“All in” di Murdoch da 310 milioni per
il Campionato italiano
Formalmente i canali Fox Sports non centrano nulla con Sky Italia. Condividono solo l’azionista di riferimento, la 21century Fox, ma hanno un loro management, una società autonoma e una loro sede. A dimostrarlo il fatto che i canali Fox Sports sono presenti sia sul satellite di Sky sia sul digitale terrestre di Mediaset Premium. Insomma per Fox la neutralità, a differenza di Cielo, sarebbe non così difficile da dimostrare. E poi Fox Sports già trasmette i gol di Spagna, Inghilterra e Francia, e per la Lega Calcio sarebbe garanzia di sicura professionalità. Il management – acquisito il pacchetto per il digitale terrestre – avrebbe oltre un anno per attrezzare una propria pay tv o, ancora meglio, per fare accordi di ospitalità, come già accade sull’infrastruttura del Biscione. Rupert Murdoch, insomma, si prepara a fare “all in” sul tavolo italiano dei diritti tv. Sempre che il croupier, l’Antitrust, gli serva le carte. Ma aggiudicarsi il pacchetto delle gare di Serie A per il digitale terrestre e poi avviare un tira e molla con istituzioni, Autorità di controllo, club e broadcaster per lo “Squalo” sarebbe comunque una vittoria a livello di comunicazione.
Cari tifosi, se volete essere sicuri di vedere la partita, salite su Sky. Cosa che il prossimo anno dovranno fare gli abbonati Mediaset Premium, per esempio, per vedere la Champions League. Da settembre, infatti, tranne la partita del mercoledì trasmessa in chiaro da Canale 5, la corsa europea di Juve, Roma e Napoli sarà roba di Sky Italia. Per le stagioni 2015-2018 i diritti tv della Champions League saranno invece in esclusiva su Mediaset Premium per 690milioni (+44 per cento rispetto al precedente contratto). A Sky l’Europa League per 100 milioni.
Vito Picone
Interessantissimo articolo
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