22 maggio 2014

Giotto e il cerchio perfetto !


Perché ? Vi chiedo oggi come ieri si voleva dimostrare che esiste la perfezione ? Ma esiste ?
Leggiamo questo racconto tratto da Racconti per un anno (Firenze: Giunti, 1966), pp. 91-2. ©
Un giorno, Giotto torna alla sua bottega e ha la sorpresa di trovare un uomo riccamente vestito che gira tra i cavalletti e i quadri osservandoli con molta attenzione .
Subito si avvicina al pittore -Sua Santità Benedetto XI- dice a Giotto -desidera far pitturare grandi e belle pitture nelle basiliche di S. Pietro e S. Giovanni, ma non ha ancora deciso a quale pittore affidare questo incarico Io vengo a suo nome per chiedere un'opera sua: la migliore! La porto a Roma, con quelle di molti altri artisti. Il papa deve scegliere il più bello di tutti questi quadri e chiamerà il suo autore a decorare le basiliche. Qual è il suo capolavoro?
Giotto, invece di togliere dal cavalletto il migliore dei suoi dipinti, stende un gran foglio di carta bianca. Poi, intinge il pennello nel barattolo del rosso  e vi traccia a mano libera, in un baleno un cerchio così perfetto che sembrava eseguito con compasso.
-Ecco il mio miglior dipinto!- esclama Giotto, dando il foglio all'uomo.
-Vuole che io porti questo alla Sua Santità? -osserva stupito e offeso quello. -Non è possibile che non abbia nulla di meglio da darmi. O, forse, vuole burlarsi di me!-.
-No, messere -risponde Giotto -non ho altro da dare a Lei. Questo piacerà al Papa.
Dopo qualche giorno, infatti, giunge  a Giotto la lieta notizia  che è stato scelto  fra tutti i pittori italiani. Il Papa capisce, da quel semplice segno (il cerchio), la grande abilità dell'artista e la perfezione della sua arte.
Così Giotto va a Roma e ancora  oggi si possono ammirare  nella città eterna, come pure a Firenze e ad Assisi, i suoi meravigliosi dipinti.
Tratto da: Racconti per un anno (Firenze: Giunti, 1966), pp. 91-2. ©
Oggi, la vita che facciamo è quel cerchio di Giotto ? Semplicemente, è un cerchio, un tratto curvo che diventa anello chiuso, e questa vita lo rappresenta ? Rappresenta più quella “ semplicità ” che la “ perfezione “ !
È  più quella ricerca interiore del Io, che diventa dono se poi, è regalato come insegnamento all’umanità che spesso, si scorda di essere il cerchio e non l’opera d’arte !


Nessun commento:

Posta un commento

Newsletter di Postillare


iscriviti cancellati