Turismo e cultura di Francesca Taormina e Bartolomeo Carota
Turisti a...Bagheria – La Villa dei “mostri”
La villa
settecentesca di Ferdinando Francesco Gravina, principe di Palagonia, è
nota anche e soprattutto per le strane figure che decorano l'ingresso e le
mura.
Anche il famoso Goethe ne fu colpito, ma in
maniera negativa definendole“pazzie
palagonesche”.
Indubbiamente però è una bellissima opera di
architettura. La villa è costituita da un basso corpo che si curva; la facciata
principale è convessa rispetto al viale d'ingresso, quella posteriore è concava
verso il giardino e sembra accogliere le maestose scalinate.
Alcune costruzioni a un piano e un muro
cingono tutta la villa, delimitando uno spazio chiuso verso l'esterno.
La chiusura verso l'edilizia dei vassalli e
verso la natura vicina è tipica dell'atteggiamento egemonico e sdegnoso della
nobiltà di allora. Proprio su questo muro ci sono gli sfoghi surrealisti del
principe: 62 figure di nani, gobbi, maschere, divinità classiche e draghi
composti dalla fantasia di uno scultore dietro suggerimento del Principe.
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