7 agosto 2014

Turismo e cultura - 21° numero Rivista Postillare

Turismo e cultura di Francesca Taormina e Bartolomeo Carota
Turisti a...Bagheria – La Villa dei “mostri”
La villa  settecentesca di Ferdinando Francesco Gravina, principe di Palagonia, è nota anche e soprattutto per le strane figure che decorano l'ingresso e le mura.
Anche il famoso Goethe ne fu colpito, ma in maniera negativa  definendole“pazzie palagonesche”.
Indubbiamente però è una bellissima opera di architettura. La villa è costituita da un basso corpo che si curva; la facciata principale è convessa rispetto al viale d'ingresso, quella posteriore è concava verso il giardino e sembra accogliere le maestose scalinate.
Alcune costruzioni a un piano e un muro cingono tutta la villa, delimitando uno spazio chiuso verso l'esterno.

La chiusura verso l'edilizia dei vassalli e verso la natura vicina è tipica dell'atteggiamento egemonico e sdegnoso della nobiltà di allora. Proprio su questo muro ci sono gli sfoghi surrealisti del principe: 62 figure di nani, gobbi, maschere, divinità classiche e draghi composti dalla fantasia di uno scultore dietro suggerimento del Principe.


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