimento.
Per convenzione la carica di sapore e la carica elettrica di un quark hanno lo stesso segno.

Conservazione della stranezza

La stranezza è stata introdotta originariamente per spiegare il fatto che certe particelle, quali i mesoni kaone, o certi iperoni sono sempre prodotti a coppie. In queste reazioni si assume che una certa proprietà, chiamata appunto stranezza, è conservata.
La stranezza è conservata durante l'interazione forte e l'interazione elettromagnetica ma non durante le interazioni deboli. Conseguentemente le particelle più leggere che contengono un quark strano non possono decadere per opera dell'interazione forte. In molti casi il valore assoluto della variazione in stranezza è 1. Comunque questo non deve essere necessariamente considerato di secondo ordine nelle reazioni deboli dove vi è un miscuglio di mesoni K^0 e \overline{K}^0.

(Fonte wikipedia)

13 maggio 2012

Amanita Falloide il fungo che fa regredire il cancro

Se ti stai chiedendo cosa sia l'Amanita Falloide, sappi che è un fungo che potresti trovare facilmente in un bosco e che molti cercatori di funghi spesso scambiano per un fungo commestibile. Questo fungo ha provocato moltissimi morti, ragione per cui ogni animale farebbe bene a tenersi alla larga. Tuttavia l'amanita ha anche il potere di bloccare le cellule tumorali e di far regredire il cancro.
   
Ma nei casi di morte che questo fungo ha provocato ci chiediamo: "la natura cosa ha creato a fare queste specie?". Ed ecco che a dare una risposta a queste domande arriva la scienza. L'amantinia, il potentissimo veleno contenuto in questo fungo, è in grado di offrire una speranza a chi è colpito da un altro potenziale agente mortale: il cancro.

 



A dirlo sono i ricercatori tedeschi del Centro tedesco di Ricerca sul Cancro ( Deutsches Krebsforschungszentrum, DKFZ), il Centro Nazionale per le Malattie Tumorali Heidelberg e del Max Planck Institute for Medical Research che hanno scoperto che il veleno contenuto nell’amanita falloide è in grado di annientare e arrestare la crescita delle cellule tumorali di diversi tipi di cancro come quello della prostata, del seno, dei condotti biliari e del colon.

Il dottor Gerhard Moldenhauer è l’immunologo che ha condotto lo studio insieme al professor Heinz Faulstich testando l’effetto del veleno su un linea di cellule tumorali dei diversi tipi, ha così osservanti come la tossina fosse in grado di uccidere le cellule cancerogene senza provocare danni all’organismo.

Ma come fare per uccidere le cellule cancerogene senza provocare danni all'organismo? Il segreto ovviamente sta nell'iniezione in loco, cioè nel recapitare direttamente a domicilio il prezioso veleno che in questo caso diventa un antidoto. La scoperta più sensazionale per i ricercatori è stata quella che ha visto un legame chimico stabile tra il veleno e le cellule cancerose. In questo modo l'efficacia di questa sostanza diventa sicura al 100%. L'anticorpo specifico usato dai ricercatori attacca una proteina che si trova sulla superficie delle cellule tumorali chiamata EpCAM.

Sia nel test in vitro, sia sulla sperimentazione animale si è scoperto che la sostanza è efficacissima nell'annientare le cellule tumorali. La sperimentazione animale si è avvalsa di alcuni topi malati di cancro al pancreas uguale a quello umano: in questo caso si è visto che bastava una solainiziezione della sostanza per fermarlo. Ulteriori due iniezioni con dosi più alte della tossina hanno infine provocato la completa regressione del tumore nel 90 percento dei topi malati.

La notizia forse più entusiasmante è che la tossina non ha provocato alcun effetto collaterale e non ha lasciato alcun residuo sul fegato degli animali. Dunque le tossine presenti in natura hanno una loro funzione: si tratta soltanto di scoprirla. Dire che questa sostanza blocca il tumore è ben lungi dal dire che è stata trovata la cura contro il cancro. Purtroppo prima di poter dare una notizia così certa bisogna fare ulteriori sperimentazioni e valutare anche gli effetti a lungo termine.
Maria Melania Barone (Pubblicato su Benesserevillage.it)

13 Maggio: Festa della mamma

Auguri a tutte le mamme!!

12 maggio 2012

Il programma di Addiopizzo 11-13 maggio

ATTIVITÀ PERMANENTI:
 
MOSTRA ITINERANTE
Mostra fotografica itinerante dei ragazzi di Corleone I 100 SGUARDI nei gazebo dei commercianti.
ANIMAZIONE&PARTECIPAZIONE
Teatro da Strada. Spettacolo di animazione di teatro da strada tra i gazebo dei commercianti.
DEGUSTAZIONI
I produttori del Marchio Certificato Addiopizzo.
LE ASSOCIAZIONI
Saranno in fiera: Greenpaece, Guerrilla Gardening Palermo, I Giardinieri di Santa Rosalia, Il Canto di Los, Moltivolti Capovolti, Lega Navale Italiana-sezione Palermo Centro, I Cantieri che Vogliamo, Professionisti Liberi, Salviamo Fondo Luparello, Il villaggio delle idee, Civitas Tango, Casa della Musica, Aquila Basket, Libero Futuro, Addiopizzo Travel, Addiopizzo junior, Comitato per il Bene Collettivo, Officina Creativa Interculturale e FareAla.

 Cirrone
Alfio Antico
Lello Analfino
Akkura


Special Guests
Ficarra & Picone

Gli spettacoli avranno inizio venerdì alle ore 21.00 e sabato alle ore 22.00

TRE GIORNI CON ADDIOPIZZO:


SPETTACOLI:

Venerdì 11 maggio
Rock 10 e Lode - VI Edizione

Sabato 12 maggio
Venerdì 11
ore 8.00
Concentramento delle scuole al Giardino Inglese
ore 9.00
Corteo scuole
ore 10.30
Presentazione alle scuole della VII FESTA/FIERA DEL CONSUMO CRITICO DI ADDIOPIZZO LIBERACITTÀ
ore 10.45_ANIMAZIONE
Merenda - Consumo critico
ore 11.15
Noi promotori di cambiamento per una città libera: testimonianze degli attori del sociale
Esibizioni scuole
ore 12.30_ANIMAZIONE
Peppino di Cinisi contro la mafia. Marionettistica Popolare Siciliana, a cura di Angelo Sicilia
 
ore 15.30_Happening
"Lavagna urbana", a cura di FareAla
ore 17.00_Laboratorio
Laboratorio di Dolci, a cura de Il Mirto e la Rosa
Laboratorio artistico per bambini, a cura della cooperativa sociale Il Canto di Los
ore 17.30_DIBATTITO
Dalle parrocchie alla Curia. Ruolo e responsabilità della Chiesa nella lotta alla mafia
ore 18.00
Pilates, a cura di Polisportiva Sprint
ore 19.00
Zumba, a cura di Polisportiva Sprint
ore 20.00
Performance musicale, a cura della Cooperativa Sociale Casa della Musica
ore 20.00
Tsunami di legalità, a cura di Addiopizzo Junior

Sabato 12
ore 10.00
Pilates, a cura di Polisportiva Sprint
ore 11.00_DIBATTITO
Investimenti di legalità, a cura di Professionisti Liberi
ore 14.00
Group Cycling, a cura di Polisportiva Sprint
ore 15.30_WORKSHOP
Per fare una città ci vuole un seme. Giardinaggio ricicloso, a cura di Guerrilla Gardening Palermo e i Giardinieri di S. Rosalia
ore 15.30_Happening
"Lavagna urbana", a cura di FareAla
ore 16.00
I ragazzi di Paola, a cura di Polisportiva Sprint
ore 16.15_ANIMAZIONE
Animazione per bambini, a cura della Cooperativa sociale Il Canto di Los
ore 16.30_Laboratorio
Laboratorio di Dolci, a cura de Il Mirto e la Rosa
ore 17.00_DIBATTITO
Addiopizzo, con il coinvolgimento degli organi di informazione, discuterà con i candidati a Sindaco di Palermo
ore 17.00_ANIMAZIONE
MimAmbiente. Gioco per bambini, a cura di Greenpeace
ore 18.00
Zumba, a cura di Polisportiva Sprint
ore 19.30_ANIMAZIONE
Storia di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Marionettistica Popolare Siciliana, a cura di Angelo Sicilia_ANTEPRIMA
ore 21.00
proiezione video "Palermo sleeping" (20 min.), di Fabio Alfano, musica dei RadioDervish, a cura del Comitato per il Bene Collettivo
ore 21.45
Tango Argentino, con Silvina Larrea y Pablo Pouchot e la loro compagnia Civitas Tango

Domenica 13
ore 10.00
Gioca con l’AQUILA a basket!, a cura di Aquila Basket
ore 10.00
KIDS 4 FOREST. Gioco-evento per bambini, a cura di Greenpeace
ore 10.00
Yoga, a cura di Polisportiva Sprint
ore10.00
Laboratorio di narrazione per bambini e adulti (dai 4 anni in su) “Tracce sotto gli alberi”, a cura di Officina Creativa Interculturale
ore 11.00
Group Cycling, a cura di Polisportiva Sprint
ore 11.00
Laboratorio di lettura storie, a cura della cooperativa sociale Il Canto di Los
ore 11.30_DIBATTITO
Incontro con il Procuratore nazionale Antimafia Pietro Grasso
ore 12.00
Zumba, a cura di Polisportiva Sprint
ore 12.00
Laboratorio di narrazione per bambini e adulti (dai 4 anni in su) “Tracce sotto gli alberi”, a cura di Officina Creativa Interculturale

Appuntamenti al Giardino Inglese di Palermo

 Alle 17 di oggi è in programma il dibattito più atteso, cioè un confronto tra programmi e idee di Fabrizio Ferrandelli e Leoluca Orlando, rivali al ballottaggio tra due settimane. Lo staff di Ferrandelli oggi però ha infatti diffuso questa nota: «Pensiamo che sia giusto un confronto tra i due candidati al ballottaggio a Palermo, ma l'indisponibilità di Orlando impedisce a Ferrandelli di partecipare ad alcune trasmissioni nazionali e radiofoniche. Per questo riteniamo che le scelta dell'altro candidato rappresenti la negazione del diritto ad essere informati dei palermitani». Orlando intanto ieri intanto ha partecipato al corteo che ha aperto la settima edizione della fiera del consumo critico del comitato: «Nessuno deve rubare il futuro alla nostra città e nessuno deve pagare il pizzo», ha detto, «Rinnovo il mio apprezzamento per il l'eccellente lavoro di Addiopizzo che si batte da anni per affermare la convenienza economica della legalità. È incoraggiante vedere tantissimi giovani impegnati per la vittoria della legge contro la logica del ricatto. La mia nuova amministrazione», ha concluso il candidato Idv, «incoraggerà ed appoggerà ogni intendimento e azione virtuosa del mondo del commercio e dell'imprenditoria che renda più forte e potente questo contrasto al racket del pizzo. Tutti coloro che denunceranno la logica del ricatto troveranno in noi un valido aiuto e un pieno sostegno».



Questa sera sono attesi Ficarra e Picone. Nella stessa serata è previsto un concerto di Lello Analfino dei Tinturia.

 

Domani, domenica 13 maggio, si parte alle 10 tra varie attività sportive e laboratori di narrazione per bambini, alle 11.30 ci sarà l'incontro il Procuratore nazionale Antimafia Pietro Grasso.

11 maggio 2012

Le due pagine mai lette del Piccolo Principe

Sono state presentate al pubblico per la prima volta dalla casa d'arte di Parigi Art Curiel che le venderà il 16 maggio ad un'asta che si aggirerà sui 50 mila euro. Si tratta di due pagine inedite dell'Autore Antoine de Sanit-Exupéry, in cui sarebbero contenuti dettagli del capitolo 19. Un nuovo personaggio inedito "l'ambasciatore dello spirito umano": la prima persona che il Piccolo Principe incontra sulla terra!!!
L’incontro avviene in poche battute per la fretta dell’uomo, che, come spiega al Piccolo Principe, sta cercando invano una parola perduta di sei lettere, senza specificare quale sia. Il passaggio non è molto chiaro, ma secondo lo specialista francese Olivier Devers, il cui parere è stato raccolto dalla Associated Press, la parola misteriosa potrebbe essere “guerra” (in francese guerre)


Un brano inedito del Piccolo principe

9 maggio 2012

I 100 passi in ricordo di Peppino Impastato

Un mare di gente
a flutti disordinati
s'è riversato nelle piazze,
nelle strade e nei sobborghi.
È tutto un gran vociare
che gela il sangue,
come uno scricchiolio di ossa rotte.
Non si può volere e pensare
nel frastuono assordante;
nell'odore di calca
c'è aria di festa.


A 34 anni dall'omicidio di mafia del giovane siciliano, promotore del circolo "Musica e Cultura" e portavoce della mitica Radio Aut. È questa la distanza che separa quella che era a Cinisi la casa di Peppino Impastato, ora sede dell’associazione dedicata a lui e alla mamma, dalla casa di Badalamenti, il boss mafioso che ne decretò l’omicidio. 100 passi percorsi oggi, nell'anniversario della morte di Peppino, dai tanti sindaci, tra cui il sindaco di Lamezia Terme, e rappresentanti delle istituzioni che hanno aderito all’iniziativa promossa da Avviso Pubblico e dall’Associazione Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato.

7 maggio 2012

Vince Hollande!

Poche ore di sonno, dopo una notte di festeggiamenti per la vittoria, e alle 10 del mattino François Hollande era già al lavoro con i suoi stretti collaboratori. Il passaggio delle consegne tra il presidente della Repubblica francese uscente, Nicolas Sarkozy, e quello appena eletto, Hollande, è stato fissato per il 15 maggio dopo un consulto tra le due parti. La data è stata concordata nel corso di una telefonata tra il direttore della campagna elettorale di Hollande, Pierre Moscovici, e il capo dello staff di Sarkozy, Xavier Musca.

File:François Hollande - Rennes, avril 2012.jpeg

L'incontro con i collaboratori. La Borsa e i mercati hanno accolto per il momento in modo prudente l'elezione di Hollande, concentrando le reazioni negative sulla Grecia. Il neopresidente, atteso da sfide cruciali che vuole affrontare impostando la lotta alla crisi più sulla crescita che non sul rigore, ha chiamato i più stretti collaboratori nel quartier generale della campagna elettorale, in avenue de Segur, a Parigi. Fra loro ci sono Pierre Moscovici e Manuel Valls, quest'ultimo potrebbe diventare primo ministro, ma si fa anche il nome di Jean-Marc Ayrault. Il gruppo ristretto sta passando al vaglio i dossier più urgenti, quelli che riguardano la crisi, ma anche il "cambiamento" di Hollande. Si tratta di documenti che il presidente porterà a Berlino dalla cancelliera Angela Merkel. Il viaggio, ha detto Moscovici, si farà "subito dopo l'investitura".

Berlino esclude revisione del patto fiscale. Questa mattina c'era attesa per le reazioni in Germania al risultato del voto.
La cancelliera tedesca ha fatto sapere che è pronta ad accogliere "a braccia aperte" il neo presidente francese nel corso della sua visita a Berlino. Il portavoce del governo tedesco Steffen Seibert ha detto che  "la collaborazione sarà buona anche con Hollande". Berlino esclude però una revisione del patto fiscale dell'Unione europea, malgrado le richieste del neopresidente francese durante la campagna elettorale.  I giornali tedeschi leggono comunque in modo univoco l'esito del voto di ieri: la vittoria del candidato socialista equivale a una sconfitta per il cancelliere tedesco, che ha sostenuto fino in fondo il conservatore Sarkozy. Gran parte dei giornali tedeschi comunque è convinta che il nuovo presidente davanti alla crisi dovrà presto fare macchina indietro sulle sue promesse elettorali. Lo 'Spiegel' titola il suo commento "Il presidente che dovrà deludere la Francia"

I dati. Secondo i dati ufficiali il nuovo presidente della Repubblica ha staccato il presidente uscente di poco più di tre punti di percentuale. Sarkozy ha, infatti, ottenuto il 48,38% dei voti, recuperando nel testa a testa finale almeno due punti rispetto ai sondaggi più accreditati, che non gli sono, tuttavia, bastati per ottenere la riconferma all'Eliseo. Hollande ha avuto oltre 18 milioni di voti, rispetto ai 16,9 milioni andati a Sarkozi, mentre 2,1 milioni sono risultate le schede bianche o nulle.

(Repubblica)

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