Cari
lettori di Postillare,
“Metafora
della nostra vita...a volte calmo a volte agitato.
Il mare che
offre i suoi frutti...il mare che può diventare crudele, ambizioso, bramoso.
Il mare
colonna sonora e sfondo di tanti amori colti sul nascere o nel momento della
loro fine.
Catene in
fondo al mare, tesori sommersi, vite spezzate, sciabordii romantici e
sonnolenti...
e la Luna
che su di esso si specchia, fino quasi a sfiorarlo.
Bagni
notturni, lacrime di fuoco, saette e fulmini sprezzanti per un amore finito
alla ricerca di uno nuovo.”
(Il mare;
pag. 32)
E' davanti a quello spazio immenso che è il mare
che l'autore riflette su importanti
questioni della vita, come
il dolore, la gioia, l'amore. Il mare, metafora di libertà in cui ci si può
abbandonare a nuove emozioni, nuovi sentimenti.
Un'altra
metafora importante sull'esistenza è quella del fiume che durante il suo
percorso incontra tanti ostacoli, “sbalzi e insenature”, per poi sfociare nel
mare dove ogni molecola d'acqua non sarà più la stessa ma viene comunque
rigenerata.
Il libro è
diviso in tre sezioni: Percorsi dell'anima, Aforismi, Dediche d'amore.
La lettura
è molto scorrevole e la sua semplicità emoziona anche il lettore più
insensibile.
Consigliato
a chi vuole intraprendere un viaggio all'interno di se stesso.
Per
approfondimenti in merito, seguiteci. A presto ci sarà sul nostro Blog la video
intervista all'Autore.
Buona
lettura. Alla prossima.

Nessun commento:
Posta un commento