14 luglio 2012

Parla il prete arrestato per pedofilia "Ho sbagliato, non mi rendevo conto"

FANO (PESARO URBINO) - "Ho sbagliato, ho sbagliato... non mi sono reso conto...". Sono queste le uniche parole pronunciate da don Giangiacomo Ruggeri, parroco della Chiesa di Santa Maria in Orciano,arrestato ieri per abusi sessuali su una ragazzina di 13 anni . Per gli agenti che hanno eseguito l'ordinanza di custodia cautelare, Ruggeri - portavoce del vescovo di Fano, assistente spirituale degli scout e giornalista pubblicista esperto in web tv - sembrava consapevole del motivo per cui i poliziotti lo stessero portando via dalla sua casa. Non era preoccupato e non ha opposto resistenza. Era angosciato, dicono. All'avvocato difensore, ora spetta il compito di richiedere un'eventuale perizia sul grado di maturità psicologica del sacerdote.


Parla il prete arrestato per pedofilia "Ho sbagliato, non mi rendevo conto" 

Il procuratore di Pesaro che coordina l'inchiesta, Manfredi Palumbo, ha potuto richiedere al gip l'arresto del parroco grazie alla testimonianza di Marco Mandolini, titolare con il fratello Mauro dei 'Bagni Torrette' di Fano. Mandolini ha deciso di rivolgersi alla polizia dopo aver assistito alle effusioni, baci e palpeggiamenti in spiaggia tra il sacerdote e la vittima: "Sono un padre di famiglia anche io, non potevo lasciar passare sotto silenzio atteggiamenti come quelli di don Giangiacomo Ruggeri, non certo consoni al suo ruolo".

Mandolini si è rivolto al commissario Silio Bozzi a giugno, all'inizio della stagione balneare, quando il prete e la ragazza si erano presentati in spiaggia per la prima volta. La polizia ha quindi iniziato un periodo di appostamenti, pedinamenti e filmati con telecamere nascoste per raccogliere le prove dell'abuso. "Quando non erano soli - racconta ancora Mandolini - don Ruggeri e la ragazza avevano un atteggiamneto quasi normale".

Il parroco, sospeso "da ogni ministero pastorale" da monsignor Armando Trasarti, è stato rinchiuso nel carcere di Villa Fastiggi, a Pesaro, in isolamento. Da quando il vescovo di Fano è venuto a conoscenza dell'accaduto si è chiuso nella sua stanza e ha espresso "sconcerto e dolore per la gravità dell'accaduto e piena solidarietà a chi è stato oggetto di abuso". Il suo vicario, monsignor Giuseppe Tintori, liquida i cronisti con un "non so nulla. Arrivederci...". 

L'interrogatorio del prete è previsto per lunedì, mentre la polizia sta cercando di ricostruire se nel suo passato ci siano episodi di molestie o abusi su altre ragazzine. La ragazzina invece verrà ascoltata dal sostituto procuratore della Repubblica dei minori di Ancona Sante Bascucci, che raccoglierà anche le testimonianze di ragazze e ragazzi che frequentavano la parrocchia e i gruppi scout.


(Repubblica)

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