26 maggio 2014

Viaggio a Barcellona


Barcellona è una città piena di vita e bellezza. Mi sento anche di doverla definire, per certi versi, anche surreale, grazie agli edifici originali sparsi per la città. I più belli sono la Pedreda e la Casa Batllò del grande Gaudì ( per chi non lo sapesse si tratta del massimo esponente del modernismo catalano). Io me ne sono innamorata e non devo essere stata l’unica, dato che ben sette delle sue opere, situate a Barcellona, sono state inserite nella lista dei patrimoni dell'umanità dell'UNESCO.
Gaudì fu nominato architetto capo della costruzione del tempio Espiatorio della Sagrada Familia, cominciando a costruire la cripta e poi l'abside. Da fuori è bellissima, soprattutto dalla parte della facciata con la natività. All’interno inoltre si respira un’aria magica grazie alla luce che filtrando dalle vetrate crea fantastici giochi di colore.
Imperdibile, a questo proposito, è anche Parc Guell, destinazione ideale per rilassarsi all'aria aperta tra arte e natura.
Merita una visita, raggiungibile con la funicolare, da dove si gode di un panorama unico su Barcellona: il Montjuic, sul quale si trova il castello e numerosi musei, tra cui la Fondazione Mirò.
Una gita fuori porta, cui non dovete rinunciare, è Figueres che ospita il teatro-museo di Dalì ( strepitoso!!! ). L’intera struttura che accoglie le opere d’arte del pittore è un capolavoro.
Passeggiare per la Rambla, anche di sera affollata e gioiosa e un po’ come passeggiare per Via libertà a Palermo, solo che la disposizione di strade e marciapiede è invertita. Il viale unisce Plaça de Catalunya con il Port Vell.
Una delle mete più popolari è Il mercato de La Boqueria che è  un’esplosione di colori e sapori.
Un quartiere limitrofo, da evitare la notte è invece il Raval.
Per quanto riguarda il cibo è tutto buonissimo. Piatti gustosissimi e abbondanti. Le tapas sono semplicemente degli antipasti di vario genere ( non aspettatevi però le patatine fritte!). La paella (soprattutto quella valenciana, quindi mista carne e pesce) è squisita. Da bere è sicuramente da provare la vera sangria! Per quanto riguarda i dolci, consiglio di assaggiare i churros che servono soprattutto a colazione con la cioccolata calda!
 Per chi è stato a Madrid, posso assicurare che Barcellona è diversa. Non saprei fare una classifica e non mi sento di dire quale delle due è meglio dell’altra. Credo però che in un qualche modo si completino, quindi sarebbe un peccato non visitarle entrambe.

Gradiva le differenze: forse per questo viaggiò tanto.
Jorge Luis Borges,



 Debora Collotts

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