Francesca consiglia...
Kafka sulla spiaggia di Haruki Murakami
Cari amici
di Postillare,
il libro di
questa settimana è particolare. E' uno di quei libri che lasciano un po'
l'amaro in bocca perché arrivati alla fine si vorrebbe continuare ancora; si
arriva a pensare che non poteva/doveva finire in quel modo ma allo stesso
tempo, la sua fine, apre a varie
possibilità di interpretazione.
La vita di
un quindicenne maturo fuggito dalla casa paterna e quella di un vecchio ingenuo
si intrecciano senza però mai incontrarsi.
Il ragazzo
ha scelto come pseudonimo il nome Kafka e fugge dal padre, uno scultore fuori
di testa. Il vecchio, dal nome Nakata, fugge da un delitto al quale ha
partecipato contro la sua volontà.
Entrambi
sono diretti nel sud del Giappone e, seguendo strade parallele che a tratti si
sovrappongono, avanzano in un percorso incomprensibile pieno di ostacoli, che
li porterà a un obiettivo che ignorano ma che sarà alla fine il compimento del
loro destino.
Un romanzo
a tratti inquietante, a tratti avvincente
che per lunghi attimi Vi farà riflettere su come, in quella che noi
crediamo l'unica vita da vivere, tutto possa essere possibile...anche
l'impossibile.
Alla
prossima.

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