4 giugno 2014

DIRITTI TV: PER LA SERIE A SUL DIGITALE TERRESTRE SPUNTA FOX SPORTS ! ! !


 
 

“All in” di Murdoch da 310 milioni per

il Campionato italiano


L’anticipo del sabato e il posticipo della domenica in esclusiva; oppure un mini-pacchetto di otto squadre anch’esso in esclusiva; o ancora tutto come prima ed esclusive non per prodotto bensì per piattaforma introducendo una busta ad hoc per le dirette streaming. La Lega Calcio e l’advisor Infront Italy – terminate le audizioni coi braodcaster – si interrogano sui pacchetti da mettere all’asta per assegnare i gol della Serie A per le stagioni 2015-2018. Immagini da vendere a un prezzo che Infront ha garantito di almeno 980 milioni all’anno. Mediaset – che attualmente paga 268 milioni l’anno per dodici squadre e 324 partite – si batte per il mantenimento dello status quo. Sky Italia – che versa nelle casse di Via Rosellini 561 milioni per tutte le 380 partite – invoca l’introduzione delle esclusive per prodotto, “per valorizzare e migliorare il prodotto del calcio italiano” e soprattutto perché il calcio costruisce “valore solo se è in esclusiva”. Ma c’è un terzo player – con una dote di oltre 310 milioni da spendere – che potrebbe affacciarsi all’asta per i diritti tv della Serie A e al quale, in fondo, come i pacchetti verranno confezionati interessa poco:
Fox Sports.

Formalmente i canali Fox Sports non centrano nulla con Sky Italia. Condividono solo l’azionista di riferimento, la 21century Fox, ma hanno un loro management, una società autonoma e una loro sede. A dimostrarlo il fatto che i canali Fox Sports sono presenti sia sul satellite di Sky sia sul digitale terrestre di Mediaset Premium. Insomma per Fox la neutralità, a differenza di Cielo, sarebbe non così difficile da dimostrare. E poi Fox Sports già trasmette i gol di Spagna, Inghilterra e Francia, e per la Lega Calcio sarebbe garanzia di sicura professionalità. Il management – acquisito il pacchetto per il digitale terrestre – avrebbe oltre un anno per attrezzare una propria pay tv o, ancora meglio, per fare accordi di ospitalità, come già accade sull’infrastruttura del Biscione. Rupert Murdoch, insomma, si prepara a fare “all in” sul tavolo italiano dei diritti tv. Sempre che il croupier, l’Antitrust, gli serva le carte. Ma aggiudicarsi il pacchetto delle gare di Serie A per il digitale terrestre e poi avviare un tira e molla con istituzioni, Autorità di controllo, club e broadcaster per lo “Squalo” sarebbe comunque una vittoria a livello di comunicazione.

Cari tifosi, se volete essere sicuri di vedere la partita, salite su Sky. Cosa che il prossimo anno dovranno fare gli abbonati Mediaset Premium, per esempio, per vedere la Champions League. Da settembre, infatti, tranne la partita del mercoledì trasmessa in chiaro da Canale 5, la corsa europea di Juve, Roma e Napoli sarà roba di Sky Italia. Per le stagioni 2015-2018 i diritti tv della Champions League saranno invece in esclusiva su Mediaset Premium per 690milioni (+44 per cento rispetto al precedente contratto). A Sky l’Europa League per 100 milioni.


Vito Picone

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