30 novembre 2013

Palermo di notte!!!!





Cumu veni si cunta Film integrale!

Nell'entroterra siciliano c'è chi ha trovato nell'arte di arrangiarsi l'unico modo per sopravvivere. Tra reale e surreale, i protagonisti del film sono i testimoni autentici di cosa significhi "fare di necessità virtù!













La Voce del Corpo | Trailer




Cu avi culu...considera!





La Voce del Corpo | U ballerinu... te lo dice in siciliano!




La Voce del Corpo | Grammatica della gestualità siciliana. Lezione 5



La Voce del Corpo | Grammatica della gestualità siciliana. Lezione 4



La Voce del Corpo | Grammatica della gestualità siciliana. Lezione 3



La Voce del Corpo | Grammatica della gestualità siciliana. Lezione 2





La Voce del Corpo | Grammatica della gestualità siciliana. Lezione 1



 
 
 


29 novembre 2013

Film: La Mafia uccide solo d'estate,


 
 
Andrò a vederlo al più presto! E voi?

 
 
Oggi al Cinema
Aurora
Palermo
16:30 - 18:30 - 20:45 - 22:45 2D
Gaudium
Palermo
16:30 - 18:30 - 20:30 - 22:30 2D
Politeama Multisala
Palermo
16:00 - 17:45 - 19:30 - 21:15 - 23:30 2D
Uci Cinemas Palermo
Palermo
17:40 - 20:00 - 22:20 2D


Castello Utveggio apre al pubblico


Castello Utveggio apre al pubblico
In futuro anche un drink sul Monte Pellegrino? Si parte subito con dei tour turistici ma si tratta solo dell'"aperitivo" di un progetto più ampio. L'idea è quella di rendere a tutti fruibile la terrazza che sormonta il castello per momenti di incontro ed happy hour.





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Castello Utveggio apre al pubblico
Castello Utveggio apre le porte al pubblico. Da sabato e domenica prossimi, per tutti i fine settimana dell’’anno e per le festività, la sede del Cerisdi potrà essere visitata grazie al personale del centro che condurrà i visitatori per gli ampi saloni e le spettacolari terrazze dell’’imponente struttura liberty, perfettamente restaurata, che si erge sul monte Pellegrino.
Grazie a una convenzione con l’’Amat, i bus che partiranno dalle falde del monte, nei pressi della rotonda di Largo Sellerio alla fine della via Pietro Bonanno (zona Fiera del Mediterraneo), porteranno in cima i visitatori che, con un biglietto unico (del costo di 7,50 euro), potranno usufruire del servizio navetta e del tour del castello.
“Finalmente questo luogo di formazione e cultura, uno dei siti più importanti della regione, apre le sue stanze al pubblico che ne potrà conoscere la storia e ammirare l'’interno, oltre a godere dello splendido panorama” –- afferma il presidente del Cerisdi, Sebastiano Torcivia.
“–E' un progetto – prosegue Torcivia – che avevamo in mente da tempo e che adesso viene realizzato con l'’impegno e la collaborazione di tutto il personale del Cerisdi”. L’ ’intenzione del centro di formazione è quella di aprire in primavera la gigantesca terrazza che sormonta il castello, location d’'eccezione per momenti incontro e happy hour. “In questo modo il castello tornerà a rivivere – ha proseguito il presidente- e sarà una delle straordinarie bellezze della città fruibili dal pubblico””.
 
La prenotazione è obbligatoria e sarà possibile effettuarla collegandosi al sito www.cerisdi.it, dove sarà possibile acquistare il biglietto d'’ingresso. Il castello sarà aperto dalle 9 alle 18. La prima navetta partirà alle 9 e l’ultima alle 16,25.

(PalermoToday)



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A Palermo oltre seimila famiglie vivono in regime di totale povertà

Sono dati drammatici quelli fotografati nel corso del consiglio generale della Cisl. I cassintegrati sono 11.530 in più rispetto all'anno scorso. La disoccupazione tocca livelli record e si è attestata al 20%. E c'è un fenomeno tutto nuovo: i senza lavoro over 50
Barboni, cassintegrati. Giovani disoccupati e anziani con una pensione minima. A Palermo oltre 6 mila famiglie vivono in regime di totale povertà, senza percepire un reddito. Una situazione drammatica, certificata dai numeri. C'è chi deve accontentarsi di pensioni da 500 euro al mese. O chi è costretto alla cassa integrazione (11.530 in più rispetto all'anno scorso). Ma l'incubo numero uno si chiama la disoccupazione, che nel 2013 ha toccato punte da recessione. A Palermo si è attestata al 20%. Con un fenomeno tutto nuovo: i senza lavoro over 50. A peggiorare il quadro c'è un altro dato di fatto: 1002 imprese dall'inizio dell'anno hanno chiuso i battenti.
I numeri forniti durante il Consiglio generale Cisl Palermo-Trapani di oggi, fanno paura. "Ci troviamo in una situazione di crisi che appare infinita, è come una tempesta che sta portando effetti sociali disastrosi - attacca Maurizio Bernava, segretario regionale Cisl -. La soluzione è fare il possibile per concentrare tutte le risorse, creare lavoro produttivo e sostenere gli investimenti per le imprese. Serve un'operazione pedagogica sulla classe dirigente perché la Sicilia è la prima regione nella classifica della povertà, e anche le imprese sane sono travolte dalla concorrenza sleale di falsi imprenditori sostenuti da interessi mafiosi e dalla mancanza di controlli. La politica siciliana porta dentro di sè una maledetta malattia, che la induce a pensare sempre e solo a come raccogliere voti, come saltare da una campagna elettorale all'altra. E' un virus che rischia di portare al tracollo".

(PalermoToday)

Università, centinaia di studenti "furbetti" con la borsa di studio e la Ferrari


 
 
La studentessa di Roma Tre con i genitori con la Ferrari e una villa con piscina che dichiara 19mila euro. O la collega di Tor Vergata che afferma di avere poco più di 14mila euro dimenticando il patrimonio di 600mila. Sono solo due dei 340 casi di irregolarità scoperti nel 2013 dalla Guardia di Finanza sui 546 controlli effettuati sulle autocertificazioni degli studenti iscritti ai tre atenei capitolini, grazie a cui si è messa la parola 'fine' al godimento senza averne diritto di privilegi come borse di studio, alloggi, esenzione dalle tasse, agevolazioni sui trasporti e ristorazione. Una percentuale di false dichiarazioni che sfiora il 62%, proprio come accaduto nel 2012, quando sulle 848 verifiche ben 521 posizioni sono risultate non corrispondenti al vero. Il 62 per cento delle autocertificazioni controllate dalle Fiamme Gialle e rese dagli studenti per beneficiare delle sovvenzioni è irregolare. E' questo il risultato di un'operazione della Guardia di Finanza per smascherare i casi di indebita fruizione dei benefici pubblici da parte degli studenti ai danni della Regione Lazio e degli atenei capitolini.

I controlli a tappeto sono scattati dopo la firma di un protocollo anti-furbetti tra le tre università romane e la Regione Lazio presentato oggi dal governatore Nicola Zingaretti, dal suo vice Massimiliano Smeriglio, dal comandante provinciale della Guardia di Finanza di Roma, Ivano Maccani, dal comandante regionale della Guardia di Finanza, Carmine Lopez,  e dal rettore de La Sapienza, Luigi Frati.

Il ritratto che emerge dall'analisi dei dati è significativo: l'83,7% dei 196.000 studenti iscritti risulta aver presentato la dichiarazione Isee; di questi circa il 16 % è stato inserito nelle prime tre fasce (quelle di minor reddito) dell'Università La Sapienza. Il 27% è stato collocato nelle prime tre fasce delle Università Tor Vergata e Roma Tre.

Le maggiori richieste di sovvenzioni riguardano borse di studio, posti letto o contributi integrativi. La percentuale aumenta al 90% se si circoscrive l'analisi ai soli studenti stranieri, circa 7.000, il 15% dei quali risulta aver autocertificato redditi inferiori a 1.000 euro. Specifiche richieste di mutua assistenza finalizzate a riscontrare la veridicità di quanto dichiarato sono state inoltrate alle competenti amministrazioni dei Paesi di origine.

Tra chi ha dichiarato il falso ci sarebbero però anche coloro che da mesi protestano contro la cosiddetta "Sanzione Sapienza". Sono i ragazzi che hanno anche indetto uno sciopero della fame dopo sit-in e assemblee perché sostengono di essere incappati in un banale errore nel compilamento dell'Isee a causa dei sistemi poco chiari utilizzati dal primo ateno capitolino e di dover per questo, e per poche decine di euro, pagare una sanzione molto salata, passata da più di 4mila euro a 2300 euro. Gli evasori rischiano anche il blocco della carriera universitaria nonché l'esclusione per il futuro da agevolazioni quali borse di studio e possibilità di pagare le tasse in base al reddito.

"Abbiamo fatto la guerra totale all'evasione fiscale e per questo abbiamo mantenuto le tasse invariate- ha detto oggi Frati- Le multe sono salate e non faremo mai il condono, perché in questo modo si apre la porta all'illegalità. Possiamo ridurre la rata mensile per pagare la multa anche scendendo fino a 20 euro al mese, ma mai faremo un condono. Possono raccogliere tutte le firme su tutti i banchetti che vogliono, possono anche urlare contro di me quanto vogliono".

Secondo la legge, chi ha dichiarato il falso rischia ora una denuncia per falsa autocertificazione e truffa. Ma per gli studenti che ci "hanno provato" potrebbe scattare anche la richiesta di risarcimento per danno erariale. Se il contributo è stato già erogato, inoltre, le famiglie dovranno restituirlo.

Negli atenei intanto arriveranno i 'camper della legalita'', dove gli studenti potranno denunciare alla Guardia di Finanza e all'Agenzia delle entrate gli affitti in nero e stipulando sul momento contratti regolari.


(Repubblica.it)

25 novembre 2013

Scarpe rosse davanti al Politeama: Palermo dice no alla violenza sulle donne


Scarpe rosse davanti al Politeama: Palermo dice no alla violenza sulle donne

Dalle agende rosse alle scarpe rosse. C'è un filo conduttore che lega le manifestazioni anti-violenza a Palermo. Un feel rouge, che fa scatenare rabbia e indignazione. La Sicilia detiene il primato italiano di violenze e di omertà. Molte le aggressioni nei confronti delle donne, pochissime le denunce. E Palermo si ribella. C'era anche Fabrizio Ferrandelli ieri pomeriggio, davanti al Politeama, per  la manifestazione delle scarpe rosse. Parole e tanti nomi per ricordare le vittime della violenza di genere. Entrano così nel vivo le iniziative, in città, per la giornata contro la violenza che si celebra oggi.
Centinaia di scarpe rosse, ordinate e in fila: a piazza Castelnuovo, proprio davanti al Teatro, è stata riproposta l'installazione "Zapatos Rojos", dell'artista messicana Elina Chavet.






 Un'iniziativa del Rotaract distretto 2110 Sicilia-Malta, con la collaborazione dell'associazione Generando e del coordinamento antiviolenza 21 luglio, che ha l'obiettivo di sensibilizzare tutto il territorio siciliano alla dura e straziante realtà vissuta da molte donne sole che subiscono violenze.
E da oggi scatta appunto la girandola di iniziative. Cinque giorni di parole, arte e musica per sensibilizzare contro le violenze di genere. Prende il via oggi ''Nuda - Arti e Culture Contro la Violenza sulle donne''. Fino a sabato, alla Real Fonderia alla Cala in piazza Fonderia, le realtà artistiche e culturali del capoluogo siciliano si confronteranno su un tema tragicamente d'attualità. Dibattiti con esperti, mostre d'arte, performance di teatro, concerti e laboratori con un unico filo conduttore: il femminicidio. (nella foto a destra uno scatto di Vincenzo Latino) Violenza donne-2-4
Oggi alle 18 tavola rotonda al Comune. Una riunione chiamata eloquentemente "Mostra è donna'', a cui prenderanno parte tra gli altri, il sindaco Leoluca Orlando, gli assessori comunali alla Cultura, Francesco Giambrone, e alla Partecipazione, Giusto Catania, il presidente del Consiglio comunale, Salvatore Orlando. Tra gli appuntamenti in calendario, c'è un intero pomeriggio, giovedì dalle 17 alle 19, dedicato agli studenti. Protagonisti saranno l'Istituto magistrale statale '*Regina Margherita'* di Palermo, il liceo delle scienze umane, l'Istituto d'arte Vincenzo Ragusa e Otama Kiyohara di Palermo. Gli studenti potranno esibirsi e presentare i loro lavori, mentre esperti ed avvocati si confronteranno sugli aspetti legali del reato di stalking e femminicidio.
 
"Quella di oggi - spiega in una nota l'Udu Palermo, il sindacato degli studenti universitari  - è un'occasione di confronto tra i generi e di riflessione sugli strumenti di cui noi tutti possiamo dotarci per mettere fine ai femminicidi e agli atti di violenza, psicologica e non, di cui ogni giorno molte donne sono purtroppo vittime. L'Udu Palermo promuove una campagna d'informazione - che si inserisce nel più ampio circuito d'iniziative attuate da centinaia di associazioni - dal titolo "L'amore vero non lascia il segno: Stop abuse", per dire basta alle discriminazioni di genere e ad ogni forma di violenza.
(palermotoday.it)


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