7 aprile 2012

I Peter Pan della scienza

Sto iniziando lo studio della Botanica e ho iniziato dall'introduzione del libro didattico.
Ed ecco che mi sono concessa anche il piacere di leggere le parti che talvolta si ignorano perchè non si ha mai abbastanza tempo.
L'autore le inserisce invece proprio al momento giusto ed aiutano sicuramente a meglio capire concetti difficili come "Tassonomia".
Ve la trascrivo perchè l'ho trovata illuminante! Un'immagine chiara che fa riflettere anche in senso lato sul nostro modo di pensare.


"Il mondo in cui viviamo ci appare alla nostra nascita come una gran confusione e solo lentamente noi impariamo a selezionale le cose simili. Istintivamente durante l'infanzia e coscientemente in seguito cominciamo a raggruppare le cose ed ad attribuire ad esse dei termini: così invece di un caos infinito di cose senza un ordine apparente, arriviamo a percepire un mondo con un numero finito di classi di cose. Cominciamo quindi a sentirci più a nostro agio, anche se le classi andrebbero comunque riviste e certamente sembrano interconnettersi tra loro dato che ciascuna cosa appartiene a più di una classe. Distinguiamo parti di noi stessi da altre,discriminiamo le cose accessibili da quelle che non lo sono,come la Luna,per avere la quale serve a poco piangere. Alcune cose hanno confini definiti,mentre altre li hanno approssimativi; la distinzione tra i colori, ad esempio,appare difficile da comprendere e viene approfondita solo in seguito dal bambino. I grande scienziati possono essere considerati come dei Peter Pan,ancora desiderosi di classificare e spiegare ad un'età in cui tutti gli altri pensano solo al denaro, al potere ed al sesso."


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